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All’Europa serve una politica estera coesa. Parla l’amb. Valensise

L’Europa deve decidere se rafforzare la propria leadership e la coesione interna, oppure rischiare di rimanere un attore marginale in un nuovo equilibrio globale, sostiene il presidente dello Iai, già segretario generale della Farnesina

Artem Uss è tornato a parlare dopo la fuga dall’Italia. Ecco cos’ha detto

L’uomo, evaso dai domiciliari nel milanese due anni fa mentre aspettava l’estradizione verso gli Usa, ha rilasciato un’intervista a un media russo. Definisce “ridicole” le affermazioni secondo cui lui o i suoi parenti abbiano pagato per la fuga e fa capire che la regia è stata di Mosca. Il Tribunale del riesame di Milano ha confermato i domiciliari per Dmitry Chirakadze, l’oligarca che avrebbe coordinato la fuga

Le spie russe torneranno negli Usa? Ecco rischi e opportunità

Mosca vede il rafforzamento della sua presenza diplomatica come un’opportunità per ricostruire la propria rete di spionaggio in Occidente, avvertono i funzionari americani. È un nodo cruciale nei colloqui

Uno scudo contro le interferenze straniere. La proposta di Calenda

Il leader di Azione ha proposto “report periodici sulle interferenze accertate”. Aperture dal sottosegretario Mantovano. Nei mesi scorsi Borghi (Italia Viva) aveva proposto di istituire un’Agenzia contro la disinformazione e per la sicurezza cognitiva. Sul tavolo anche il disegno di legge di Guerini (Partito democratico) sull’architettura di sicurezza nazionale

Per capire l'Ue tra Usa, India e Cina basta seguire Šefčovič

Maroš Šefčovič, vicepresidente esecutivo della Commissione, è al centro delle grandi sfide commerciali dell’Unione europea. Tra la minaccia dei dazi di Trump, la ricerca di un’intesa con l’India per ridurre la dipendenza dalla Cina e le tensioni con Pechino sul commercio e il sostegno a Mosca, il politico slovacco si muove su un delicato equilibrio diplomatico ed economico

L’IA come arma. La propaganda russa spiegata dai suoi propagandisti

Durante una tavola rotonda a Mosca, l’ex vice-sceriffo americano John Mark Dougan ha svelato un ambizioso progetto: utilizzare l’intelligenza artificiale per “riqualificare” i modelli occidentali, trasformandoli in strumenti per diffondere disinformazione da una prospettiva russa

Auto cinesi e spionaggio. Il nuovo fronte della guerra tecnologica in Australia

Il direttore dell’intelligence australiana, Mike Burgess, ha sollevato preoccupazioni sui rischi legati ai veicoli elettrici cinesi, che potrebbero essere usati per spionaggio digitale. Anche il Regno Unito e gli Stati Uniti intensificano le indagini sulla sicurezza delle infrastrutture critiche, tra cui energia e mobilità connessa

Londra aumenta le spese militari. Ecco perché

Il premier britannico Sir Keir Starmer ha annunciato un incremento della spesa militare fino al 2,5% del Prodotto interno lordo entro il 2027, con l’obiettivo di arrivare al 3% a fine decennio. La decisione risponde alle pressioni di Trump sulla Nato e si inserisce in un quadro di crescente attenzione alla sicurezza europea. Londra rivede la sua postura strategica, mentre gli alleati valutano le proprie mosse

Lotta al fentanyl. Le ultime mosse di Usa, Messico e Canada

Sheinbaum sottolinea l’importanza di indagare sull’intera filiera della potente droga. Un passo verso Trump, che aveva imposto dazi. Il dossier è stato al centro anche della telefonata tra il segretario al Tesoro americano e il vicepremier cinese

Un filo rosso (e russo?) collega le navi colpite a Savona e in Libia

Le autorità indagano sull’esplosione della petroliera Seajewel al largo di Savona, concentrandosi sulla reale origine del greggio trasportato. Le analisi potrebbero rivelare se il greggio è di provenienza russa, configurando una violazione dell’embargo in vigore. Parallelamente, il recupero dei frammenti di ordigni rivela analogie con l’attacco alla Grace Ferrum

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