Skip to main content

Gennaro Malgieri About Gennaro Malgieri

Giornalista, scrittore e viaggiatore ha svolto una lunga ed intensa attività politica. Insegue le idee, la musica e l'arte. Autore di venticinque saggi e di quattro raccolte di poesie, ha fondato nel 1997 la rivista di cultura politica conservatrice "Percorsi" ed ha diretto i quotidiani "Secolo d'Italia" (1994-2004) e "L'Indipendente" (2005-2006). Parlamentare per tre legislature, ha fatto parte di diversi organismi rappresentativi internazionali. Consigliere d'amministrazione della Rai per tre anni. Scrive per giornali, periodici e siti on line. Dirige tre collane di libri per altrettanti editori. Ama il calcio, tifa per il Napoli, segue con passione il Benevento. Cultore di jazz e di musica barocca, considera il musicista estone Arvo Pärt il più grande e geniale compositore contemporaneo di musica sacra. Percussionista, oltre la batteria suona il djembé, il darbuka, i tabla. Vive tra Roma, Parigi ed il suo paese natale Solopaca, nel Sannio, dove si dedica alla ricerca di storie locali.

Higuain come Di Stefano? Il taccuino mundial di Malgieri

Dopo ventitré anni un altro “napoletano” riporta l’Argentina tra le prime quattro nazionali del mondo. Gonzalo “Pipita” Higuain rinnova il “miracolo” che era riuscito a Diego Armando Maradona in Messico nel 1986. Il particolare che quella Seleccion fosse incomparabilmente più forte dell’attuale che si disputerà l’accesso alla finale con l’Olanda nulla toglie alla storica impresa compiuta contro il Belgio dalla…

Ora il thriller Brasile-Germania. Il taccuino mundial di Malgieri

L’immagine-simbolo del Mondiale è l’abbraccio finale di David Luis e di Dani Alves all’inconsolabile James Rodriguez. E quando il difensore brasiliano, che con il suo gol ha fatto tornare sulla terra la fantastica Colombia, ha indicato ai tifosi di Fortaleza l’attaccante sconfitto che non si rassegnava, un lungo, scrosciante, appassionato applauso ha salutato il gesto ed il campione che è…

I soldi e la passione. Il taccuino mundial di Gennaro Malgieri

Europa e Sudamerica si sfidano a distanza. Un tempo si sarebbe parlato di due “scuole” calcistiche allo specchio. Lo specchio si è rotto. Giocano tutti alla stessa maniera, come si è visto in questo Mondiale. E, a parte qualche eccezione, non è stato proprio esaltante, meno che le formazioni rimaste in lizza non riservino i fuochi d’artificio per la fase…

A Teresópolis si piange, ma non per Andrés Escobar

Si chiama Regina Brandao. Di mestiere fa la psicologa. E’ stimata collaboratrice di Felipe Scolari dal 1990, anno del Mondiale italiano. I giornali brasiliani informano che era stata “arruolata” nel maggio scorso, insieme con le colleghe Aline Magnani e Gisele Silva, per tracciare i profili dei giocatori della Seleçao. Da qualche settimana sembra che vegli sugli “scompensi emotivi” dei verdeoro…

Geopolitica dello stile pallonaro. Il taccuino mundial di Malgieri

Non sono d’accordo con chi sostiene che il mondo ha imparato a giocare. Sono convinto che tutti, più o meno, giocano alla stessa maniera. Il che non vuol dire che giocano bene. Alcune nazionali eccellono su altre: questo è indiscutibile. Ma lo standard medio è tutt’altro che spettacolare, proprio perché manca chi fa la differenza. Abbiamo avuto in passato grandi…

Germania, Francia e l'agonismo della disperazione. Il taccuino mundial di Gennaro Malgieri

Due vecchie potenze hanno certificato l'esistenza in vita del calcio europeo. In attesa di battersi fino all'ultimo gol ai Quarti. Una antica consuetudine, del resto. Un tempo si scannavano in conflitti veri, come nel corso del XIX secolo e nei primi vent'anni del XX, la Germania e la Francia. Erano i focolai delle guerre civili continentali: adesso, sono fortunatamente unite…

Rodriguez risplende, Neymar si spegne. Il taccuino mundial di Malgieri

Quando Sokratis Papastathopoulos, difensore del Borussia Dortmund, ha riaperto l’incontro praticamente finito con la Costa Rica, al 91’, ho pensato che gli dèi degli ellenici avessero rivolto il loro benevolo sguardo sull’infuocato catino calcistico di Recife. La partita era persa. I Ticos festeggiavano sugli spalti. Le ragazze dagli occhi luminosi e dalla pelle ambrata danzavano mentre le lacrime rigavano il…

James Rodriguez, il magico cafetero. Il taccuino mundial di Gennaro Malgieri

L’eroe del Mondiale si chiama James David Rodriguez Rubio. La doppietta rifilata all’Uruguay lo consacra mito dei Cafeteros colombiani. La bellezza dei due gol resterà imperitura e perfino le gradinate del Maracanà non la dimenticheranno, come le prodezze di Pelé o le due reti di Schiaffino e di Ghiggia che sessantaquattro anni fa sprofondarono i carioca nell’inferno del futébol. Con…

La Colombia è il nuovo Brasile? Il taccuino mundial di Gennaro Malgieri

La scoperta delle Americhe. Il mondo si è reso conto, finalmente, che nell’emisfero estremo-occidentale si gioca il calcio migliore, per quanto i livelli complessivi siano piuttosto modesti ovunque. Il Brasile, ovviamente, lo ha sempre rappresentato al meglio, diciamo dal 1958, ma pure nel 1950 aveva fatto la sua magnifica figura ancorché perdendo, come sappiamo, rocambolescamente, e nel più tragico dei modi,…

Brasile 2014, contagio globalista. Il taccuino mundial di Malgieri

L'Europa del calcio esce con le ossa rotte dal Mondiale brasiliano. Soltanto sei squadre del Vecchio Continente figurano tra le sedici che disputeranno gli Ottavi di finale. A parte la Germania, che pure non ha brillato, a tenere alto l'onore europeo restano la Francia, l'Olanda, il Belgio, la sorprendente Svizzera e l'incredibile Grecia di Giorgos Samaras, attaccante essenziale e ruvido…

×

Iscriviti alla newsletter