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 About Giancarlo Magni

Giancarlo Magni, giornalista professionista, ha seguito per anni, a Roma, la vita politico-parlamentare. Ha lavorato nella carta stampata, nelle radio e nelle TV. Ha collaborato con la Nuova Eri e con il RadioCorriere. In Rai, e' stato prima alla redazione del TGR della Liguria e poi al TGR della Toscana, dove ha ricoperto la carica di Vice Capo Redattore. Attualmente è VicePresidente del Comitato Regionale per le Comunicazioni della Regione Toscana. Fa parte del Comitato Direttivo della Fondazione "F. Turati", una Onlus che opera in Toscana, Lazio e Puglia e che gestisce Centri di Riabilitazione, Rsa, Centri per disabili e strutture per persone in stato vegetativo permanente e per malati di Alzheimer.

Il conto di Berlusconi

Renzi ha tentato di strumentalizzare l'ex Cav. ma ha fatto i conti senza l'oste. Ora Forza Italia vuole tornare al governo. Il Paese corre il rischio di pagare caro gli azzardi del "giovin signore" fiorentino. Incassato il primo voto favorevole alla riforma del Senato, nelle forme e nei modi messi a punto nel Patto del Nazareno, Berlusconi si dice pronto…

La troika dietro l'angolo

Mentre Renzi e  Berlusconi discutono per ore di Senato e legge elettorale il Paese affonda. Non è più tempo di rinvii. O si fanno le riforme vere, quelle servono sul serio, o arriverà la troika. La convinzione, fondata, che Renzi sia l’ultima spiaggia prima della cessione di sovranità all’Europa fa premio, per molti osservatori, sull’obiettività. E’ questa l’unica ragione per…

La trappola toscana

In silenzio ma con passi fermi un nuovo "mostro" avanza in tema istituzionale: una modifica della legge elettorale che, per venire incontro alle richieste di diverse parti, recepisce le preferenze. Fin qui tutto bene, anzi benissimo. Solo che le preferenze che verrebbero proposte sono quelle, da burletta, che sono state pensate in Toscana. In Consiglio regionale, per ora in commissione,…

Renzi, l'illusionista

PD e Forza Italia sono, in Parlamento, la vera maggioranza. Portano avanti la riforma del Senato e della legge elettorale solo per i loro interessi. Ma sono pronti al voto anticipato per fare, loro, un governo di larghe intese. Ma all’Europa interessa davvero come si eleggono i nostri parlamentari e se il nostro Senato deve o no essere composto da…

Fatti, solo fatti

Sull’orlo del precipizio dell’irrilevanza politica qualcosa sembra muoversi  in NCD. Ma il tempo stringe. Ridiscutere riforme e legge elettorale. Il 26 luglio, quando si terrà l'Assemblea nazionale di NCD, i giochi saranno fatti. Viene quasi da pensare che i vertici del partito abbiano volutamente stabilito una data così in avanti per non essere costretti dalla base, tanto decantata nella fase…

Un patto scellerato

L’accordo di potere siglato al Nazareno impedirà al centrodestra di tornare competitivo per almeno una generazione. Bisogna reagire, finché c’è tempo. La riforma del Senato e la riforma della legge elettorale vanno avanti. Due mostri che servono solo a Renzi e Berlusconi. Al primo per consolidare il suo potere, al secondo per mantenere il suo ruolo di dominus dell’opposizione e…

Attraversare il deserto

Il centrodestra è stato travolto dagli errori di Berlusconi e dal conseguente successo di Renzi. Ora va ricostruito tutto. Il ruolo di NCD. La Leopolda dei moderati. Il centrodestra e' in crisi. Senza se e senza ma. Pensare il contrario significa solo mettere la testa sotto la sabbia. Del resto il voto europeo e' li a dimostrarlo. Due fattori sono…

Solo sudditi

Tasse, solo tasse. La Tasi è la stessa cosa dell’Imu, tanto è vero che una si paga sulle prime case e l’altra sulle seconde. La questione fiscale dovrà essere la battaglia principe per il centrodestra da ricostruire. Questi giorni di pagamento di tasse e imposte rendono evidente a tutti quanto i cittadini italiani siano considerati, dalla classe politica complessivamente intesa,…

Il balletto della legge elettorale

Il risultato delle Europee e anche delle amministrative, valga per tutti l’esempio di Livorno, dimostra in modo inequivocabile che il centrodestra ha perso il ruolo di antagonista principale del PD. E’ una lenta ma costante perdita di consenso che si manifesta elezione dopo elezione. Questo trend elettorale non potrà non avere ripercussioni sul processo di  riforme ed in primis sulla…

Rai, perché Renzi ha ragione. Parola di ex giornalista Rai

Riceviamo e volentieri pubblichiamo La battuta, ma non è solo una battuta, di Matteo Renzi è giusta. Se l'Usigrai avesse proclamato lo sciopero prima delle elezioni, il PD renziano avrebbe preso un 2 per cento in più. Oggi difendere la Rai non è oggettivamente possibile. Basta conoscerla anche poco. RAI E SERVIZIO PUBBLICO Sgombriamo subito il campo dall'argomento che tutti…

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