Come muoversi in un sentiero ottimale, tra Scilla e Cariddi, al fine di evitare le differenti, ma concomitanti, insidie? Il commento di Gianfranco Polillo
Gianfranco Polillo
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Il 25 aprile nella Storia di ieri e nella prospettiva del domani. Il commento di Polillo
Sono ormai passati quasi ottant’anni dal 25 aprile del 1943. Un periodo sufficiente per spingere ad una rimeditazione su quello che siamo stati. Ma soprattutto per scrutare, per quanto possibile, un futuro incerto e minaccioso… La riflessione di Gianfranco Polillo
La recessione non ci sarà (lo dice il Def). Parola di Polillo
Ci sono volute le centinaia di pagine del Def per esorcizzare quello spettro che da tempo turbava i sogni di operatori ed economisti: la recessione. Possiamo guardare all’immediato futuro con minor trepidazione, specie se i prezzi al consumo si ridurranno dal 7,4% del 2022 al 2,7% del 2024. Ma vi sono poi una serie di elementi che consentono di fare chiarezza sulle tante polemiche che ancora caratterizzano il dibattito politico
Militanti o elettori? Il dilemma di Giorgia Meloni secondo Polillo
La linea che Giorgia Meloni sta sviluppando è ben lontana dalle sue parole d’ordine solo di qualche mese fa. Si pensi al rapporto con Mario Draghi. Basterà? Nel mentre, scelga se seguire la parabola discendente di Matteo Renzi, di Matteo Salvini o dello stesso Beppe Grillo, oppure aprire una fase nuova nella storia d’Italia. Il commento di Gianfranco Polillo
Per evitare nuove crisi occorre completare l’Unione bancaria. Polillo spiega perché
La Germania ha recentemente proposto di consentire aiuti di Stato per far fronte alle eventuali crisi bancarie. Una soluzione che può andar bene per quei Paesi che hanno finanze pubbliche solide. Molto meno per quelli afflitti da un alto debito. Ecco perché per Gianfranco Polillo la strada è un’altra
Le banche e quel mito da sfatare della stretta monetaria. L'analisi di Polillo
La stretta monetaria può risultare efficace solo fino al punto in cui non innesta processi di crisi collaterali ed imprevedibili. Che, alla fine, ne bloccano l’ulteriore sviluppo, rendendo indispensabile una rapida retromarcia. Da qui nasce una contraddizione su cui è necessario riflettere. L’analisi di Gianfranco Polillo
Lo scontro su Tim e i nuovi conflitti a livello internazionale secondo Polillo
Si è cominciato a prendere atto della necessità di difendere e proteggere un primato tecnologico, anche a costo di violare le vecchie regole del Wto. Peccato solo che, in questa nuova battaglia, l’Italia risulti completamente disarmata. L’opinione di Gianfranco Polillo
Gli scontri di Firenze e il mito del fascismo. La riflessione di Polillo
Di fronte a qualsiasi episodio di violenza, la risposta deve essere quella di una gelida condanna. Senza alcun infiocchettamento con aulici riferimenti a una storia che, dopo il tempo di Gramsci, si è risolta in quel drammatico fallimento, che molti “partigiani” non riescono ancora a vedere. Il commento di Gianfranco Polillo
Riforma del Patto, perché l’Italia vuole discutere (giustamente). L'analisi di Polillo
Gli ultimi dati disponibili del terzo trimestre 2022 indicano che la Germania è il principale creditore estero, secondo solo al Giappone. Il 68 per cento del credito concesso ai Paesi dell’Eurozona proviene dall’economia tedesca. Un primato che non è stato solo economico-finanziario, ma soprattutto politico. E che ora sarebbe opportuno ridimensionare in una prospettiva di carattere più democratico. L’analisi di Gianfranco Polillo
Perché l’economia russa volge al peggio. L'analisi di Polillo
Sostituire l’offerta pubblica a quella privata è stata una conseguenza degli eventi bellici e del crescente isolamento della Russia. Il tallone d’Achille rimane l’inflazione. L’economia della Federazione procede, ma con il passo del gambero