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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Mir, no grazie. La Turchia volta le spalle a Putin sui pagamenti

Due delle principali banche turche, su pressione degli Stati Uniti, interrompono gli accordi con il sistema di pagamenti russo pensato da Mosca per aggirare le sanzioni occidentali. Proprio mentre Ankara compra sempre più oro nero dall’ex Urss

L'Ecuador schiva l'iceberg cinese. Rinegoziati (in extremis) i debiti con Pechino

Il governo di Quito è riuscito a trovare l’accordo con le banche del Dragone, che negli anni hanno concesso al Paese sudamericano 18 miliardi di dollari, per la ristrutturazione dei finanziamenti legati alle forniture di petrolio. Il rischio era di finire come alcuni Stati africani, costretti a cedere aziende e infrastrutture chiave per pagare le rate

La stretta sulle delocalizzazioni è un boomerang, parola di Sapelli

La norma che rende più difficile l’abbandono selvaggio da parte delle imprese, voluta dal ministro Orlando, rischia di disincentivare gli investimenti delle stesse aziende. L’economista e storico spiega perché

L'Europa egoista e quel patto di Varsavia 2.0 che fa paura. Parla Forchielli

Intervista all’economista e imprenditore esperto di Oriente. In Europa si predica unità ma alla fine ognuno pensa a salvare la propria pelle, il price cap insegna. L’Occidente fa bene a temere la Shanghai Cooperation Organization. Tra Cina e Russia c’è una strana alleanza, Pechino non vuole questa guerra e sta già prendendo le distanze da Putin

Lo spread vota. E i mercati (per ora) non temono Meloni

Una vittoria delle destre non sembra preoccupare più di tanto chi presta all’Italia 400 miliardi di euro all’anno. Il reale cruccio degli investitori è la crisi energetica e la stretta monetaria della Bce, le urne italiane sono percepite come fattori di disturbo marginali. Certo, se il nuovo inquilino di Palazzo Chigi entrasse in collisione con Bruxelles…

Washington voleva il ko di Mosca. Ma dovrà aspettare

Un retroscena della Cnn racconta la frustrazione di molti dirigenti dell’amministrazione americana, che puntavano a un impatto più forte delle sanzioni sull’economia dell’ex Urss. Ma le entrate garantite dagli idrocarburi hanno permesso a Putin di ritardare il punto di non ritorno. Che però arriverà nel 2023

Più yuan, meno dollari. Così Pechino prova a salvare la (sua) moneta

Per ridare linfa a una valuta sempre più debole verso il biglietto verde, la Cina chiede alle grandi imprese di emettere bond esclusivamente in moneta locale e non più in dollari. Intanto dal fronte Fosun arrivano brutte notizie

Un patto tra imprese e politica nel nome delle competenze. La proposta di Profumo

Il ceo di Leonardo, azienda che nel 2021 ha assunto 3.753 persone, propone di accorciare la catena tra mondo della formazione e aziende. Perché senza competenze non c’è crescita e si rischia di mandare in malora il Pnrr. Il commento a Formiche.net di Michel Martone

Xi volerà a Bruxelles. Sarà paciere o polarizzatore?

Cosa c'è dietro la caccia cinese a nuovi soci della Sco. L'analisi di Pelanda

Conversazione con l’economista e grande esperto di questioni orientali. Le finanze di Pechino traballano e, fallita la Via della Seta, non rimaneva altra scelta che allargare il blocco asiatico a India e Iran, anche a costo di far innervosire la Russia. L’Occidente non tema l’ingresso di Nuova Delhi ma non dimentichi che anche la sua rete è fragile

Gazprom minaccia, l'Europa saluta il price cap. Mentre le imprese traballano

Il tetto al prezzo del gas pare ormai naufragato, per colpa dei troppi veti incrociati. Ora si punta al gettito sui margini delle imprese energetiche e all’idrogeno. I dubbi dell’economista Benedettini e l’allarme di Confindustria. Mentre Gazprom…

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