L’ex Urss sta vivendo una drammatica crisi dei prezzi. Non solo le imprese non riescono più a rimborsare i prestiti a causa dei tassi al 21%, ora anche le famiglie hanno difficoltà a fare la spesa e a sopravvivere. E così la crescita della Federazione diventa solo un gioco di specchi
Gianluca Zapponini
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Senza la rete Tim viaggia spedita con più margini e meno debito
A quattro mesi dalla cessione di Netco, il gruppo telefonico raccoglie i primi frutti, sotto forma di perdite dimezzate nei nove mesi, debito più leggero e la prospettiva di un ritorno al dividendo. Il titolo si infiamma in Borsa mentre Labriola guarda al mercato dell’energia
La Cina ha bisogno di aiuto sul debito. E bussa all'Occidente
Per assicurarsi il totale piazzamento dei 1.400 miliardi di titoli emessi sul mercato, operazione dalla quale dipendono le speranze di una crescita più tonica, il Dragone chiede aiuto alla grande finanza estera
La Cina ha fallito, ora la Russia si aggrappa all'Iran sui pagamenti
Dopo mesi di negoziati, ora le carte di credito emesse dalle banche iraniane possono circolare liberamente nell’ex Urss. Un altro tentativo, decisamente maldestro, di dare una spallata al dollaro
Il Doge di Trump è la giusta via per la crescita. La versione di Cottarelli
L’annuncio da parte del presidente eletto di un dipartimento per l’efficienza statale e le riforme, da affidare al tandem Musk-Ramaswamy, va in una direzione giusta. Perché tagliare la spesa con un po’ di visione vuol dire anche generare crescita e benessere. Sono i tagli lineari, semmai, a portare ulteriori costi al bilancio. Colloquio con l’economista ed ex commissario alla spending review Carlo Cottarelli
Stabilità e crescita, i numeri di Mediobanca nel trimestre
Piazzetta Cuccia chiude il terzo trimestre dell’anno con ricavi stabili a 864 milioni, mentre scattano (+30%) le commissioni nette. Lieve flessione dei ricavi. Nagel: sempre aperti a operazioni che generino crescita e valore per la banca
Europa, Pnrr e transizione. Le parole di Fitto
Il ministro per gli Affari Europei, candidato italiano alla vicepresidenza della Commissione, ha posto al centro della sua audizione essenzialmente tre questioni. Primo, dal destino dell’Ue dipende il futuro di tutti gli Stati membri. Secondo, il Pnrr va messo a terra entro la sua scadenza naturale ma, terzo punto, sul Green new deal serve più visione e meno rigidità
Tassi e inflazione dietro al bluff della crescita russa
L’industria bellica ha tenuto in vita l’economia dell’ex Urss, immunizzandola dalle sanzioni. Ma ha anche innescato una micidiale spirale inflattiva che ora rischia di seminare fallimenti tra le imprese, andando ben oltre il comparto della Difesa
Così lo yuan digitale rischia di andare di traverso al Dragone
Pechino ne ha sempre fatto un vessillo, ma anche uno strumento utile a combattere il dollaro. Eppure un uso massiccio della moneta virtuale rischia di erodere e non poco le commissioni che garantiscono alle banche cinesi la sopravvivenza
Dazio o non dazio. Gli effetti di Trump alla Casa Bianca sull'Ue secondo l'Ispi
Se davvero a partire da gennaio il nuovo presidente americano metterà a terra le sue politiche ultra-protezioniste annunciate in campagna elettorale, il Vecchio continente dovrà farsi trovare pronto a difendere le sue merci