Dopo l’alleanza parasociale tra Caltagirone e Del Vecchio si apre la partita per il riassetto nel Leone, a cominciare dalla riconferma del ceo Donnet. Il caporedattore del Sole Ferrando: attenti a non scherzare con il fuoco, uno scontro può riaccendere appetiti stranieri. E sulle regole…
Gianluca Zapponini
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La Cina fa a pezzi Alibaba e sfila Alipay a Jack Ma
Pechino impone lo spin off forzoso della divisione pagamenti e prestiti controllata da Ant, dando vita a una nuova società di cui lo Stato sarà azionista. Lo statalismo alla sua massima potenza, anche se la rottura dei monopoli è affare non solo cinese…
Vienna e i frugali sono fuori dalla realtà. E perderanno. Parola di Sapelli
Secondo l’economista e storico, l’Austria e i suoi sodali non sanno quello che fanno anche perché un ritorno al rigore non conviene nemmeno a loro. Alla fine non riusciranno a imporre la loro la linea, ma molto dipenderà dai tempi per formare il governo tedesco. E comunque in Germania vincerà l’Spd
Senza baby non c'è boom. La Cina ha un problema che non ti aspetti
La Cina ha ormai eliminato i vincoli alla natalità, ma le famiglie non sembrano voler cogliere l’opportunità attesa da decenni di fare più figli, a causa di un welfare imprigionato dal mostruoso indebitamento delle amministrazioni. Il risultato è meno forza lavoro in fabbrica e un’ipoteca sul Pil di domani
Brunetta e lo smart working all'italiana. Che non funziona. Parla Tiraboschi (Adapt)
Il ministro torna a smontare i miti del lavoro agile, che finora è stato solo uno spostamento fisico e non una rivoluzione organizzativa. Tiraboschi, coordinatore scientifico di Adapt: il lavoro agile deve avere una visione e delle regole precise, sennò è solo un tana libera tutti che non giova a nessuno
Vade retro cartelle. Da Forza Italia alla Lega, si compatta il fronte del fisco
Il partito azzurro chiede uno stop selettivo delle cartelle destinate a partite Iva e piccoli imprenditori, per evitare un nuovo bagno di sangue. Lega e Fratelli d’Italia si accodano e aumentano il pressing su Draghi
Col voto tedesco, Europa e Italia si giocano molto più dell'austerity. Parla Codogno (Lse)
Intervista al docente della London School of Economics ed ex capo economista del Mef. Più che un ritorno o meno al rigore stile Maastricht, l’esito del voto tedesco può sancire un’accelerazione o lo stop all’integrazione fiscale europea, in parte già avviata con il Recovery Fund. L’obiettivo è la creazione di un debito comunitario il più sicuro possibile. La Bce? Il tapering ci sarà, ma soft, l’Italia stia attenta a non farsi sorprendere
Più debito o la macchina s'inceppa. La partita degli Usa per evitare il default
Entro poche settimane Camera e Senato dovranno approvare l’aumento del tetto al debito federale chiesto da Janet Yellen, senza il quale non sarà possibile emettere titoli pubblici e finanziare i piani pandemici di Biden. Ma il partito dell’Elefantino è pronto a fare muro, aumentando la pressione sui democratici
Pressing tedesco e scuola Fed. La svolta soft della Bce
Francoforte è pronta a un primo rallentamento dell’acquisto di titoli pubblici ma senza ricorrere al tapering, come la sua omologa americana. Germania, Austria e Olanda vorrebbero di più, mentre gli esperti di Generali avvisano: molte banche centrali pronte a seguire l’esempio della Fed
L'esodo dei "minatori" cinesi verso il Texas. Tra bitcoin e blackout energetici
Dopo il conto da 3 mila miliardi di dollari della repressione su Alibaba&co, il grosso delle società di mining che estraggono la criptomoneta lascia il Paese alla volta del Texas. Un altro pezzo di industria tecnologica polverizzato…