Ogni transazione legata alle forniture di energia rischia di incappare nelle sanzioni imposte dall’Occidente. E allora il Cremlino prova a ricorrere a uno strumento piuttosto antico: portare denaro contante fuori dal Paese per piazzarlo in qualche caveau di banche ancora compiacenti
Gianluca Zapponini
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Più debito contro i dazi. Pechino scommette ancora sul mercato
Dai verbali della Conferenza economica, conclusa la settimana scorsa, emerge la volontà di portare il deficit al 4% nel 2025 per attutire eventuali crisi delle esportazioni. Oltre 180 miliardi di spesa aggiuntiva, da coprire con la fiducia degli investitori. E non è detto che il gioco riesca
La Fed chiude il 2024 con un regalo a Trump
La Banca centrale americana, dopo la Bce, è pronta a un’altra sforbiciata al costo del denaro, per la gioia del presidente eletto che ha sempre osteggiato i tassi troppo alti. Ma in futuro le cose potrebbero cambiare
Quel fiume di denaro tra Damasco e Mosca. Il tesoro di Assad
Negli anni precedenti alla sua caduta, l’ormai ex dittatore siriano ha trasferito sui conti correnti degli istituti della Federazione oltre 250 milioni di dollari. Un presagio della sua fine politica
Senza consumi, niente crescita. La Cina cambia rotta
Dopo anni di politiche campate per aria e poco efficaci, adesso il partito ha finalmente capito che senza una ripresa della domanda interna ogni sforzo per salvare l’economia è vano
Acea in campo per il Giubileo (e per Roma). Ecco i progetti
La multiutility di Piazzale Ostiense, controllata dal Campidoglio e guidata dal ceo Fabrizio Palermo, ha presentato i suoi progetti in vista dell’Anno Santo. Acqua, illuminazione e rifiuti i capisaldi
Treni in orario, investimenti e nuovi capitali. Il piano delle Ferrovie
Il gruppo di Piazza della Croce Rossa presenta la strategia che guarda al 2029. Obiettivo, utile di mezzo miliardo entro il 2029 e 50mila treni puntuali. E ci sarà un’apertura del capitale per l’Alta Velocità
Il Green new deal perde i primi pezzi. La mossa del Ppe per salvare l'auto
Il principale gruppo europeo invia a Bruxelles un paper in cui chiede la revisione dei target che rischiano di mettere in crisi, più di quanto non lo sia già, un comparto strategico. E non c’è di mezzo solo la Germania. Ora la palla è alla Commissione
La Bce gioca d'anticipo e dà un'altra sforbiciata ai tassi
In previsione di un rallentamento dell’economia in Europa, Francoforte frena ancora il costo del denaro di 25 punti base. E anche la Fed, tra pochi giorni, dovrebbe fare altrettanto
Stati Uniti a tutto gas, Cina knock out. Il 2025 di Oxford Economics
Gli Usa con ogni probabilità batteranno le attese di crescita, mentre il Dragone continuerà a rimanere prigioniero della sua anemia. E anche l’Europa non farà faville