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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

O il mercato unico o il declino. Il bivio storico dell'Europa visto da Letta, Freni e Ricci

Il Vecchio continente può scegliere di accettare il declino, finendo con l’essere fagocitato da Stati Uniti e Cina, oppure di darsi una possibilità di rinascita e smetterla di essere solo un’espressione geografica. Il dibattito organizzato presso Comin&Partners dalla Cassa dei dottori commercialisti con Federico Freni, Enrico Letta e Alessandra Ricci

Non solo manovra, ecco come l'Italia mette sotto controllo i suoi conti

​Mentre la manovra prende corpo e forma, Giorgetti lima la strategia con cui rientrare nei paletti di bilancio voluti dall’Europa. E manda un segnale a Bruxelles: da Roma niente colpi di testa, solo tanta responsabilità

La Cina si ingolfa, le banche Usa riscrivono le previsioni di Xi

​Citigroup e Goldman Sachs tagliano le stime di crescita del Dragone, certificando la connessione tra crisi della domanda ed economia anemica. Mentre le banche cinesi tremano ancora

Strategia e investimenti. La transizione possibile secondo Panetta e Giorgetti

Tra la concorrenza sleale della Cina nel campo delle auto elettriche e la necessità di maggiori risorse, come spiega lo stesso Draghi nel suo rapporto, l’Europa non può fare a meno di una solida strategia se vuole portare a casa la rivoluzione green. E nessuno può essere lasciato indietro

Ecco perché la Cina vede il fantasma della Silicon Valley Bank

I rendimenti dei titoli a 10 anni continuano a scendere, deprezzando i portafogli di debito sovrano in pancia alle banche. E aprendo la strada a una possibile valanga di perdite per gli istituti

Bravo Draghi, ora l'Europa riparta dalle sue idee. Il commento di Fredrik Erixon

​Il piano dell’ex presidente della Bce è ben strutturato e convincente, i Paesi dell’Unione farebbero bene a prenderlo molto sul serio. D’altronde, il confronto con altre economie è impietoso. Il commento del direttore dell’European center for international political economy (Ecipe)

In Cina è l'ora di fare i conti sul disastro di Evergrande

Le autorità del Dragone hanno multato per 62 milioni di dollari PwC, reo secondo Pechino di non aver vigilato a dovere sui conti del colosso simbolo del fallimento economico cinese. Eppure le colpe non sono solo altrui

Perdite e sofferenze, doppia mina per le banche cinesi

I quattro grandi istituti del Dragone devono accantonare subito decine di miliardi per colmare un deficit di 100 miliardi, che ad oggi è impossibile assorbire. Mentre i prestiti in sofferenza toccano quota 3,3 milioni di yuan

Dalla Bce una sponda a Draghi. Giù i tassi, ma l'Europa rallenta

Come da previsioni Francoforte toglie ancora il gas ai tassi, ponendo fine alla fase restrittiva e spianando la strada all’allentamento della Fed. Ma le previsioni per l’economia rendono ancore più urgente una rivoluzione culturale negli investimenti in Europa. Proprio come suggerisce l’ex premier italiano

Quanto ci vorrà alla Cina per uscire dal tunnel. Report Carnegie

I cinesi continuano a spendere meno di quanto producono, riversando l’eccesso di manifattura sui mercati esteri. E per avere una ripresa dei consumi nazionali serviranno non meno di dodici anni

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