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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Uno spezzatino per Tim. L'affondo di Merlyn che spariglia le carte

​A poche settimane dall’assemblea chiamata a decidere sulla vendita della rete a Kkr, il fondo di Alessandro Barnaba ribalta la sua posizione e auspica una cessione immediata dell’asset, insieme al ramo brasiliano e alla divisione consumer, facendo di fatto a pezzi l’ex Telecom. Ora palla agli azionisti, con gli occhi su Vivendi. Intanto il titolo si riaccende in Borsa

Chi sta spazzando via gli oligarchi in Ucraina. Report Wilson Center

Fino al 2014 l’economia e la finanza del Paese, oggi in guerra con la Russia, erano governate da pochi affaristi, sulla falsariga di quanto accaduto a Mosca una volta implosa l’Urss. Ma il progressivo avvicinamento all’Occidente, l’assimilazione dei suoi valori e l’invasione del 2022 hanno spazzato via l’intero sistema. E con esso gran parte della corruzione

Logistica, digitale e pacchi. Il piano di Poste che mira a utili per 2,3 miliardi

Il gruppo alza il velo sulla strategia per i prossimi quattro anni. Previsti utili a 2,3 miliardi, ricavi a 13,5 miliardi e dividendo a un euro. Avanti tutta sulla logistica, che mira a superare la redditività della corrispondenza. Del Fante: Poste oggi è un pilastro dell’Italia. Il progetto Polis parte col piede giusto

Più competenze contro gli hacker. Ibm lancia la cyber academy a Roma

Per aiutare imprese e amministrazioni a proteggere le proprie attività dagli attacchi informatici, l’azienda americana apre nel centro della Capitale un hub con cui formare fino a 2.200 persone all’anno tra manager, imprenditori e professionisti. Il ministro Urso: dalle minacce sul web una grande opportunità per migliorare le proprie difese

Mattone e Borsa hanno impoverito la Cina. Addio ai Paperoni d'Oriente

​Per la seconda volta in pochi anni il numero di famiglie ricche in Cina è diminuito. Colpa del collasso del settore immobiliare, della scarsa crescita e della fuga dei capitali. Intanto arrivano nuovi guai per il Dragone. E sempre in puro stile Evergrande

Sugli asset russi l'Europa è pronta alla spallata. Ma non è ancora fatta

Giovedì sul tavolo del Consiglio europeo ci sarà la proposta che prevede la smobilitazione di 27 miliardi di euro, per ricavarne circa 3 in termini di profitti da girare all’Ucraina. Ma servirà il voto unanime e non tutti sono d’accordo sul destinare i fondi all’acquisto di armi

Mercati e produttività, così l'Italia ha staccato la Germania. Parla Osnato

Lo Stivale cresce più di molti suoi cugini d’Europa, a cominciare da quelli tedeschi, grazie a una marcata inclinazione alla competitività e una produttività decisamente più tonica. I mercati soffiano a favore del Paese e anche questa non è magia. La riforma fiscale? Il vero condono è non aver affrontato finora il problema. Intervista al presidente della Commissione Finanze della Camera, Marco Osnato

La Cina stringe le maglie della Borsa. Ecco come

Per tentare di contrastare la fuga dei capitali, il partito impone a chi sbarca in Borsa di reinvestire gli utili nel Dragone, superando una sorta di test di attaccamento alla maglia. La produzione industriale sale del 7% ma il mattone continua a rappresentare un problema

Sugli imballaggi una vittoria italiana in Europa. Cosa cambia

Approvato dagli ambasciatori dei 27 Paesi l’accordo di due settimane fa. Il provvedimento impegnerà inoltre gli Stati membri a ridurre i rifiuti, lasciando, come auspicato dall’Italia, flessibilità agli Stati ed agli operatori nella scelta delle misure per raggiungere l’obiettivo

Di pasti gratis si muore. Dove la politica ha sbagliato secondo De Romanis

​La stagione delle misure per l’economia reale, fatte passare per operazioni a costo zero, ha creato l’illusione che sostenere famiglie e imprese con soldi pubblici sia sempre un buon affare. Non è così, specialmente se non si racconta tutta la verità. E vale anche per le tasse. Intervista a Veronica De Romanis, nelle librerie con il saggio “Il pasto gratis. Dieci anni di spesa pubblica senza costi (apparenti)”, edito da Mondadori

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