Secondo l’autorevole centro studi, un ritorno dell’ex presidente alla Casa Bianca potrebbe aumentare le tensioni commerciali e assestare un brutto colpo all’economia globale. Mentre gli attacchi dei ribelli dello Yemen non sono ancora una minaccia così grave
Gianluca Zapponini
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Ecco la mossa disperata della Cina per salvare le piccole banche
Gli istituti rurali alla periferia del Dragone sono legati a doppio filo al destino dei giganti del mattone, ormai quasi tutti malati terminali. E per evitare un contagio del debito, Pechino vara un maxi consolidamento del credito
Non solo aiuti. L'Europa torna a puntare gli asset di Putin
Ora il governo ha un alleato prezioso, i mercati. Report Omfif
Le buone intenzioni sul Piano Mattei e il tramonto della Cina. La versione di Forchielli
Non si può certo dire che manchino i buoni propositi nello sforzo messo in campo dal governo italiano per l’Africa. Ma sarebbe stato molto più saggio chiedere la collaborazione di grandi attori internazionali, a cominciare dalla Banca mondiale, se non altro perché ha competenze in loco. La Cina? Finita un’epoca, il Dragone non crescerà mai più come una volta. Conversazione con Alberto Forchielli, economista e imprenditore
Lotta all'evasione e concordato preventivo. Così decolla il fisco targato Meloni
Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ascoltato alla Camera, torna a difendere lo strumento per andare incontro al contribuente, soprattutto se professionista. Ora avanti tutta sulla riduzione delle aliquote Irpef
Se non si salva l'Africa non si salva l'Europa. Dibattito sul Piano Mattei
Nell’Aula dei gruppi parlamentari un dibattito sulla grande operazione lanciata dal governo italiano con Edmondo Cirielli, Matteo Zoppas, Gilberto Pichetto Fratin e tanti rappresentanti dell’Africa
Ecco come le grandi partecipate traineranno il piano Mattei
Il Medio Oriente non fiacca (ancora) l'economia. L'outlook dell'Fmi
Nell’aggiornamento che porta in dote gli effetti della guerra tra Israele e Hamas, Washington sancisce la tenuta dell’Italia e la crisi della Germania. La Russia sorprende nonostante le sanzioni, mentre la crescita cinese si conferma lontana anni luce dagli obiettivi del partito
Evergrande, non è finita. Perché la liquidazione non sarà un pranzo di gala
Dopo la storica sentenza di Hong Kong che ha scritto la parola fine su tre anni di debiti e scandali, ora per i liquidatori arriva il difficile. Il grosso dei beni di Evergrande è nella Cina continentale, dove ci sono leggi e consuetudini diverse rispetto a quelle dell’ex colonia inglese. E il governo è in agguato