Un governo a guida Cinque Stelle? A Confindustria non fa paura. A 24 ore dal risultato elettorale che ha sancito la vittoria dei partiti cosiddetti antisistema, gli industriali italiani tornano a dire che no, non c'è alcun motivo di agitarsi. Ieri Formiche.net ha raccolto l'opinione di Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda (qui l'intervista) il quale ha lanciato un messaggio piuttosto…
Gianluca Zapponini
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L'Italia, i Cinque Stelle e le imprese. La versione di Bonomi
Non importa chi governa, ma come governa e se fa l'interesse delle imprese. A tre settimane dalle assise di Verona (qui lo speciale di Formiche.net), non è cambiato lo spirito positivo tra le imprese italiane. Le quali non sono per nulla preoccupate dall'ascesa di Cinque Stelle e Lega. Spaventano molto di più, tanto per dirne due, fisco e burocrazia. Carlo…
Perché da europeista non temo un governo a 5 Stelle o leghista. La versione di Sommella
Il campanello ha suonato e anche forte. Speriamo che a Bruxelles lo sentano, altrimenti si rischia di passare al secondo livello, quello che può preludere anche a una potenziale disintegrazione dell'Europa. Ma guai a farsi prendere dal panico, calma e sangue freddo. Sì, il voto italiano è stato, per dirlo alla Beppe Grillo, un vaffa all'Ue del 3%. Eppure c'è ancora spazio di manovra…
Ora la Germania tifa per l'Italia. L'appello dell'industria al governo che verrà
Nemmeno il tempo di formare il governo, ancora non si sa con quale maggioranza, che arrivano i primi appelli al "vogliamoci bene". Secondo il Daily News "un gruppo di lobby del commercio in Germania ha esortato il prossimo governo italiano a essere costruttivo sul futuro corso dell'Unione europea per garantire che le economie dei due Paesi continuino a prosperare insieme". Insomma, nel…
Mediobanca e l'altolà alle partecipate di Stato. Dal voto rischio ribaltoni nei board?
Il voto italiano entra nelle grandi partecipate italiane. Con tutto quello che ne consegue. Lo dice un report di Mediobanca, che paventa ribaltoni ai vertici delle principali società quotate e controllate dal governo, direttamente o meno tramite la Cassa Depositi e Prestiti. Ovvero, Enel, Eni, Snam, Terna, Poste, Leonardo, Italgas, Saipem, Mps, Enav, Fincantieri, Rai Way. Per le quali "la…
La real politik di Carlo Calenda che difende Renzi e non grida all'apocalisse
In mezzo a tanta incertezza e tanta immaginazone, un po' di realismo. Quello del ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda. Che su Twitter, dalla scrivania del ministero alla quale stamattina regolarmente si trova, dice la sua sul post voto. Tanto per cominciare, finché non salta fuori un nuovo governo, l'esecutivo attuale rimane in carica, nel pieno dei suoi poteri. Tradotto, non è tempo…
Il voto spaventa i mercati e Forza Italia affonda Mediaset
Il voto italiano spaventa i mercati. Questa mattina Piazza Affari ha aperto le contrattazioni con un calo dell'1%, per poi affondare a 1,1% trascinata al ribasso da alcuni titoli bancari e dal crollo di Mediaset, che risente del risultato non proprio al di sopra delle aspettative di Forza Italia, il partito del principale azionista Silvio Berlusconi. Un segno evidente circa la risposta dei mercati…
Vi spiego perché con i dazi Trump si è dato la zappa sui piedi. L'analisi di Salvatore Zecchini
Il vizio di non calcolare con lucidità le conseguenze delle proprie azioni. Donald Trump ce l'ha. Almeno in politica economica. Il siluro dei dazi su acciaio (25%) e alluminio (10%) importati che ha affondato le Borse di mezzo mondo lo dimostra. Il presidente ha agito d'impulso o comunque, ammesso che ci abbia ragionato su, si è dato la classica zappa…
Ecco come la Brexit spaventa gli inglesi. A tavola
Una crisi alimentare nel 2018, in uno dei Paesi più industrializzati del mondo. Possibile. Gli inglesi un razionamento del cibo se lo ricordano giusto negli anni della seconda guerra mondiale. Ma ora a 73 anni dalla fine del conflitto, c'è la Brexit. Che rischia di far vivere ai sudditi di Sua Maestà l'ennesimo brutto quarto d'ora. Dopo l'effetto domino che…
Ecco cosa pensa su Europa, giovani e Italia il candidato premier Antonio Tajani
L'Europa serve. Eccome. Solo che così com'è, non va, non funziona. Come un motore che perde colpi, tossisce, fino a spegnersi. O peggio, "andare in frantumi". Antonio Tajani (nella foto) non aveva molta voglia di giri di parole quando ieri sera ha incontrato gli studenti alla Link Campus University di Roma. L’ateneo guidato da Vincenzo Scotti, figura storica della DC che ha…