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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Irpef, cuneo e lavoro. Tutte le variabili della manovra Giorgetti-Meloni

Il cantiere della prossima legge di Bilancio è aperto da oltre un mese al Tesoro, ma ora si cerca di stringere un poco alla volta il cerchio. Si parte da 25 miliardi dentro i quali incastonare il taglio del cuneo fiscale e la riduzione dell’Irpef. Mercati e Patto di stabilità le variabili

Così i mercati si fidano più delle banche che di Xi

Le obbligazioni emesse dal governo non hanno lo stesso appeal di quelle lanciate dagli istituti. E così gli investitori snobbano, ancora una volta, il debito pubblico cinese, sancendo una crisi di credibilità senza soluzione

Buona la prima, Adventure supera il test del mercato

Nel suo primo giorno di quotazione a Piazza Affari, la società torinese dal vertice tutto rosa e attiva nella comparazione delle tariffe per l’energia ha guadagnato quasi il 60%, dopo essere stata sospesa per eccesso di rialzo, portando così la capitalizzazione a 22 milioni

Ricavi e margini, semestre sprint per la nuova Tim senza Netco

Il gruppo telefonico che solo un mese fa ha ceduto la rete al fondo Kkr, in cordata con il Tesoro, chiude i primi sei mesi con meno debiti e un fatturato a 7,1 miliardi. Labriola rivendica l’operazione ed esclude cambi al vertice. La Borsa brinda e il titolo vola

Fitto aggiorna la tabella di marcia sul Pnrr. Cosa ha detto al Parlamento

A pochi giorni dalla presentazione della Zes unica per il Sud, il ministro che è anche il garante del Piano fa il punto della situazione in Parlamento. Finora attivati investimenti per 165 miliardi, l’85% del monte risorse. A giorni l’Ue verserà la quinta rata, ma nuove revisioni non sono da escludere

Le imprese russe hanno un problema. E sono le banche cinesi

Dopo mesi di ritardati pagamenti, ora otto istituti del Dragone su dieci si rifiutano di processare le transazioni da e per Mosca, costringendo molte aziende a cercare intermediari terzi. Con enormi aggravi sui bilanci

Utili e dividendi, il modello Intesa vince ancora

Ca’ de Sass chiude il semestre con un risultato netto di 4,8 miliardi, in crescita del 13% e porta le stime sull’utile a 8,5 miliardi. Messina: noi modello unico in Europa

Cina sempre più opaca. Così Pechino prova a nascondere la fuga dei fondi

Consapevole che l’emorragia di capitali è ormai in atto da mesi, il Dragone nega la diffusione dei report giornalieri che danno contezza di chi investe e di chi invece fugge dalla seconda economia globale

Le grandi opere possono essere sostenibili. Telt spiega come

La società italo-francese incaricata di realizzare la Torino-Lione, una delle più grandi opere ferroviarie mai progettate, racconta dal Villaggio Olimpico di Parigi come rispetto per l’ambiente, per la legalità e per la sicurezza dei lavoratori possono andare di pari passo con efficienza e velocità di esecuzione

Dialogare con la Cina è possibile, ma solo a una condizione. La versione di Forchielli

Non si può sempre e solo tendere la mano a chi continua a sostenere e finanziare la Russia e la sua guerra contro l’Ucraina. Se i cinesi vogliono fare affari con l’Europa devono essere loro a fare la prima mossa. Per questo stringere accordi con Pechino non ha senso se prima non si mette in discussione il suo rapporto con Mosca. Colloquio con l’economista, saggista e imprenditore

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