Saranno anche passati 20 lunghi anni, ma la domanda rimane sempre la stessa. Ma alla fine, Telecom era meglio tenersela o metterla in mano ai privati? Dal 1997, anno dell'avvio della privatizzazione del gruppo telefonico ex Sip, di acqua sotto i ponti ne è passata. Eppure oggi buona parte dell'opinione pubblica è convinta che nell'era del cyberterrorismo è meglio avere una…
Gianluca Zapponini
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Bcc, cosa non farà Iccrea su Borsa e ricapitalizzazione
Avanti tutta verso la costituzione della capogruppo, senza ricapitalizzazione e con un orecchio agli scricchiolii delle popolari venete. Per Iccrea è tempo di bilanci dopo 15 mesi (la riforma del credito cooperativo è di aprile 2016) passati a tessere le fila del progetto alternativo e, forse, antagonista a quello di Cassa centrale (qui il focus di pochi giorni fa di…
Alitalia, cosa fanno Gubitosi, Laghi e Paleari prima di vendere l'azienda
Ancora pochi mesi separano Alitalia dalla sua probabile cessione a un compratore straniero. Ieri pomeriggio i commissari Luigi Gubitosi, Stefano Paleari ed Enrico Laghi, impegnati nella ristrutturazione della compagnia per poi venderla al miglior offerente, sono stati ascoltati dai senatori della commissione Industria del Senato, per fare il punto della situazione sul vettore, dopo che sul tavolo dei commissari nominati…
Mps, Popolare di Vicenza, Veneto Banca. Ecco cosa fare secondo la Fabi di Sileoni
Vietato arretrare di un millimetro sulle popolari venete e su Mps. Tradotto, guai a far pagare ai bancari i disastri commessi da pochi. E' un monito che ricorre sovente nel lungo intervento che Lando Sileoni (nella foto), segretario generale della Fabi, il maggiore sindacato dei dipendenti del credito, ha tenuto ieri mattina, aprendo il 123esimo consiglio della federazione, a Roma e…
Bcc, chi ha detto sì alla Cassa centrale
Forse non era nemmeno previsto. Cassa centrale ha tracciato un primo bilancio sulle adesioni al suo progetto aggregatore, antagonista a quello roma-centrico targato Iccrea (qui l'ultimo approfondimento di Formiche.net), che farà il punto della situazione giovedì prossimo. Ad oggi 110 istituti tra bcc e casse hanno detto di sì ai vertici della banca con sede a Trento di cui è…
Tutte le prossime mosse di Ream sgr
A chi fanno gola le residenze sanitarie assistenziali, meglio conosciute come rsa? A Ream sgr, società torinese che ha da poco siglato il closing per l'acquisizione di due strutture, una a Milano, l'altra a Corsico, sempre nella cintura meneghina, attraverso il fondo gestito Geras. Non è la prima volta che la sgr guidata da Giovanni Quaglia (presidente, nella foto) e Oronzo Perrini (direttore generale) approccia alla compravendita di…
M5S, Cgil e non solo. Tutti i bersagli di Marco Bentivogli (Fim-Cisl)
Riavvicinare i giovani spaventati dal futuro al sindacato, nel momento forse più difficile per il lavoro italiano. Ma anche rimarcare il solco tra i lavoratori e certe idee grilline e fare della Cisl un sindacato trasparente e senza ombre. Non manca la carne al fuoco per Marco Bentivogli, leader della Fim Cisl, la federazione dei metalmeccanici impegnata in questi giorni nel suo…
Perché l'Enac non festeggia troppo l'avanzata in Italia di Ryanair e Easyjet
C'è almeno un motivo per sorridere e uno per piangere nell'ultimo rapporto dell'Enac, presentato ieri al Senato, presso la sala Zuccari. La buona notizia è che la psicosi terrorismo non sembra scoraggiare le partenze in aereo: nonostante gli attentati si vola di più. La seconda, un po' meno bella, è che le low-cost continuano a farla da padrone, erodendo fette sempre…
Ecco come piccoli e grandi aeroporti borbottano contro Alitalia
C'è una doppia sfida all'orizzonte degli aeroporti italiani. Da una parte riuscire ad aumentare sensibilmente il traffico aereo e dunque passeggeri. Dall'altra mantenere intatto l'attuale assetto, senza cioè rischiare di perdere pezzi, magari con la chiusura di qualche scalo. Cinquant'anni fa nasceva Assaeroporti, l'associazione confindustriale dei gestori nazionali, che in settimana ha scelto di festeggiare il mezzo secolo presentando a…
Governo e Ania poco in sintonia sulla polizza contro terremoti e catastrofi
È per antonomasia la catastrofe più imprevedibile. Se non lo si può evitare, il terremoto lo si può quantomeno arginare in termini di costi per la ricostruzione. Basta solo sedersi intorno a un tavolo e fare come in Giappone e Nuova Zelanda, visto che l'Italia non è certo meno sismica dei due Paesi. Ovvero, assicurare i centri abitati sorti su zone…