Colloquio con l’economista e saggista, grande esperto di oriente. Dal Johannesburg arrivano due certezze, la prima è che l’India ha più chances del Dragone di guidare il Global South e di competere con gli Stati Uniti. La seconda è che il G7 se vuole reggere lo scontro e proteggere il dollaro deve rafforzarsi. Bretton Woods? Quel sistema non è morto e sepolto, però…
Gianluca Zapponini
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Guai a tornare indietro sul Patto di stabilità. Fitto avverte l'Europa
Il ministro per gli Affari Europei dal palco del Meeting di Comunione e Liberazione lancia un monito, in vista di una riforma delle regole di bilancio tutt’altro che scontata. E su una Ue formato extra large bisogna stare attenti a non farsi prendere la mano
Banca centrale russa e Cremlino ai ferri corti. Colpa della crisi del rublo
Il crollo di Ferragosto della moneta e la costante svalutazione hanno messo a dura prova i nervi del governatore Elvira Nabiullina e del presidente russo. Con la prima che non ha condiviso l’accelerazione sui tassi per recuperare terreno sul dollaro. E lo psicodramma valutario è servito
Lo Stato può far bene all'economia. Giorgetti (da Rimini) spiega perché
Il ministro dell’Economia interviene al Meeting di Comunione e Liberazione. Le imprese non possono essere lasciate da sole, serve una mano pubblica che le accompagni con investimenti di qualità. La sostenibilità oggi fa rima con crescita, ma nella manovra non ci saranno miracoli. L’Europa? Pensi anche alla golden rule
Non solo tassi, anche lo psicodramma cinese piomba a Jackson Hole
Al simposio organizzato dalla Federal Reserve nel Wyoming con ogni probabilità si parlerà della possibile escalation nel Dragone, dopo il collasso di Evergrande. Il contagio, per ora, è circoscritto ma il passo per un avvitamento della crisi è breve, nonostante gli sforzi di Pechino per riguadagnare la fiducia del mercato
Lo Stato faccia le regole e non vada oltre. Banche, carburanti e voli visti da Clò
L’economista ed ex ministro a Formiche.net: se i prezzi alla pompa sono alle stelle la colpa è dell’Europa che non ha investito nel petrolio, sobillata dal mito della transizione. Sui voli c’è stata della speculazione ma il governo deve essere un regolatore e non un intruso
Evergrande, cala il sipario. Fallisce il sogno del mattone cinese
Il colosso simbolo dei nuovi mali del Dragone presenta istanza a New York, avviandosi alla bancarotta. Finisce un’era fatta di crescita a base di debito e si aprono nuovi scenari. Ora il nemico pubblico numero uno per Pechino è il contagio, a cominciare da Country Garden
La Russia gioca la carta del rublo digitale per salvarsi
Mosca è in pieno psicodramma valutario, con un Vladimir Putin furioso per il collasso della moneta nazionale. Ora il Cremlino cala l’asso digitale, accelerando la fase di sperimentazione, mentre la Cina è già un passo avanti. Ma per fortuna l’Europa si è fatta trovare pronta
Dopo Moody's, la nuova sirena di Fitch. Ancora un brivido per le banche Usa
L’agenzia di rating che ai primi di agosto ha tolto la tripla A alla prima economia globale, potrebbe valutare dei downgrade tra gli istituti più grandi. Ribadendo che il sistema del credito statunitense non ha ancora digerito del tutto la sterzata monetaria. Ora occhi al forum di fine agosto
La Cina salvi se stessa e non faccia pagare il mondo. Parla Torlizzi
Colloquio con l’economista, fondatore di T-Commodity, di recente chiamato dal ministero delle Imprese a far parte del gruppo di Riflessione Strategica sulla Politica Industriale. Pechino non può risollevare il mattone pompando soldi, se vuole tornare a crescere ed evitare che altri paghino per lei deve puntare ai consumi interni