La Bank of Japan del neo governatore Kazuo Ueda regala al mercato il primo vero colpo di scena, con una manovra in aperta antitesi con il trend rialzista globale. Ma non solo. La Borsa non apprezza, la moneta del Sol Levante, invece, sì
Gianluca Zapponini
Leggi tutti gli articoli di Gianluca Zapponini
Intesa vuole mettere il suo semestre record a sostegno della crescita
L’istituto torinese chiude i primi sei mesi dell’anno con profitti a 4,2 miliardi, anche sull’onda del rialzo dei tassi. Confermato il dividendo da 5,8 miliardi. Il ceo Messina, la banca gioca ormai un ruolo fondamentale nel Paese. Il titolo strappa in Borsa
Il mercato crede all'Italia. Ma non è solo merito del governo
La realtà distorta delle banche americane (che rafforza la riforma di Biden)
Caccia alla finanza islamica. L'ultima carta di Mosca
Tagliati fuori dal mercato occidentale e con i conti sotto pressione, agli istituti dell’ex Urss non rimane che provare ad attirare nuovi capitali dal Golfo. Per questo il Cremlino ha creato una legislazione bancaria a prova di Corano
Meno condoni, più riforma. Il nuovo sistema fiscale secondo Nicola Rossi
Intervista all’economista di Tor Vergata, già parlamentare dem. La delega porterà in dote un regime di sanzioni che non renderà necessario il ricorso a stralci e sanatorie dal sapore demagogico. Sul concordato biennale per le Partite Iva massima attenzione, basterà poco per far saltare la tregua
La Fed è pronta a fermare i tassi. La profezia di Bernanke e le speranze del mercato
Sull’onda del ripiegamento generale dell’inflazione negli Stati Uniti, la Banca centrale americana è pronta a togliere il piede dal gas, dopo l’ultimo rialzo previsto in questa settimana. Per l’ex governatore della Fed Bernanke ormai i giochi sono fatti. Ma non per Francoforte
Crescita o stagnazione. I buchi neri sull'economia cinese
La scorsa settimana Pechino ha pubblicato i dati relativi al Pil nel secondo trimestre. Delusione delle attese o meno, per qualcuno i conti non tornano, un po’ come già visto sul fronte del debito. E alla fine, il dubbio che la Cina si prenda gioco dell’economia globale, rimane
La Cina indebitata non fa sconti ai suoi debitori
Le banche del Dragone sono a rischio tenuta, tra tassi al minimo, governi locali insolventi e scarsa domanda di mutui. Per questo non possono permettersi di allentare la morsa ai Paesi più fragili