Per impedire la circolazione e la diffusione di informazioni finanziarie potenzialmente sgradite alla censura, il governo ha imposto agli istituti una lista di operatori di rete ritenuti sicuri e affidabili. E lo stesso vale per correntisti e clienti
Gianluca Zapponini
Leggi tutti gli articoli di Gianluca Zapponini
Bastone e carota. Così Yellen ammonisce la Cina
Il giorno dopo aver auspicato una distensione nelle relazioni con il Dragone, da San Francisco il segretario al Tesoro torna ad accusare le aziende cinesi di sostenere lo sforzo bellico russo in Ucraina. Ora palla a Biden e Xi
Dove (e come) il governo ha sbagliato i suoi calcoli. Parla La Malfa
Cina e Stati Uniti ci riprovano. La tela di Janet Yellen via San Francisco
Leonardo, sprint di ricavi e ordini nei nove mesi
Piazza Monte Grappa chiude il periodo tra gennaio e settembre con un fatturato di 10,2 miliardi, in crescita del 4,8% e ordini a quota 13,3 miliardi. Merito del business dell’elettronica, che si dimostra tonico e del buon andamento del ramo elicotteristico. Cingolani, azienda solida, ora lavoriamo al piano industriale
La Germania apre, ora l'Europa vede il nuovo Patto di stabilità
Dai sogni di crescita allo spettro della deflazione. Il nuovo virus cinese
È un errore legare il Mes al Patto di Stabilità. De Romanis spiega perché
Oggi e domani il penultimo confronto a Bruxelles, prima che il negoziato per la riforma della governance salti. Ma per l’economista Veronica De Romanis non è il male assoluto, perché i nuovi vincoli metterebbero l’Italia con le spalle al muro. La manovra? Una finanziaria come tante altre, ai mercati per ora va bene così
Dalla crisi del debito a quella della liquidità. Le imprese cinesi pagano a singhiozzo
Sono sempre di più le aziende del Dragone a corto di liquidi che non riescono a far fronte a tutte le spese. Un problema nel problema, a cui si aggiunge la nuova, storica, fuga di capitali
Risparmio e tasse. I consigli di banche e imprese edili sulla manovra
In attesa della valutazione dell’Europa, di Fitch e di Moody’s è il mondo produttivo a esprimersi sulla manovra. Per le banche è il momento di rimettere il risparmio degli italiani al centro del villaggio, mentre secondo le imprese edili la fine del Superbonus rischia di essere letale per le aziende del mattone