Qualcuno crede alla favola degli hacker che con competenza autodidattica attaccano il mondo? Una decina d’anni fa dopo una conversazione con il responsabile della sicurezza informatica di una over-the-top gli chiesi come uno studente di materie storico-umanistiche passasse ad un lavoro come il suo. Con qualche reticenza e rossore mi confermò (con una mezza frase) che era stato arruolato dopo…
Gianluigi Magri
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Enel, Telecom Italia e gli investimenti necessari
Sta riempiendo molte pagine la notizia dell’alleanza di ENEL con alcuni operatori telefonici per espandere la banda larga. L’operazione che sembrerebbe in opposizione alle lente strategie di Telecom nel settore, viene trionfalmente annunciata, ma temo che i conti vadano fatti con molti osti. Prima di tutto è da verificare la compatibilità dell’operazione a livello europeo dove gli aspetti che interessano…
Tutte le odiose congetture che infangano la morte di Giulio Regeni
Purtroppo anche la tragica fine di Giulio Regeni rischia di finire nel solito balletto dell’informazione italiana tra finti scoop, verità a orologeria e tante omissioni e tutto ciò in un Paese che nemmeno davanti ai morti riacquista il senso del ridicolo. Adesso impazza il totospione per capire se Regeni fosse o meno una spia. A parte il dovuto rispetto per…
Banca Marche e Banca Etruria. Ecco i 3 veri scandali
La vicenda delle quattro banche da salvare ha avvelenato il clima sociale del 2015, ma rischia di essere solo l’ennesima puntata di un andazzo inaccettabile per un Paese civile. Quello che rende ancor più odioso lo scenario è la certezza che coloro che hanno provocato il disastro e magari ci si sono arricchiti godranno di una sorta di impunità iniziata…
Che cosa insegna la strage di Parigi
L’aspetto più inquietante e ancora sottovalutato nella tragedia di Parigi è la molteplicità di obiettivi quasi simultanei tra cui uno con la presenza del presidente francese. Un attacco di questo tipo prevede una preparazione logistica complicata e dimostra per la complessità e l’aumento del rischio di essere scoperti l’inefficacia dei servizi francesi. L’altro dato è l’evidenza che le dichiarazioni dell’Isis…
Che cosa penso dei piani in cantiere di Renzi, Guerra e Carrai
La tattica gestionale di Renzi ancorché a volte criticabile ha finora mostrato invidiabile decisione. E’ inoltre vero che il premier in alcune occasioni ha cambiato idea in itinere con questo non garantendo a tutti la serenità più volte proclamata. Si vocifera ora che Renzi stia per stupirci con scelte che, seppur tardive, siano ampiamente auspicabili. Nessuno credo possa mettere in…
La politica ai tempi dell'Expo
Da tempo il mondo del marketing pone la dimensione del denaro investito in una campagna pubblicitaria come limite quasi assoluto al raggiungimento di obiettivi di vendita. Più complesso è il problema se parliamo non di un prodotto di largo consumo bensì di un valore immateriale come può essere la capacità gestionale, magari non in un settore industriale ma per esempio…
Matteo Renzi, Peter Parker e il lampredotto
Il curioso scenario politico italiano mi ricorda l’Odissea e il premier Matteo Renzi ha più di una caratteristica che lo avvicina a Ulisse. Mi sono fatto l’idea che la sua vita politica (per quell’altra gli auguro la sorte di Matusalemme) durerà almeno vent’anni più o meno perigliosi. Quando però lo vedo all’opera più che Odisseo mi ricorda Peter Parker, velocissimo…
Greta, Vanessa e le Ong fai-da-te
La vicenda delle due ragazze italiane liberate in Siria dopo mesi di prigionia non meriterebbe particolare attenzione se non si sprecassero in questi giorni inutili, irreali, se non fuorvianti, commenti. La vicenda Calipari ci ha tristemente evidenziato i pericoli e i rischi anche collaterali che i servitori dello Stato corrono quando si intavolano trattative con bande armate senza bandiera. I…
La presidenza italiana dell'Ue? Senza acuti
La recente intervista del senatore Mario Monti a Repubblica nella quale si auspica che l’Europa con maggiore elasticità pianifichi le scelte economiche con prospettive più ampie è probabilmente solo un segnale che merita però qualche considerazione. Qualcuno ne dà una lettura unicamente in chiave Quirinale, ma è un po’ riduttiva anche perché basta la situazione greca a giustificare ampiamente l’opportunità…