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Giorgio Borrini About Giorgio Borrini

Classe 1988, ho studiato Giurisprudenza all’Università “L. Bocconi” di Milano, specializzandomi in diritto internazionale e pubblicistico. Mi sono specializzato in “European political affairs” all’ISPI di Milano e sto conseguendo un ulteriore diploma di specializzazione in “Environmental Justice” alla East Anglia University, UK. Ho lavorato al Parlamento europeo, seguendo come assistente di un deputato l’intera attività legislativa e istituzionale nelle sedi di Bruxelles e Strasburgo delle commissioni ENVI (ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare), TRAN (trasporti e turismo) e LIBE (Libertà civili, giustizia e affari interni). Appassionato di politica e delle citazioni di Woody Allen, nel tempo libero seguo la squadra di calcio di cui sono Presidente, leggo e gioco a scacchi. Scrivo su carta su “Il Giornale” e online su Formiche.net

Kenya al voto fra tensioni e lotte interne

Quello che colpisce dei kenioti è la mancanza di qualsiasi preoccupazione per il futuro. “Wathever happens, happens” commentano sempre, vivendo il presente e senza pensare al domani. Hakuna Matata, in swahili. Anche nel pieno della più grande crisi politica e costituzionale della loro storia. Il Kenya ha celebrato la sua seconda tornata elettorale, dopo lo storico pronunciamento della Corte suprema…

Che cosa unisce Macron, Obama, Trudeau e Renzi

Barack Obama ha pubblicato, su Facebook, il suo endorsement ufficiale alla campagna di Emmanuel Macron. Lo stesso Macron, sempre sfruttando le piattaforme social ormai strumento di comunicazione ufficiale nella politica internazionale, ha trovato il tempo di fare i suoi complimenti al Matteo Renzi fresco vincitore delle primarie nazionali del Pd. Questi incroci internazionali non sono casuali, né lo sono i…

Vi racconto la vittoria di Trump tra i vittoriosi trumpisti

New York si riscopre capitale politica a stelle e strisce, nella notte elettorale che consegna al mondo Donald J. Trump come 45° presidente degli Stati Uniti d’America. È rarissimo che due candidati vivano la notte delle elezioni nello stesso stato: quest’anno si sono ritrovati a pochi passi di distanza. Affacciati entrambi su Central Park, pochi metri della 5th Avenue separavano…

Trump

Vi racconto il comizio finale di Donald Trump

Donald Trump torna sul luogo del delitto: il New Hampshire è lo stato della sua prima vittoria alle primarie repubblicane, che l’ha lanciato clamorosamente verso la candidatura alla Casa Bianca. Lo fa, coerentemente col personaggio, in grande stile. L’atmosfera che circonda la Southern New Hampshire University Arena ricorda più un grande concerto di una rockstar, che una campagna presidenziale. L’atmosfera…

Perché Denis Verdini non può far parte della maggioranza di governo?

L’Italia ha finalmente una legge sulle unioni civili. Nello stesso giorno in cui il Senato approva la manovra, il gruppo di Denis Verdini, ALA, vota per la prima volta la fiducia al governo Renzi. I numeri, brutali, raccontano come la maggioranza assoluta al Senato si misuri in 161 voti: e sulle unioni civili, coi 18 verdiniani, si è raggiunta quota…

Cosa succede tra Polonia e Bruxelles

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Dopo diversi avvertimenti informali rivolti a Varsavia, la Commissione europea ha avviato una procedura d’indagine contro il governo Polacco di estrema destra, eletto l’ottobre scorso. Gli oppositori di Jarosław Kaczyński, capo del partito Diritto e Giustizia (PiS) che esprime la prima ministra Beata Szydło, accusano il governo di voler cancellare indipendenza della magistratura e libertà di…

Tutte le chance di Marco Rubio

Tra un anno esatto sapremo l’esito delle elezioni più importanti e dibattute del mondo. Marco Rubio, volto nuovo della politica a stelle e strisce, può vincere da outsider le primarie repubblicane ed essere poi eletto 45° Presidente degli Stati Uniti d’America, al termine della corsa elettorale dell’8 novembre 2016. Di origine cubana, ma nato a Miami, 44 anni, avvocato e senatore della…

Casamonica, il funerale, le istituzioni

Il diritto di seppellire come si vuole familiari e amici è di tutti: cittadini e mafiosi. La volgarità non è reato, il gusto per l’osceno e per il kitsch non sono crimini: neanche per la famiglia dei Casamonica. La questione vera, gravissima e tremendamente penosa per tutti i cittadini Italiani, è l’esibizione orgogliosa di un clan alla luce del sole…

Perché la Liguria di Toti è un laboratorio nazionale per il centrodestra

La Liguria non è mai stata, come oggi, centro della politica nazionale. La vittoria di Giovanni Toti è stata, difatti, la prima, vera e grande sconfitta di Matteo Renzi. Aprendo, nei fatti, scenari per il futuro del tutto impensabili, fino a pochi mesi fa. Ha vinto l’idea del centrodestra proposta da Toti; la sua intuizione, nell’osservare nella divisione a sinistra la…

Perché è Renzi che ha perso in Liguria

La sconfitta di Raffaella Paita, in Liguria, è la prima, vera e grande sconfitta dell’idea del Pd di Matteo Renzi. Negli ultimi mesi, dal Jobs Act alla fiducia sull’Italicum, si è mostrata chiara ed evidente l’intenzione di Renzi di marginalizzare minoranza del suo partito e sinistra politica. Due gli elementi che hanno mosso il premier in questa direzione: da una…

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