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Giovanni Bucchi About Giovanni Bucchi

Classe 1985, laurea in Scienze Politiche a Bologna, sposato, giornalista professionista (per gli amici giornalaio), a 23 anni inizia la gavetta in redazione a La Voce di Romagna dove rimane per sei anni. Oggi scrive di politica, economia, marketing e agricoltura soprattutto per ItaliaOggi, MF, Formiche.net e il mensile Business People. E' autore di un ebook: "EuroRomanzo. Da Maastricht alle tentazioni di fuga" per Informant. Il suo motto: "Romagna e Sangiovese son sempre nel mio cuore".

Tosi e Zaia, sfida tra puledri padani al Vinitaly

Non si vedevano da più di un mese, precisamente dal 16 febbraio scorso quando a Vicenza si sono seduti attorno a un tavolo con Matteo Salvini e hanno tentato (invano) di trovare un accordo. Come poi è andata a finire si sa: Flavio Tosi è stato cacciato dalla Lega Nord e si è candidato a governatore del Veneto proprio contro…

Ncd, tutte le fibrillazioni dopo il caso Lupi

Governativi contro ribelli. Filo-renziani contro anti-renziani. Sostenitori a oltranza del patto col Pd contro teorizzatori di un ritorno al centrodestra. Le scosse di terremoto interne al Nuovo Centrodestra sono tutte riconducibili a una sola faglia, quella apertasi nel rapporto con Matteo Renzi. Prima l'elezione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dove il premier ha privilegiato l'asse con le minoranze Pd,…

Ecco il mondo senza paure di Giacalone

Chi ai giorni nostri non ha paura? Come si può avere speranza nel futuro quando si deve fare i conti con il terrorismo islamico, la crisi economica, una società senza più valori condivisi e una classe politica distante dalla gente? Davanti ad un simile quadro si potrà mai essere ottimisti? Davide Giacalone ci prova. Giornalista e scrittore, firma di Libero…

Chi vuole restare con Renzi vada nel Pd. Noi fuori dal governo. Parla Mardegan (Ncd)

Il Nuovo Centrodestra adesso rischia la scissione. Le dimissioni (indotte) di Maurizio Lupi da ministro delle Infrastrutture hanno sollevato un polverone interno al partito, prefigurando fuoriuscite da parte di chi contesta una linea troppo supina a Matteo Renzi. E' proprio il leader Angelino Alfano a finire nel mirino di una rivolta che parte da Milano e dalla Lombardia, con l'ex…

Area Riformista, ecco le prime crepe nel raduno antirenziano del Pd

Prime defezioni tra le minoranze dem in vista della manifestazione unitaria di sabato 21 marzo. All'appuntamento in programma alle 10 all'Acquario di Roma e ribattezzato “A sinistra nel Pd” non saranno infatti presenti alcuni esponenti di Area rifomista, la corrente che fa riferimento all'ex segretario Pierluigi Bersani. “Non vedo una progettualità politica in questa iniziativa, l'unico comune denominatore tra i…

Veneto, così Tosi prepara truppe e alleanze

Scalda i cuori degli autonomisti con i richiami ai “veri valori” della Lega federalista di Gianfranco Miglio, così da mantenere una certa presa dentro al partito anche dopo la cacciata. Quindi intavola trattative con i centristi di area ex Dc, ancora molto forti in Veneto. Infine non molla certi ambienti della destra che hanno caratterizzato i suoi primi passi da sindaco…

Area Riformista, ecco ambizioni e contraddizioni

Stretta tra la necessità di un rinnovamento e la mancanza di un leader emergente in grado di tenere testa a Matteo Renzi, la Ditta bersaniana ha riunito ieri i suoi stati generali a Bologna all'assemblea nazionale di Area Riformista. C'è stato spazio per le rivendicazioni e gli strali contro il premier, ma anche per l'emergere di contraddizioni interne sull'atteggiamento da…

Veneto, ecco come Tosi cerca di scalfire Zaia

Il verde padano è già un ricordo del passato, per non parlare del nero di quegli ambienti della destra estrema a lui un tempo molto affini. Flavio Tosi si converte al giallo, il colore che caratterizzerà il suo nuovo corso in politica dopo la cacciata dalla Lega Nord. “Domani portate e fate portare qualcosa di giallo” ripetono in queste ore i fedelissimi…

Vi spiego i veri attriti di potere fra Tosi, Salvini e Zaia. Parla Fabrizio Comencini

La rivendicazione di Flavio Tosi sull'autonomia della Liga Veneta è solo un pretesto dietro al quale si cela la battaglia per la leadership nazionale. Così come a Matteo Salvini non interessa un fico secco di chi saranno i candidati leghisti nel collegio di Verona o di Rovigo, lui pensa solo a non avere liste civiche alleate che possano svuotare di…

Tosi cacciato, la rottura di Salvini e il ruolo di Maroni

Troppo scomodo e troppo ingombrante, sia per Matteo Salvini che per Luca Zaia. Per la sua concorrenza nella corsa alla leadership del centrodestra nazionale, per il suo peso in regione dentro e fuori dal partito, per la carriera politica in via di costruzione. Flavio Tosi andava cacciato dalla Lega perché dava fastidio ad alcuni al vertice del partito, soprattutto al segretario federale Salvini e al…

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