La battaglia del grano è appena cominciata. Cinque Stati membri (Polonia in testa) decidono di adottare misure radicali per frenare l’ingresso del grano ucraino nei rispettivi territori nazionali per tutelare il proprio tessuto produttivo. Le rivendicazioni degli agricoltori locali ricompattano il V4 senza mettere a repentaglio la fedeltà polacca al campo atlantico e, dopo un’iniziale chiusura, Bruxelles…
Giulia Gigante
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Morawiecki parla all'Atlantic Council e Pechino insorge
Una luna di miele durata tre giorni. Così può essere sintetizzata la permanenza di Mateusz Moraweicki negli Stati Uniti. Il discorso pronunciato dal premier polacco nella sede dell’Atlantic Council ha ribadito la fase costituente della leadership polacca in Europa e ha innescato l’ira di Pechino…
La nuova alleanza tra Kiev e Varsavia mette in discussione i vecchi schemi
L’arrivo di Zelensky a Varsavia non è stato una semplice visita istituzionale, ma un segnale politico chiaro e inconfutabile. I media europei, e il Vecchio continente tutto, prendono atto del nuovo ruolo che il conflitto russo-ucraino ha assegnato alla Polonia e del suo irrompere sulla scena internazionale come ago della bilancia e soggetto politico con cui bisognerà fare i conti. Ma il sostegno dell’esecutivo di Morawiecki all’Ucraina può provocare tensioni interne
Perché le province sono tornate di moda. Lo spiega il prof. Barone
Secondo l’ordinario di diritto amministrativo all’Università di Catania, le province meritano di essere ripristinate e di esercitare le loro funzioni. E, soprattutto, è impensabile affrontare il tema dell’autonomia differenziata senza prevedere una perequazione dello Stato in favore del Mezzogiorno per uniformare i LEP su tutto il territorio nazionale
Polonia über alles. Morawiecki parla da Heidelberg (a tutta l'Europa)
Mateusz Morawiecki ha pronunciato il suo discorso presso l’Università di Heidelberg, confermando la centralità politica e strategica della Polonia nel conflitto russo-ucraino e nella nuova Europa che sorgerà a guerra conclusa. Una Polonia che incanala il proprio revanscismo nel desiderio non solo di rimescolare le carte, ma di distribuirle…
L'Occidente è vivo e il futuro passa dall'Europa centrale. Parla Poplawski
Per l’analista del think tank polacco Centre for Eastern Studies (Osw), Bakhmut è la prova dell’incapacità russa di condurre una guerra su vasta scala, mentre la proposta di pace presentata dalla Cina si è rivelata una farsa. Il gruppo di Visegrad è spaccato, ma una volta finito il conflitto la regione sarà il baricentro della nuova politica europea. Nel frattempo, bisogna inasprire le sanzioni e dimostrare che chi viola il diritto internazionale ottiene solo danni
In Europa, la Polonia punta su Meloni. La versione di Wielinski
Mentre Putin continua a scagliarsi contro “l’Occidente collettivo”, contro gli oligarchi che hanno perso i loro capitali nelle banche internazionali, Meloni e Biden si sono presentati a Varsavia. Quel “confine morale” tra due mondi, Ovest ed Est, dipinti dai media come opposti e inconciliabili. Conversazione con Bartosz Wielinski, vicedirettore di Gazeta Wyborcza, uno dei principali quotidiani polacchi
La guerra (e Giorgia Meloni) visti da Morawiecki
Stato terrorista, tigre di carta, imperialismo e carneficina. Mateusz Morawiecki è un fiume in piena. Dalle colonne del Mundo e del Corriere, il premier polacco sprona gli alleati a una lotta senza quartiere contro gli invasori russi. E ne ha per tutti. Soprattutto per i “prudenti cugini tedeschi”. E sulla linea di Roma e Varsavia non ha dubbi: il suo governo e quello di Giorgia Meloni sono i più europeisti dell’intero continente
O centro o sinistra. Per Tronti il Pd deve scegliere da che parte stare
Il Pd ha molta strada da fare per riconquistare il popolo perduto secondo Mario Tronti, filosofo e padre dell’operaismo italiano. La fusione a freddo delle due anime (ex e post-comunisti con ex e post-democristiani) non poteva funzionare, e ha lasciato campo libero a una lunga fase demagogica e di anti-politica
Varsavia vs Bruxelles. Il countdown sullo stato di diritto inizia oggi
La Polonia ha bisogno dei fondi europei, ma per ottenerli deve cedere sulla riforma della giustizia, considerata dall’Ue in violazione del principio di indipendenza dei giudici. Ziobro non ci sta, Duda paventa la possibilità di porre il veto e l’esecutivo di Morawiecki è con le spalle al muro. Oggi è iniziata la discussione parlamentare. Cosa è successo e cosa potrà succedere