E’ venuto il momento di una donna al Quirinale? Ce l’abbiamo. Si chiama Elsa Fornero. Ha servito il Paese come docente, economista e manager, prima di essere chiamata a fare parte del Governo che salvò l’Italia dalla bancarotta. Da ministro del Lavoro è stata promotrice e protagonista – in una nazione di ‘’piacioni’’ e di opportunisti – di importanti e…
Giuliano Cazzola
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I miei candidati non renziani per il dopo Napolitano al Quirinale
Matteo Renzi, dopo aver raggiunto un accordo sulla legge elettorale con gli alleati (leggi gli ascari) della sua maggioranza, si confronta di nuovo con Silvio Berlusconi che è il suo vero sodale. Siamo convinti che troverà il modo di imbrogliare anche lui, perché è facile raccontare bugie a chi, pur sapendo che sono tali, ha interesse a (fingere di) credervi.…
L'Aquila, la giustizia terremota le false convinzioni sugli scienziati-indovini
Ben 42 ex consiglieri regionali su 50 risultano indagati in Emilia Romagna per un totale di 2 milioni di spese ‘’anomale’’. Nessun gruppo è risparmiato. Dodici sono stati ricandidati. I 42 ex consiglieri vanno ad aggiungersi ai tanti loro colleghi ‘’mano lesta’’ di altre regioni. E’ questo il ceto politico da cui usciranno i futuri senatori di Matteo Caligola Renzi.…
Il contropiede di Napolitano spiazza Renzi
Un giornalista di vaglia come Stefano Folli non avrebbe mai scritto, al suo esordio su Repubblica, che il presidente Giorgio Napolitano ha in mente di dimettersi addirittura a gennaio, se ciò non avesse un qualche fondamento e se non fosse stato incoraggiato (è consentito scrivere ‘’imbeccato’’?) a farlo. Tanto che la circostanza è stata assunta, come se fosse assodata, da…
Perché la sinistra è svenuta dopo la disfatta di Obama
Nelle elezioni di medio termine il presidente Barack Obama e, per causa sua, i Democratici, sono stati clamorosamente sconfitti da un partito, il GOP (è questo l’acronimo dei Repubblicani), che soltanto due anni fa, alle elezioni presidenziali, aveva presentato un candidato di cui nessuno ricorda il nome e cercava di svincolarsi dall’abbraccio mortale dei Circoli del ‘’Tea Party’’ (un prototipo…
Il Tfr in busta paga è un atto di criminalità economica
Anche la Banca d’Italia ha criticato, nella sede ufficiale di un’audizione parlamentare, l’operazione tfr in busta paga, mettendo in evidenza – questo è un colpo mortale inferto alle motivazioni su cui si basa la misura – che i primi a rimetterci sarebbero proprio i lavoratori di reddito medio basso, per effetto tanto della tassazione sulla base dell’aliquota marginale, quanto per…