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 About Giuliano Cazzola

Giuliano Cazzola, nato a Bologna nel 1941, è stato allievo di Federico Mancini,si è laureato in giurisprudenza all'Alma Mater dove è stato docente di diritto della previdenza sociale. E' considerato uno dei massimi esperti di lavoro e previdenza. E' editorialista del Sole 24 Ore e del QN, partecipa a parecchie trasmissioni radiofoniche e televisive, è autore di importanti saggi e di una ventina di libri sui temi del lavoro e del welfare. Dopo aver trascorso una lunga esperienza sindacale ricoprendo incarichi di rilievo locale e nazionale, dal 1994 al 2007 ha svolto funzioni di prestigio e di responsabilità negli enti previdenziali (è stato presidente dei collegi dei sindaci di Inpdap ed Inps) e nell'ambito dell'Unione europea. E’ commendatore al merito della Repubblica. E’ stato deputato del PdL nella XVI Legislatura e vice presidente della Commissione Lavoro, nonché componente della Commissione di vigilanza sugli enti previdenziali.

Parliamo del contratto di Antonio Conte?

Premesso che giudico il tetto imposto sulle retribuzioni alla stregua di come il rag. Ugo Fantozzi considerava il film ‘’La corazzata Potemkin‘’ mi domando: è più difficile ed importante allenare la Nazionale di calcio o - tanto per fare degli esempi – dirigere l’Agenzia delle Entrate,  il Dipartimento della Ragioneria Generale, l’Inps, essere a capo della Polizia o dell’Arma dei…

Renzi e l'articolo 18. Le punture di spillo di Giuliano Cazzola

Nei giorni scorsi ci domandavamo dove fosse finito Guglielmo Epifani, da mesi in silenzio. È bastato evocare l'articolo 18 che si è messo a strillare come un'oca del Campidoglio. --- È stata fatta notare l'assenza di Confindustria dal dibattito in corso sulle politiche economiche e del lavoro. In realtà l'associazione di viale dell'Astronomia da tempo si esprime attraverso una nuova…

L'articolo 18 è come il Muro di Berlino: è giusto abbatterlo

La pretesa di abolire l’articolo 18 dello statuto dei lavoratori somiglia di più ad un tentativo di rivolta degli ascari alleati del Pd, stanchi di "obbedir tacendo" e preoccupati di dovere "tacendo morir" sul piano politico. Pier Matteo Renzi-Tambroni ha avuto buon gioco (quello solito, delle tre carte) a replicare con la consueta "supercazzola" ricca di argomenti ambigui, interpretabili in…

Che cosa penso di Tavecchio

Un pensiero commosso a Gina, una cagnetta Jack Russel morta dopo atroci sofferenze di cui prima ancora che il dolore non riusciva a comprendere perché il suo aguzzino si accanisse con ferocia su di lei. Il suo sacrificio aiuti almeno la sua padrona a scegliere con più attenzione le persone che frequenta. --- Boys Scout: bambini vestiti da cretini guidati…

Vogliamo parlare di come modificare (bene) l'articolo 18?

È proprio vero: il volto è lo specchio dell’anima. Per rendersene conto bastava osservare Luigi Zanda quando ha annunciato il voto favorevole dei senatori del Pd all’abominevole legge Boschi. Zanda non è un ragazzotto che ha ripassato diritto costituzionale sul Bignami. Ha un lungo cursus honorum all’interno delle istituzioni democratiche. Ma l’8 agosto lo abbiamo visto più accigliato e tenebroso…

Che cosa (non) penso del Senato di Mago Renzi

Sono solidale con gli otto senatori del mio partito, il Ncd, che si sono rifiutati di votare la legge Boschi. Mi hanno dato l'alibi per non andarmene sbattendo la porta: un gesto inutile perché non se ne sarebbe accorto nessuno. Poi, restando nel Ncd posso mandare alle agenzie delle dichiarazioni firmandomi come componente dell'assemblea nazionale. Loro ormai le cestinano regolarmente,…

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