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 About Giuliano Cazzola

Giuliano Cazzola, nato a Bologna nel 1941, è stato allievo di Federico Mancini,si è laureato in giurisprudenza all'Alma Mater dove è stato docente di diritto della previdenza sociale. E' considerato uno dei massimi esperti di lavoro e previdenza. E' editorialista del Sole 24 Ore e del QN, partecipa a parecchie trasmissioni radiofoniche e televisive, è autore di importanti saggi e di una ventina di libri sui temi del lavoro e del welfare. Dopo aver trascorso una lunga esperienza sindacale ricoprendo incarichi di rilievo locale e nazionale, dal 1994 al 2007 ha svolto funzioni di prestigio e di responsabilità negli enti previdenziali (è stato presidente dei collegi dei sindaci di Inpdap ed Inps) e nell'ambito dell'Unione europea. E’ commendatore al merito della Repubblica. E’ stato deputato del PdL nella XVI Legislatura e vice presidente della Commissione Lavoro, nonché componente della Commissione di vigilanza sugli enti previdenziali.

Tutto quello che non condivido di Monti. Parola del montiano Cazzola

Quasi certamente quando le mie considerazioni saranno pubblicate il problema si sarà già risolto da sé come uno dei tanti capitoli, più o meno squallidi, della situazione caotica in cui è precipitata la politica (e di conseguenza anche il Paese). Ma il ragionamento che intendo svolgere conserva – almeno per me – egualmente valore, perché quando si vuole tentare un’operazione…

La radiografia dei laureati italiani secondo Almalaurea

Viene presentato domani, 12 marzo, a Venezia, nella prestigiosa sede dell’Università Ca’ Foscari, il XV Rapporto Almalaurea sulla condizione occupazionale dei laureati. L’indagine, relativa al 2012, ha coinvolto oltre 400mila laureati post-riforma di tutti i 64 atenei aderenti al Consorzio interuniversitario – di cui è animatore il prof. Andrea Cammelli dell’Università di Bologna - che dispone, ormai da anni, di una banca dati on line, fornita…

Dubbi, misteri e sorprese dei punti grilleschi di Bersani su lavoro e pensioni

Non sappiamo se il guru Beppe Grillo abbia attentamente vagliato il pacchetto degli otto punti che Pier Luigi Bersani – che ha subito dimenticato la campagna elettorale condotta contro il populismo – vuole portargli in dote per convincere il M5s ad appoggiare il tentativo che si appresta a compiere (Napolitano permettendo) di dare vita ad un esecutivo di minoranza in…

Da Grillo ci salva solo una maggioranza a tre Bersani-Berlusconi-Monti

1. Non c’è dubbio. Preso in sé  il risultato della coalizione di Centro – un 10% circa che ha consentito di eleggere una ventina di senatori e poco meno di 50 deputati – è dignitoso, anche perché ha riguardato una formazione politica costituita 50 giorni prima del voto messa su all’improvviso, con una classe dirigente composta in larga misura da…

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