Skip to main content

 About Giuliano Cazzola

Giuliano Cazzola, nato a Bologna nel 1941, è stato allievo di Federico Mancini,si è laureato in giurisprudenza all'Alma Mater dove è stato docente di diritto della previdenza sociale. E' considerato uno dei massimi esperti di lavoro e previdenza. E' editorialista del Sole 24 Ore e del QN, partecipa a parecchie trasmissioni radiofoniche e televisive, è autore di importanti saggi e di una ventina di libri sui temi del lavoro e del welfare. Dopo aver trascorso una lunga esperienza sindacale ricoprendo incarichi di rilievo locale e nazionale, dal 1994 al 2007 ha svolto funzioni di prestigio e di responsabilità negli enti previdenziali (è stato presidente dei collegi dei sindaci di Inpdap ed Inps) e nell'ambito dell'Unione europea. E’ commendatore al merito della Repubblica. E’ stato deputato del PdL nella XVI Legislatura e vice presidente della Commissione Lavoro, nonché componente della Commissione di vigilanza sugli enti previdenziali.

Siano lodate le amministrazioni rosse che inaugurano i presepi

Compiuta la "prise du pouvoir’’ della Presidenza del Consiglio (a spese di #Lettastaisereno) un pimpante Matteo Renzi raccontava in giro che lui non sapeva che farsene della scorta, perché a difenderlo ci avrebbe pensato la gente. Da allora ad oggi non è trascorso tanto tempo (anche se in politica gli anni sono sempre bisestili), ma molta acqua è transitata sotto…

Roberto Saviano

Roberto Saviano si crede Khomeini?

Ma questo Roberto Saviano chi crede di essere? Khomeini? Del resto lo scrittore ha, nello sguardo, la medesima fissità allucinata del Supremo Maestro. +++ Vieni alla banca di Arezzo/ puoi  sentire l’olezzo/ di azioni e di bond/ vieni è la banca dei Boschi/ il suo nome conosco/ vuoi conoscerlo tu?  Ecco, è la Banca d’Etruria/ fa provar  la goduria/ di…

Popolare di Sondrio, popolari

Cosa cela Banca Etruria

Ci sarà una ragione se, nello scandalo delle bad bank, si parla solo della Banca Etruria, mentre le altre tre vengono appena nominate. Evidentemente in quella vicenda deve esserci un intreccio particolare con la politica (e non solo) che prima o poi verrà a galla, se è vero che sarà costituita una Commissione parlamentare di inchiesta. Come il buon sangue…

Tutte le sciocchezze su Banca Marche e Banca Etruria

Riflettiamo ancora sul caso delle quattro banche dell'Apocalisse. In Italia i risparmiatori e gli investitori sono tutelati da meticolose normative. Per esempio, è necessario rispondere ad un accurato questionario che dovrebbe accertare la consapevolezza del cliente di intraprendere un investimento a rischio. Il fatto è che di solito l'investitore risponde affermativamente anche a domande di cui non comprende il significato,…

Banca Marche e Banca Etruria. Cosa (non) potrà fare il governo

Si intorbida sempre di più la vicenda delle bad bank. Adesso si parla di intervento "umanitario" a favore dei sottoscrittori di azioni e di obbligazioni: un provvedimento che contravverrebbe comunque alle regole assunte a livello europeo (anche - si è scoperto – con il voto dei parlamentari italiani). Sarebbe un pericoloso precedente che creerebbe più problemi di quanti (non) ne…

Banca Etruria e Banca Marche. Tutte le astruserie sui rimborsi

Ma perché mai lo Stato dovrebbe risarcire gli azionisti e gli obbligazionisti dei quattro istituti di credito dissestati? Hanno fatto degli investimenti ad alto livello di rischio, firmando dei contratti e sottoscrivendo delle dichiarazioni con cui confermavano di esserne consapevoli; magari, per un certo periodo, hanno anche incassato gli interessi promessi. Dove sta scritto che lo Stato sia responsabile anche…

Cavour, Cameron e Renzi

Jacob è un bambino tedesco di tre anni e mezzo. Il padre è un ingegnere italiano che, in Germania, ha trovato non solo un ottimo lavoro in una multinazionale del software (un’attività che lo porta in giro per il mondo), ma anche una moglie, cittadina tedesca. Jacob parla (come può fare un bambino della sua età) correntemente il tedesco (alla…

Renzi, i leader e il Censis

"La cultura e l’identità politica del leader possono essere vaghe; l’inquadramento delle diverse misure all’interno di un disegno organico e di lungo periodo  non sembra indispensabile; fa premio lo stile agile e baldanzoso che prelude all’azione immediata, anziché la tesaurizzazione dell’esperienza passata;  il tempo lungo delle deliberazioni democratiche lascia il posto alla decretazione d’urgenza e ai voti di fiducia; all’imperativo…

Posso elogiare (un po') Marianna Madia?

Un celebre personaggio di Molière, alquanto sgrammaticato benché benestante, si rivolge a un letterato per scrivere e inviare un biglietto a una signora. Costui gli chiede se vuole usare dei versi o la prosa. Il personaggio risponde che non ha la pretesa di avvalersi di nessuno dei due stili, ma limitarsi a scrivere una lettera normale. Il suo interlocutore replica…

Pensioni Inps, tutte le litanie dei sindacati

L’Ocse ha riconosciuto l’importanza delle riforme pensionistiche realizzate nella scorsa legislatura (ivi compresa quella del ministro Fornero), ma ha avvertito che, in Italia, l’età effettiva di pensionamento è ancor troppa bassa a fronte degli andamenti crescenti dell’attesa di vita. Inoltre, aggiunge l’Organizzazione dei paesi industrializzati, l’incidenza della spesa sul Pil è troppo elevata, tanto che l’aliquota contributiva (il "pezzo forte"…

×

Iscriviti alla newsletter