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 About Giuliano Cazzola

Giuliano Cazzola, nato a Bologna nel 1941, è stato allievo di Federico Mancini,si è laureato in giurisprudenza all'Alma Mater dove è stato docente di diritto della previdenza sociale. E' considerato uno dei massimi esperti di lavoro e previdenza. E' editorialista del Sole 24 Ore e del QN, partecipa a parecchie trasmissioni radiofoniche e televisive, è autore di importanti saggi e di una ventina di libri sui temi del lavoro e del welfare. Dopo aver trascorso una lunga esperienza sindacale ricoprendo incarichi di rilievo locale e nazionale, dal 1994 al 2007 ha svolto funzioni di prestigio e di responsabilità negli enti previdenziali (è stato presidente dei collegi dei sindaci di Inpdap ed Inps) e nell'ambito dell'Unione europea. E’ commendatore al merito della Repubblica. E’ stato deputato del PdL nella XVI Legislatura e vice presidente della Commissione Lavoro, nonché componente della Commissione di vigilanza sugli enti previdenziali.

Quelle parole di Napolitano alla Aldo Moro

Ho ascoltato dalla prima all'ultima parola il discorso del Presidente Napolitano perché ho voluto compiere questa notte una scelta di campo contro Beppe Grillo e quanti di Forza Italia e della Lega avevano proposto di spegnere il televisore. Del messaggio del Capo dello Stato ho apprezzato soprattutto la fermezza con cui ha dichiarato che non si farà in alcun modo…

L'immenso Napolitano ha commesso un solo errore

Così, nei prossimi giorni, non ci faremo mancare la pagliacciata dell’impeachment nei confronti di Giorgio Napolitano. Una mossa che non ha nessuna speranza di riuscire (anche se in Parlamento vi fosse qualche imbecille disposto ad aggiungere il suo voto a quello dei grillini); ma che avrà il suo effetto sull’opinione pubblica perché anche le azione sbagliate lasciano un segno nella…

La fuga dei cervelli tra Italia e Cina

Nonostante una crescita del Pil dell'8 per cento annuo durante la crisi, in Cina, ben 3 milioni dei 7 milioni di laureati nel 2013 stentano a trovare un lavoro o ad occuparsi in attività coerenti con il proprio livello di professionalità. Chissà se nei talk show cinesi si parla di fuga dei cervelli. Giuliano Cazzola

Job Act, che cosa penso dell'ultima genialata di Renzi e dei suoi pischelli

I ‘’pischelli’’ della segreteria del Pd stanno vivendo – come tanti loro coetanei – un’adolescenza ritardata. Così non riescono ancora a distinguere quando finiscono, per loro, le attività ludiche (che tanto servono a formare la personalità dei ragazzini) e dove comincia la politica. Succede, quindi, che nelle riunioni mattutine non sia ben chiara la differenza tra una discussione politica ed…

L'arrogantello Renzi si ricorda di Leopardi?

"Garzoncello scherzoso codesta età fiorita è come un giorno di allegrezza pieno: giorno chiaro, sereno che precorre la festa di tua vita. Godi, ragazzo mio, tempo soave, stagion lieta è codesta. Altro dirti non vo', ma la tua festa, ch'anco tardi venir, non ti sia grave". Chissà se il giovane ed esuberante fino all'arroganza, Matteo Renzi, ricorda questi versi di…

E’ consentito lavorare ai pensionati?

Alcuni emendamenti del Pd e di Scelta Civica sulla disciplina del cumulo tra pensione e reddito da lavoro rispondono unicamente ad una logica populista e forcaiola, nemica del talento e della esperienza accumulata con il lavoro di una vita. Pretendere che quanti percepiscono un trattamento superiore a 150mila euro lordi l'anno trascorrano le loro giornate da pensionati ai giardini pubblici…

Il governo Letta&Alfano ha decretato la morte dei partiti

Nel 1960 il governo Tambroni per rabbonire la piazza allora in agitazione per iniziativa del Pci e del Psi attuò una riduzione del prezzo della benzina allora stabilito in via amministrativa. Il governo Letta&Alfano ha pensato bene di anticipare tutti decretando la fine del finanziamento pubblico e quindi la morte dei partiti. Solo che questa volta la concessione è stata…

Letta si muova per evitare di essere infilzato dai Forconi

Al posto di Enrico Letta non mi accontenterei della fiducia delle Camere. Per come si stanno mettendo le cose sulle piazze d'Italia convocherei il Capo di Stato maggiore dell'Esercito, il Comandante dell'Arma dei Carabinieri e il Capo della Polizia di Stato affinché mi garantissero della fedeltà alle Istituzioni delle forze alle loro dipendenze. E' ora di far sentire un rumore…

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