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Guido Mattioni About Guido Mattioni

Guido Mattioni è udinese per nascita (1952), milanese d’adozione e cittadino onorario di Savannah, la località americana dove ha ambientato Ascoltavo le maree (Ink, 2013), romanzo d’esordio (quattro ristampe) adottato dalla Georgia State University di Atlanta come testo nei corsi di Italiano. La versione inglese - Whispering Tides - ha vinto la sezione Multicultural Fiction ai Global Awards 2013 di Santa Barbara, California. Da giornalista (iniziò con Indro Montanelli) ha lavorato nei quotidiani e nei periodici ricoprendo quasi tutti gli incarichi: cronista, caporedattore, vicedirettore e inviato speciale in tutto il mondo, in particolare negli States, dove ha ambientato anche il suo secondo romanzo, Soltanto il cielo non ha confini (Ink, 2014), un intreccio di sogni e drammi lungo il confine caldo tra Usa e Messico. A fine giugno 2015 sarà in libreria Conoscevo un angelo (Ink), la sua terza storia made in Usa dedicata ai milioni di americani in perenne movimento da uno Stato all’altro. Guido è sposato con Maria Rosa, oncologa.
importanza

Così ho imparato da chi soffre l’importanza di non essere una Parte ma soltanto il Tutto

Inizierò con un doveroso mea culpa. Così, tanto per prevenire le prevedibili e giuste osservazioni che altrimenti mi pioverebbero addosso dai miei (più o meno) “amici” di Facebook. Perché sì, è vero, lo ammetto: c’ero anch’io, ieri, in quello strano luogo virtuale affollato di volti sorridenti e di parole d’odio, di dolci gattini e di terribili insulti. C’ero anch’io a…

Bettiza

Addio a Enzo Bettiza, nobile e formidabile Barone dell'anticomunismo

Apprendo adesso della scomparsa di Enzo Bettiza, che per me è stato ben più di un insuperabile Maestro di giornalismo; lui rappresenta un "pezzo" importante della mia vita dato che fu lui, dopo avermi conosciuto in una cena a Gorizia, una vita fa, davanti a un piatto di "sarde in saor", a spendersi con Montanelli per ingaggiarmi prima come corrispondente…

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Chernobyl, il vento e il nordest

A pochi giorni dal 31° anniversario di Chernobyl, i dati in costante crescita dei tumori nel nostro nordest e nei Balcani ci obbligano a pensare. Anche perché l'uranio ci mette 4,5 miliardi di anni per dissolversi. Ma intanto il vento dell'est continua a soffiare C’è una strada, là nell’estremo nordest italiano, che collega la splendida costiera triestina alle pianure e alle colline…

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Higuain alla Juventus, il sogno e gli incubi

L’altra notte ho fatto un sogno. O è stato un incubo? Fosse quel che fosse, come spesso succede nei sogni, ma anche negli incubi, a essere del tutto assente era una ben che minima razionalità, un qualsiasi criterio narrativo, ma soprattutto un seppur banale ed elementare senso logico. Spezzoni, insomma, schizofrenici spezzoni. Mettendoli comunque insieme, e rinunciando a voler trovare…

torino, CHIARA APPENDINO

Vi racconto la pessima insalata mediatica sul veganismo di Chiara Appendino a Torino

Premessa: non sono un grillino, così come del resto - con profondo orgoglio - non sono "nient'altro". Uno mai “pro” e per principio “contro”, si chiederà il lettore? Fuochino. Un agnostico nell’urna, allora? Fuocherello. Un politicamente apolide, magari? Ecco, direi che ci siamo, questo è un bel fuoco vivo dal momento che nel vasto mare dell’apolidia mi ci ritrovo e…

Sadiq Khan

Con Sadiq Khan Londra ha dato un calcio alla paura

Sbaglierò – non si riesce a leggere tutto e qualcosa può sempre sfuggire - ma mi pare proprio che tra i commenti dei media italiani all'elezione di un musulmano a sindaco di Londra manchi qualcosa. A spiccare è l’assenza di un importante quanto eloquente parallelo che ha valenza storica, sociale, politica, ma forse – su tutto – ancor più antropologica.…

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Vi racconto il terremoto in Friuli del 6 maggio 1976

Ricordo tutto. Faceva caldo, a Udine. Faceva caldo, quella maledetta sera di 40 anni fa. Una cappa umida, pesante, da giornata estiva, che mi rendeva insopportabile, sulle spalle, anche soltanto la giacca di lino. Mancavano pochi minuti alle 21 e le vie del centro erano come lo sono sempre a quell’ora, ancora adesso: deserte. Deserte e silenziose dopo lo scalpiccìo…

Stefano Parisi e Corrado Passera

Vi racconto cosa diceva Corrado Passera di Salvini e del centrodestra

E così, alla fine, è andata com’era peraltro prevedibile già da mesi: Corrado Passera si ritira dalla corsa per le comunali di Milano e porta sul carro del candidato sindaco del centrodestra, Stefano Parisi, il suo tot % di voti (lo 0,9%?; l'1,3%?; o forse il 2,1%, volendo proprio scialare?). Una cosa è palesemente certa: quel pur omeopatico tot %…

beppe grillo, M5s, energia

Perché non amo Beppe Grillo

Non amo Beppe Grillo. Non mi divertiva nemmeno nei panni del comico, così come peraltro non mi diverte il 90% di chi fa il suo mestiere in Italia. Il fatto è che i De Filippo non ci sono più; e che, parafrasando Woody Allen, nemmeno il loro grande papà, Eduardo Scarpetta, si sente molto bene. Dobbiamo insomma accontentarci di Zalone…

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Vi racconto chi sta uccidendo l'editoria

C’è stato un tempo in cui, nei giornali, i direttori erano tra i primi ad arrivare e tra gli ultimi ad andarsene via. Spesso facevano quel “vai-e-vieni” in compagnia dei loro migliori e più fidati editorialisti. In quello stesso tempo i capiredattori e i capiservizio li trovavi già al lavoro prima ancora dei direttori; e correva voce, nei corridoi, che…

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