Si stupisce del rallentamento dell'economia italiana solo chi ha gli occhi ben foderati di prosciutto: il bilancio pubblico è recessivo, e non espansivo come si cerca di far credere. Il deficit di bilancio, la somma pari alla eccedenza delle spese rispetto alle entrate, non va a finanziare maggiori investimenti pubblici che creano nuova occupazione, ma unicamente a pagare una gran…
Guido Salerno Aletta
Leggi tutti gli articoli di Guido Salerno Aletta
Perché l'Italia rallenta
Si stupisce del rallentamento dell'economia italiana solo chi ha gli occhi ben foderati di prosciutto: il bilancio pubblico è recessivo, e non espansivo come si cerca di far credere. Il deficit di bilancio, la somma pari alla eccedenza delle spese rispetto alle entrate, non va a finanziare maggiori investimenti pubblici che creano nuova occupazione, ma unicamente a pagare una gran…
Tutte le critiche interessate dei giornali esteri sui conti pubblici italiani
La frenata dell'economia italiana sta offrendo lo spunto per nuovi attacchi da parte di alcuni organi della stampa internazionale. Da parte spagnola (il giornale spagnolo El Pais ha definito l’Italia “la nuova malata d’Europa che potrebbe trascinare il continente in una ricaduta nella crisi”), gongolando per un andamento nettamente positivo del secondo trimestre, si suona la grancassa, additando il Belpaese…
Ecco come l'Europa continuerà a castrarsi
Il prossimo mese di settembre sarebbe dovuto venire a conclusione il Qe della Bce: deciso a gennaio 2014, e con decorrenza da marzo, prevedeva 60 miliardi di euro di acquisti di titoli pubblici, per un totale di 1.080 miliardi. Una cifra che sembrava stratosferica, in grado di cambiare radicalmente i paradigmi economici. Visti gli scarsi risultati, è stato successivamente prolungato…
Ecco cosa evitare per non far afflosciare ancor più il Pil
La crescita del pil italiano continua a deludere. Le previsioni sono riviste continuamente al ribasso: per il 2016 siamo passati dal +1,6 per cento dell’aggiornamento del Def 2015 approvato dal governo Renzi a settembre scorso, al +1,2 per cento del Def 2016 varato appena a marzo passato. Dagli ultimi dati dell’Istat emerge un ulteriore rallentamento, con una crescita zero nel…
Telecom, Mediaset, Acea. Come si muovono i francesi in Italia
Per bilanciare il suo scarso peso economico rispetto alla Germania, e soprattutto per far crescere dimensionalmente le sue grandi imprese, la Francia continua a far spesa in Italia. Da cinque anni a questa parte, approfittando della nostra lunga crisi e delle misere quotazioni di Borsa, il valore delle acquisizioni francesi è stato di ben 24 miliardi, rispetto agli 11 miliardi…
Vi spiego il liberismo alla Donald Trump
Donald Trump si è conquistato, a Cleveland, la nomination repubblicana per la corsa alla Casa Bianca: la sua ambizione è di rappresentare la middle class, senza distinzioni di razza, rivendicare le libertà economiche tradizionali contro l’establishment, ormai perfettamente bipartisan, ribaltare la gran parte delle decisioni politiche dei suoi predecessori democratici, iniziando dall’Obamacare e dalle relazioni commerciali con Messico e Cina.…
Ecco come nasce la crisi delle banche in Europa
E’ divenuto un groviglio ormai inestricabile la questione bancaria europea: è un saliscendi di norme, di autorità, di rinvii cumulati e incrociati che rendono inutili i criteri tradizionali di gerarchia e competenza delle fonti. Gli sforzi volti a stabilizzare e rafforzarlo sembrano tanti raggi che convergono verso il mozzo di una ruota: ognuno dice la sua. Ma, non avendo la…
Le sofferenze bancarie, Prodi, gli immobili e le soluzioni politiche
Per le sofferenze bancarie, che celano situazioni umane e sociali spesso drammatiche, servono soluzioni politiche e non giudiziarie. E’ stato Romano Prodi, domenica scorsa, a proporre una soluzione di sistema per risolvere il problema che coinvolge circa 250 mila famiglie italiane, che non sono più in grado di pagare la rata del mutuo per l’abitazione: propone la costituzione di un…
Come ricapitalizzare le banche italiane con l'aiuto di Cdp e Banca d'Italia
(Seconda parte dell'analisi di Guido Salerno Aletta; la prima parte pubblicata ieri si può leggere qui) Nel caso dell’Italia occorre intervenire in modo sistemico, in via preventiva, per la patrimonializzazione delle banche e per la pulizia dei loro bilanci: in questi termini, a questi fini, e fintanto che l’operazione non viene conclusa, la operatività del bail-in deve essere sospesa. Occorre…