Il problema principale per la finanza pubblica italiana è l’enorme livello raggiunto dal debito e non la mancanza di sufficienti margini di flessibilità sul deficit annuale. L'ACCORDO LESSICALE MERKEL-RENZI C’è stato bisogno che lo ricordasse pubblicamente la Cancelliera tedesca Angela Merkel, a margine degli incontri tenutisi a Bruxelles in occasione del Consiglio dei Ministri della scorsa settimana, per convincere il…
Guido Salerno Aletta
Leggi tutti gli articoli di Guido Salerno Aletta
Vi spiego perché l'Europa non ha cambiato verso (checché ne dica Renzi)
La prossima Commissione Europea, ed ancor più il suo presidente, saranno altro rispetto al passato: a Ypres, celebrando il centenario della Prima Guerra mondiale, i leader europei hanno rotto quella cortina di ipocrisia che ha tradizionalmente avvolto la nomina di questi organi, considerati astrattamente apartitici ed anazionali. Sono sempre stati scelti al termine di mercanteggiamenti infiniti, per tener conti di…
Perché gli Usa sono imbufaliti con l'Europa stitica
Pubblichiamo grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori e dell'autore, l'analisi dell'editorialista Guido Salerno Aletta uscita sul quotidiano Mf/Milano Finanza Facciamo il tagliando di metà anno. Negli Usa, i dati del primo trimestre sono stati una doccia fredda: è andata molto peggio del previsto. Il GDP si è contratto del 2,9% su base annua e non dell’1% come stimato in precedenza.…
Mose, Expo e dintorni. Come frantumare davvero la corruzione
Pubblichiamo grazie all'autorizzazione del gruppo Class e dell'autore, la lettera aperta che l'editorialista Guido Salerno Aletta ha inviato al direttore di Mf/Milano Finanza, Pierluigi Magnaschi, uscita sul settimanale Milano Finanza Caro Direttore, mi rivolgo alla sua attenzione con una lettera aperta. Non lo faccio per manifestare l’amarezza più che il disgusto per le vicende di questi giorni, per le indagini…
Perché purtroppo l'Italia non sarà mai un hub energetico per l'Europa
Pubblichiamo grazie all'autorizzazione del gruppo Class e dell'autore, l'analisi dell'editorialista Guido Salerno Aletta, uscita sul quotidiano Mf/Milano Finanza Denso di impegni, il prossimo Consiglio dei Ministri dell’Unione che si terrà giovedì e venerdì prossimi. A Bruxelles hanno una fifa blu, il colore della fiamma del gas che finora ci è arrivato passando dall’Ucraina e che il prossimo inverno potrebbe non arrivarci,…
Renzi, la burocrazia statale e il cinismo
Disposizioni urgenti per il ricambio generazionale e delega al Governo per la riorganizzazione delle Pubbliche amministrazioni. Il premier Matteo Renzi continua nella sua opera di rottamazione: nel suo mirino non ci sono solo i vecchi dirigenti del suo partito ma anche le riforme adottate dallo stesso Pd a partire dal 1977, con i governi Prodi e D’Alema. Del resto, il…
Che cosa resta delle mirabolanti slide di Renzi?
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori e dell'autore, pubblichiamo l'analisi dell'editorialista Guido Salerno Aletta pubblicata sul quotidiano Mf/Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi La metereologia politica italiana segna una fase di imprevista stabilità, considerata un fattore estremamente favorevole soprattutto per la ripresa economica. Purtroppo, giorno dopo giorno, quest’area di stabilità rischia di trasformarsi in una sorta di anticiclone in cui…
Vi spiego la tecnica della provocazione di Renzi sulla Rai
Vi spiego la tecnica della provocazione politica. Quando si vuole attaccare un soggetto-bersaglio per conquistarsi il favore della pubblica opinione, in questo caso mettendo sotto tiro la “Rai degli sprechi”, si approfitta delle presunte disfunzioni propagandate per anni. In questo caso, dalla stampa scandalistica e dagli editori che da sempre vogliono mettere le mani sull’azienda pubblica. La provocazione deve utilizzare…
Ecco perché da solo Draghi non risolverà i guai dell'Eurozona
Grazie all'autorizzazione del Gruppo Class Editori e all'autore, pubblichiamo l'analisi di Guido Salerno Aletta uscita sul settimanale Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi Occhi puntati sulla Bce: ormai è sicuro che interverrà, giovedì prossimo, per correggere le due tendenze negative che caratterizzano l’Eurozona, il “credit gap” di cui soffrono le pmi ed un tasso di inflazione che si colloca molto…
Europee 2014, mappa ragionata degli euroscettici in tutta Europa
Mai vista tanta incertezza da parte dell’establishment politico e finanziario nell’affrontare l’ondata di euroscetticismo. I partiti tradizionali oscillano tra la sicurezza ostentata e le scomuniche violente per i rottamatori dell’Europa e dell’euro. Hanno comunque già perso, perché a Bruxelles non saranno più soli, privati del monopolio della rappresentanza, la chiave magica di una alternanza tanto scontata quanto soporifera. Dovranno stare…