Articolo tratto da Nota Diplomatica “Il 20 luglio 1969 due astronauti statunitensi sono atterrati sulla Luna, in una regione nota come Mare della Tranquillità. Uno di quei coraggiosi era Frà Edwin Eugene Aldrin, Jr., detto ‘Buzz’, membro della loggia massonica Clear Lake n. 1417 di Seabrook, nel Texas. Frà Aldrin recava con sé una delega speciale con la quale il…
James Hansen
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Libia, ecco le armi (russe) in mano a Tripoli e Tobruk
Articolo tratto da Nota Diplomatica Parrebbe opportuno ricordare ai neo conquistadores dell’attuale governo italiano - quelli che ambiscono risolvere il problema dell’immigrazione nordafricana con le bombe e i marò - che le forze libiche in causa non sono composte solo da beduini scalzi che ciondolano disordinatamente con il Kalashnikov a tracolla. Entrambi i grandi - seppure confusi - schieramenti libici,…
Così i droni di Hezbollah aiuteranno il regime di Assad
Articolo tratto da Nota Diplomatica Secondo gli analisti dell’inglese IHS Jane’s, una stimata azienda che raccoglie notizie sugli armamenti, nuove foto satellitari della libanese Valle della Bekaa - una zona controllata dai miliziani sciiti di Hezbollah (il “Partito di Allah”) - dimostrerebbero chiaramente che il gruppo dispone di moderni droni militari, mini-aerei senza pilota capaci di colpire bersagli molto distanti.…
Grexit, il sirtaki (un po' ipocrita) di Bruxelles con Atene
Articolo tratto da Nota Diplomatica E’ in corso un dibattito ad alto profilo sul debito greco e sulla possibilità che la Grecia debba lasciare l’euro e uscire dall’Unione Europea: il “Grexit”. Come capita quando la si butta in politica, è stato perso di vista il fatto di partenza. Alex Brazier, Executive Director for financial stability strategy and risk della Banca…
Mare Nostrum e Triton, cosa pensano davvero Merkel e Cameron
Articolo tratto da Nota Diplomatica Nell’ambaradan ritualistico per la più recente tragedia del mare - la perdita di qualcosa tra i 700 e i 900 migranti nordafricani nel Canale di Sicilia - la grande stampa italiana sembra aver preferito sorvolare su un’interessante notizia di provenienza estera. Graham Leese, un ex dirigente del servizio d’immigrazione britannico e già “special advisor” alla…
India, ecco tutti gli investimenti militari per allontanare la Cina
Articolo tratto da Nota Diplomatica L’India dovrebbe superare la Cina come primaria economia mondiale a più forte crescita già nel 2015. Per il Fondo monetario internazionale, il suo Pil aumenterà del 7,2% quest’anno e del 7,5% nel 2016. La spettacolare espansione economica si dovrebbe alla popolazione giovane e al progresso fatto su una serie di riforme strutturali che aiuterebbero il…
Perché il mondo mangerà più pollo
Articolo tratto da Nota Diplomatica Secondo un recente studio dell’Ocse, c’è da aspettarsi che il pollo diventi la carne “più mangiata” del mondo nel corso dei prossimi 5 anni. Per il momento è ancora il maiale a guidare la classifica, ma il suo consumo è in calo anche nei mercati dov’è più popolare, come la Cina, mentre il pollo è…
Tra Falkland e Malvinas non mettere la Russia
Articolo tratto da Nota Diplomatica Tanto per dimostrare che il passato non finisce mai, l’Argentina e la Gran Bretagna hanno ripreso a rognare per il possesso delle Malvinas (a Buenos Aires)/Falkland (a Londra). In teoria, la nuova contesa per lo sperdutissimo gruppo di isolette nel sud Atlantico rinascerebbe a causa delle esplorazioni britanniche mirate a stabilire se esistono riserve commercialmente…
I tentacoli di Pechino sul petrolio venezuelano
Articolo tratto da Nota Diplomatica E’ noto che il Venezuela è un po’ oltre l’orlo della bancarotta, con gravissime scarsità in prodotti di consumo che vanno dal latte e la carta igienica al silicone per gli impianti ai seni. La Cina ha cominciato nel 2007 a prestare grandi somme al Paese, all’epoca sotto la guida di Hugo Chávez. Da allora…
Turchia, così Erdogan rispolvera la diplomazia ottomana
Articolo tratto da Nota Diplomatica La notizia dalla Turchia del Presidente Recep Tayyip Erdoğan è che la condotta della politica estera del Paese tornerà alla “diplomazia ottomana”. L’espressione non ha un significato chiaro per l‘Occidente e probabilmente nemmeno per gli stessi turchi. La cosa più rimarchevole della diplomazia dei Sultani è che pagavano loro le spese e gli stipendi delle rappresentanze diplomatiche…