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L’attacco all’Iran è una vittoria israeliana (e non solo). Le parole di Kroenig

Secondo il politologo americano, colpendo direttamente il cuore del programma nucleare iraniano Israele stravolge l’equilibrio strategico regionale e apre interrogativi sulle prossime mosse di Teheran, che sul momento ha perso ogni aspirazione nucleare

Crisi in Medio Oriente e supply chain. Ecco i primi impatti economici e finanziari

Dopo l’attacco israeliano contro infrastrutture militari iraniane, lo Stretto di Hormuz torna ad essere il punto critico dell’economia globale. La compagnia Frontline sospende l’attività nella regione, mentre i mercati valutano l’impatto di una possibile risposta iraniana

Ucraina, spesa, credibilità. Qual è la posizione di Vilnius sulla Nato

La guerra in Ucraina non è un conflitto isolato, ma parte di un’offensiva globale contro l’ordine internazionale. A sostenerlo è la Lituania, che chiede alla Nato di reagire in modo coerente e rapido, con nuove priorità strategiche e obiettivi di spesa più ambiziosi. Difendere Kyiv significa difendere la credibilità della Nato e arginare le ambizioni di Mosca e Pechino

Dall'Ucraina al Medio Oriente. Così Washington muove le sue capacità anti-drone

La crescente tensione tra Iran e Israele ha spinto gli Stati Uniti a privilegiare la protezione delle proprie truppe in Medio Oriente, spostando armi anti-drone inizialmente destinate all’Ucraina. Anche se non è chiaro quali siano tali armamenti, gli indizi suggeriscono che si tratti dell’Akwps II

Non solo Russia. Verso dove guarda la politica estera di Tbilisi

Negli ultimi mesi, la Georgia ha accelerato una profonda trasformazione nella propria politica estera, spostandosi progressivamente dall’orbita occidentale verso nuove alleanze orientali. Dalla cooperazione con Cina e Iran agli investimenti promessi dagli Emirati Arabi Uniti, fino ai segnali di riavvicinamento alla Russia, Tbilisi sembra voler compensare l’erosione del sostegno occidentale con aperture verso attori autoritari

Terre rare, così la Cina si muove in Myanmar (guardando l'Europa)

L’instabilità del Myanmar diventa occasione per Pechino, che sfrutta i legami con le milizie locali per garantirsi l’estrazione e il trasporto di terre rare. Risorse che la Cina usa come leva commerciale e strumento di pressione sulle industrie (e i governi) occidentali

Un missile che cambia le carte in tavola? Kyiv svela l'Hrim-2

L’introduzione del nuovo missile balistico sviluppato dall’industria ucraina potrebbe aprire un nuovo capitolo per le forze armate di Kyiv. Le sue caratteristiche tecniche, così come l’assenza di restrizioni politiche sul suo impiego, potrebbero (in teoria) modificare significativamente il bilanciamento operativo sul fronte

Da Pyongyang a Kyiv, così la politica dei "blocchi" passa anche dai droni

Il sostegno reciproco nello sviluppo della produzione di capacità unmanned si diffonde sempre di più tra attori alleati. Mentre la Russia supporta la Corea del Nord (e viene supportata dalla Cina), Parigi chiede a un suo campione automobilistico di avviare una produzione congiunta con Kyiv

Un nuovo drone per Taiwan? Cosa sappiamo del “Kuai Chi”

Il nuovo Usv taiwanese è in procinto di svolgere test decisivi. Una volta che saranno disponibili in numero sufficiente, questi droni potranno pesare sull’equilibrio strategico. Ma ancora Taiwan non ha nemmeno un drone di superficie operativo

Più cooperazione con Nato e Stati membri. Ecco il nuovo progetto cyber Ue

L’Unione europea ha approvato l’aggiornamento del cybersecurity blueprint, il piano strategico per la gestione delle crisi informatiche. Il nuovo documento prevede una più stretta cooperazione con la Nato, esercitazioni congiunte a partire dal 2026 e un approccio integrato tra forze civili e militari

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