“La sicurezza dell’Ucraina si traduce nella sicurezza dell’Europa, queste due cose vanno di pari passo. È di fondamentale importanza capire che qualsiasi cosa che venga percepita come una vittoria per la Russia, darebbe al presidente Putin e al suo team il potere di raggiungere altri obiettivi”. Il commento di Catherine Sendak, direttrice del Transatlantic defense and security program del Center for European Policy Analysis
Lorenzo Piccioli
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Crocevia della Storia. Il Mediterraneo "globale" al centro del Med-Or Day
Storico crocevia di civiltà e religioni, il Mediterraneo resta oggi un teatro strategico, frammentato ma centrale per comprendere le dinamiche globali. Lo ricorda David Abulafia nel corso del Med-Or Day, dedicato al passato e al futuro di questo mare millenario
La via europea alle armi Usa. Ecco quale potrebbe essere la nuova tattica ucraina
Con l’amministrazione Trump che frena sulle nuove forniture, Kyiv punta a una triangolazione: fondi europei per comprare armi made in Usa, vincolati però all’assenso americano
Ecco da dove arrivano le interferenze radio nel Mar Baltico
Le interferenze Gps nel Baltico tornano al centro dell’attenzione dopo che un team di ricercatori ha tracciato l’origine dei disturbi verso basi russe. Suggerendo però una non intenzionalità nel fenomeno. Mentre si pensa a possibili soluzioni
La telefonata Macron-Putin è simbolo dell'immobilismo diplomatico. Parla Lesser
Il lungo colloquio tra Macron e Putin, che non ha portato a scossoni decisivi, è una mossa per testare eventuali aperture da parte russa, mentre Parigi ribadisce la propria leadership all’interno dell’Unione. La lettura di Ian Lesser, distinguished fellow e consigliere del Presidente del German Marshall Fund
Passaggi minati. Così Teheran si preparava a bloccare Hormuz
Nel pieno dell’escalation con Israele, l’Iran ha caricato mine navali su imbarcazioni nel Golfo Persico per posizionarle nello Stretto di Hormuz. Le mine, che non sono state impiegate, avrebbero potuto avere un impatto sia diplomatico che economico
Legami pericolosi. Cosa c'è dietro la cooperazione tra Russia e Iran sui droni
Un’analisi pubblicata dal Nato Defense College svela i dettagli della cooperazione tra Russia e Iran nel campo dei droni. Un rapporto tecnologico, militare ed economico che rafforza entrambi i Paesi, indebolisce l’azione deterrente dell’Occidente e alimenta la proliferazione di tecnologie belliche non convenzionali
Mosca occupa Luhansk e prepara l'assalto a Sumy. Ma non pensa a negoziare
La Russia concentra nuove forze nella regione di Sumy, spostando (temporaneamente) a nord l’epicentro del militare del conflitto. L’annuncio del controllo totale su Luhansk segna una svolta simbolica, mentre il presidente Trump ammette le difficoltà nel convincere Putin a trattare
Dai tavoli da gioco alle scelte di comando. Il ruolo degli wargames esplorato al Casd
L’evento ospitato a Palazzo Salviati esplora le potenzialità degli wargames per la formazione alla leadership, con interventi di esponenti civili e militari. Tra teoria e simulazioni, emerge chiaro il messaggio sull’importanza di queste attività nei processi di decision-making a livello apicale
Trofeo di guerra? Cosa ci fa un Bradley in un deposito di mezzi in Russia
Un veicolo corazzato statunitense Bradley è stato fotografato con un cannone russo al posto dell’armamento originale. Le immagini, di fonte ignota, suggeriscono che il mezzo sia stato catturato in Ucraina e modificato dalle forze armate russe, o per uso operativo o per uso propagandistico