Skip to main content

Di malware in peggio. La Cina vuole colpire l'esercito americano?

Washington denuncia l’esistenza di un virus made in China nascosto nella sua rete di collegamenti militari. L’attivazione di questo malware causerebbe danni logistici importanti alle forze armate Usa, riducendone le capacità d’intervento. Ma le finalità non sono ancora ben chiare

Perché l'Oceania è al centro dei tour diplomatici di Francia e Usa

L’offensiva diplomatica Usa nel Pacifico mira a rinforzare la presenza militare occidentale nell’area, oggetto di infiltrazioni da parte della Cina. Ma i risultati sono alterni. E ci sono altri attori in gioco, come la Francia, che parla di “potenze predatorie” senza specificare esattamente a chi si sta rivolgendo…

Il mea culpa di Londra sulla gestione del caso Wagner

Un report pubblicato dal Comitato Affari Esteri del Parlamento britannico denuncia l’impreparazione del governo di Sua Maestà ad affrontare la minaccia del caso Wagner. Ma propone anche alcune soluzioni e mantiene alta l’attenzione su altre realtà

Più che amici. La visita di Shoigu segna un cambio di marcia tra Mosca e Pyongyang

La trasferta del ministro della Difesa russo suggerisce l’importanza che stanno assumendo i rapporti tra Mosca e Pyongyang. Oltre a sostenersi reciprocamente sul piano materiale, i due Paesi mirano a costruire un fronte diplomatico comune che ha come minimo comune denominatore l’antagonismo a Washington

L'assalto corazzato di Kyiv che mira a rompere le linee russe a Zaporizhia

Le notizie dal fronte riportano di uno sfondamento ucraino nella regione meridionale. Anche se il terreno guadagnato è pochissimo, questi sviluppi potrebbero avere un’importanza tutt’altro che marginale. E potrebbero portare le forze di Kyiv fino alle coste del Mar d’Azov

Pretoriani traditori. Cosa sta succedendo in Niger?

Nelle prime ore della mattina elementi della Guardia Presidenziale hanno bloccato gli accessi ai palazzi del potere e hanno preso in ostaggio il Capo dello Stato, che risulta essere ancora incolume. Quello in corso, a poco più di dieci anni di distanza dall’ultimo, è il quarto golpe dalla nascita del Paese

La Via della Seta acquatica. Le mire di Pechino nel Golfo di Guinea

Le ambizioni della Repubblica Popolare nel Golfo di Guinea passano per il mare. Dalle infrastrutture alla sicurezza marittima, Pechino vuole stabilire una presenza fissa nell’area, destinata a culminare nello stabilimento di una base militare nell’area. E a scalzare le potenze rivali

I misteri dietro al destino di Qin Gang. Il commento di Sisci

A trenta giorni esatti dalla sua ultima apparizione in pubblico, il ministro degli Esteri cinese è stato ufficialmente rimpiazzato dal suo predecessore. Secondo Francesco Sisci, il ritorno di Wang Yi è un tentativo di Xi di mantenere stabile la politica estera di Pechino, e potrebbe essere una mossa transitoria in attesa di un nuovo nome

Scatole cinesi. Così Pechino fornisce materiale militare a Mosca

La fornitura di materiale dual-use alla Russia non è un mistero, così come non lo sono i mal di pancia che questo flusso di merci causa ai governi occidentali. Ma al momento non esiste un framework per bloccarne il commercio e forse neanche l’intenzione

vertice libia mediterraneo

Più Europa, meno Cina. All'Atlantic Council si discute di Italia e Mediterraneo

La conversazione promossa dall’Atlantic Council ha analizzato l’evoluzione del contesto mediterraneo negli ultimi anni, assieme alle sfide e alle opportunità che questa evoluzione comporta per il nostro Paese. Che ha già in mente un possibile piano d’azione

×

Iscriviti alla newsletter