Skip to main content

L’Estonia, la nuova Europa e il futuro della Nato. La versione di Kolga

Gli sforzi di Nato e Unione Europea a sostegno di Kyiv stanno dando i loro frutti. Ma la lezione ucraina ha molto da insegnarci, ed è necessario assumere un approccio da “forward presence” a “forward defence” per gestire al meglio il processo di stabilizzazione post-bellica. Colloquio con il diplomatico estone Margus Kolga, direttore del Dipartimento pianificazione del ministero degli Esteri

Dopo la Wagner, l'esercito privato di Gazprom entra in guerra

Il gigante degli idrocarburi offre più soldi e condizioni migliori dell’esercito regolare, anche se Prighozin si lamenta delle scarse forniture militari. Ma in caso di un collasso del potere centrale, lo scenario di uno scontro tra eserciti privati sarebbe una naturale e pericolosissima conseguenza

Putin in Sudafrica, i perché dell’immunità

Il governo di Pretoria ha annunciato di voler conferire l’immunità a tutti i leader che si recheranno al summit dei Brics. Nonostante i formalismi, questa mossa nasconde un significato politico più ampio

Droni su Mosca, fallimento operativo ma vittoria strategica

Una zona residenziale della capitale russa è stata colpita durante la notte. Anche se i danni sono limitati, l’impatto di quest’avvenimento è di portata decisamente più ampia

Il G7 italiano e la cooperazione tra Nord e Sud del mondo. Il dibattito allo Iai

All’Istituto affari internazionali la prima di una serie di conferenze collegate dal macro-tema dei rapporti tra i Paesi industrializzati e il cosiddetto “Global South”. Dalla discussione emerge una visione sistemica e una consapevolezza delle difficoltà da affrontare. Ma ci sono anche sviluppi positivi. Ecco chi c’era e cosa è stato detto

Le prospettive della controffensiva ucraina. Scopi militari e obiettivi politici

L’Ucraina punta molto sull’operazione militare che sta per mettere in atto. I risultati potrebbero cambiare la situazione sul campo dal punto di vista militare, e di conseguenza su quello politico. Ma le difficoltà non sono poche

Meno clamore, più concretezza. Hass (Brookings) sulle relazioni Usa-Cina

Secondo Ryan Hass, senior fellow del Foreign Policy Program di Brookings, ci sono una serie di interessi che spingono verso un riavvicinamento tra le due potenze. Ma ci sono tre fronti principali su cui Washington dovrebbe agire. In vista dei bilaterali di Gina Raimondo, Katherine Tai, Janet Yellen, Antony Blinken e John Kerry

Wagner Group

Il ritiro della Wagner da Bakhmut, tra retroscena e lotte intestine

All’indomani dell’apparente conquista di Bakhmut, il leader della milizia Wagner ha annunciato la ritirata delle sue unità non solo dalla città martoriata, ma dall’intera linea del fronte. Ma oltre alla palese necessità di riprendere forze, questa mossa potrebbe nascondere moventi più subdoli

×

Iscriviti alla newsletter