L’escalation delle ostilità in Medio Oriente impatta sulle relazioni internazionali. Mentre l’Occidente ne risente, il blocco revisionista guidato da Russia e Cina ne trae vantaggio. Ecco i motivi, tra supply chain (e Imec), terrorismo e narrazione strategica
Lorenzo Piccioli
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Al forum sulla Via della Seta, Putin ruba la scena a Xi
In una rara occasione all’estero, il presidente russo ha avuto modo di confrontarsi con numerosi leader provenienti da vari continenti, lanciando le basi per ulteriori cooperazioni future. Ma anche Pechino ha saputo sfruttare bene l’occasione
L'Ucraina riceve gli Atacms statunitensi. Effetti a sorpresa dell’invio segreto
Kyiv impiega per la prima volta i missili a lungo raggio di produzione statunitense. Che per mesi sono stati negati da Washington, prima di essere inviati in segreto
L'attentato di Bruxelles e lo Stato Islamico visti da Pugliese (Ub)
Il recente attentato non è un episodio isolato, ma ricalca altri attacchi già avvenuti in passato. Sia per le dinamiche dell’attentato, che per il background dell’attentatore. Il quale non è minimamente collegato ad Hamas
Chi c’è e chi no al Belt and Road Forum
A dieci anni esatti dalla sua inaugurazione si apre a Pechino il terzo meeting della cosiddetta Via della Seta, che però sta attraversando un momento critico. Tanti (ma non troppi) gli ospiti internazionali
Usa, sfida su quattro fronti. Il dibattito aperto da Gates (ex Cia)
Russia, Cina, Corea del Nord e Iran: per Washington è uno dei momenti più critici nella storia. All’articolo dell’ex capo del Pentagono sul destino americano hanno risposto già Will e Ferguson
A ognuno i suoi alleati. Washington rassicura Kyiv, Mosca e Pyongyang sempre più vicine
Mentre il fronte si stabilizza, le parti coinvolte nel conflitto guardano ancora una volta ai loro alleati. E questi rispondono. Soprattutto Washington, che vuole mandare il segnale al mondo di essere capace di impegnarsi su più fronti diversi
Il Qatar media tra Mosca e Kyiv sui bambini da rimpatriare. Ma guarda anche oltre
Mosca accetta di rimpatriare quattro bambini catturati durante il conflitto. Il tutto, sulla base di un accordo negoziato con Doha, che rafforza il suo status come mediatore internazionale
Mosca non deve vincere. Il ministro degli Esteri lituano Landsbergis allo Iai
Il ministro degli Esteri lituano ha affrontato, con Nathalie Tocci, la questione della sicurezza europea nel nuovo e instabile contesto internazionale. Partendo dall’Ucraina, ma guardando anche oltre
Militare, ma non solo. La resilienza del Baltico vista dal Cepa
La minaccia russa nei confronti dell’area del Mar Baltico è oggi fortissima. Il processo di rafforzamento avviato dai Paesi della regione, per quanto necessario, non è tuttavia sufficiente. Ecco a quali orizzonti si deve guardare