Skip to main content

Com'è cambiato il mondo a sessant'anni dalla visita di Kennedy secondo Amato e Panetta

Il dibattito tra il politico italo-americano e l’esponente socialista al centro dell’evento per celebrare i sessant’anni dalla visita di Kennedy in Italia. Al centro del discorso Ucraina, elezioni e ruolo degli Stati Uniti

Washington e Vaticano collaborano per salvare i bambini ucraini. L'incontro a Roma

I rappresentanti dell’Osservatorio sul conflitto ucraino arrivano a Roma per cercare di unire gli sforzi con altri attori. Con l’obiettivo salvare al più presto i bambini ucraini vittima delle deportazioni forzate dei russi

giappone

Il groviglio Usa-Cina districato da Kuni Miyake

L’ex-diplomatico giapponese lancia l’allarme sulle possibili ripercussioni di errori di calcolo politico nel mondo contemporaneo. E sull’Ucraina afferma che il conflitto è ben lungi dalla fine

Società civile contro apparato statale. Taipei e Pechino alla prova dell'infowar

Anche se la Repubblica Popolare non ha ancora lanciato l’attacco su Taiwan, la guerra delle informazioni prosegue da molti anni. E i fronti di combattimento sono diversi. Alla superiorità numerica di Pechino, Taipei contrappone la tecnologia

La politica estera di Ankara passa anche dai droni

Negli ultimi anni la drone diplomacy di Ankara ha riportato numerosi successi. Oltre ad un export sostanziale, che potrebbe avere numerosi vantaggi in futuro, la fornitura di droni ha permesso alla Turchia di supportare gli attori a lei più vicini geopoliticamente, così da rafforzare la sua posizione sul piano internazionale

Pechino, l’Occidente e i non-allineati. La versione di Nietsche (Cnas)

Da Taiwan al G20, passando per la guerra in Ucraina e la Belt and Road Initative, l’esperta del Center for a New American Security delinea quale sia la postura globale della Repubblica Popolare guidata da Xi

Le ultime manovre militari cinesi su Taiwan sono diverse dal solito

Le ultime manovre militari di Pechino non hanno avuto il solito risalto mediatico, e questo non è un bene. Per gli analisti taiwanes vuol dire che non sono messaggi politici, ma vere e proprie simulazioni di invasione

Nagorno-Karabakh, ferme le armi (per ora). Ecco gli scenari

In sole quarantotto ore le forze armate azere hanno costretto alla resa le ben più deboli milizie separatiste, lasciate a loro stesse sia da Mosca che da Yerevan. Dove nel frattempo continuano le proteste. La paura della crisi umanitaria

Dallo stop alle armi polacco alle debolezze Ue. La guerra in Ucraina vista da Coratella

Secondo Teresa Coratella, programme manager dell’European Council on Foreign Relations di Roma, sono tre le dimensioni da prendere in considerazione: quella europea, quella dei singoli Stati-membri, e quella statunitense. Ognuna per i propri motivi

Fedifrago e defenestrato. Sul ministro Qin cala l’ascia morale di Xi

Il mistero della scomparsa dell’ex ministro degli Esteri di Pechino trova risposta nelle sue “dissolutezze morali”. L’ennesimo colpo della scure di Xi, che di recente si è abbattuta anche sui militari, volto a rafforzare il controllo del segretario sul Paese

×

Iscriviti alla newsletter