In sole quarantotto ore le forze armate azere hanno costretto alla resa le ben più deboli milizie separatiste, lasciate a loro stesse sia da Mosca che da Yerevan. Dove nel frattempo continuano le proteste. La paura della crisi umanitaria
Lorenzo Piccioli
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Dallo stop alle armi polacco alle debolezze Ue. La guerra in Ucraina vista da Coratella
Secondo Teresa Coratella, programme manager dell’European Council on Foreign Relations di Roma, sono tre le dimensioni da prendere in considerazione: quella europea, quella dei singoli Stati-membri, e quella statunitense. Ognuna per i propri motivi
Fedifrago e defenestrato. Sul ministro Qin cala l’ascia morale di Xi
Il mistero della scomparsa dell’ex ministro degli Esteri di Pechino trova risposta nelle sue “dissolutezze morali”. L’ennesimo colpo della scure di Xi, che di recente si è abbattuta anche sui militari, volto a rafforzare il controllo del segretario sul Paese
Il conflitto ucraino si allarga in Sudan? Il caso dei droni
L’americana Cnn ha pubblicato un’inchiesta che proverebbe il coinvolgimento dell’intelligence ucraina in alcuni attacchi con droni all’interno della guerra civile sudanese. Ai danni della Rapid Support Force, e quindi del gruppo Wagner
Varsavia blocca l'invio di armi all'Ucraina. Ecco perché
Lo scontro tra Polonia e Ucraina si fa ancora più intenso, con la prima che annuncia lo stop dell’invio di armi alla seconda. Ultimo episodio di una escalation tra i due Paesi, parzialmente esplicabile dalla competizione elettorale polacca
Russia, ma anche Cina e riforme sistemiche. Biden e Zelensky all'Unga
La Russia è stato il tema centrale sia dell’intervento del presidente americano che di quello ucraino durante la prima giornata dei lavori della 78° edizione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Ma oltre alla guerra in Ucraina si è parlato di nuove sfide del futuro, di emergenze umanitarie, e di riforma del sistema multilaterale mondiale
Il gambetto della "regina" Meloni visto da Elisabeth Braw
In un editoriale per “Politico”, la senior fellow dell’American Enterprise Institute sostiene che il governo guidato da Giorgia Meloni sta giocando al meglio le sue carte in politica estera, riuscendo a sviluppare un approccio olistico in grado di portare a risultati importanti sul piano globale. Una scommessa ad alto rischio, ma che può portare risultati importanti
Vicini rissosi. Le fratture di Arabia Saudita ed Emirati sullo Yemen
La diplomazia Usa è al lavoro per riavvicinare Riad e Abu Dhabi sulla guerra civile in Yemen, sperando di trovare una posizione condivisa da entrambi. Senza di essa, le prospettive di una fine del conflitto diventano ancora più recondite
Il nuovo approccio di Zelensky "resetta" il ministero della Difesa
A pochi giorni dalla nomina del nuovo ministro della Difesa, il governo ucraino ha annunciato la sostituzione di tutti i vice-ministri e del segretario di Stato. Un messaggio mandato agli alleati per segnalare un cambio di marcia rispetto alla corruzione
Una Nato versione Sahel. Il nuovo dispositivo militare africano che piace a Mosca
I regimi golpisti di Mali, Niger e Burkina Faso si uniscono in un’alleanza militare atta a difendersi reciprocamente da interferenze esterne. Solidificando così la presa dei regimi militari su questi tre paesi, cosa gradita a Mosca ma non al mondo occidentale