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Chip più piccoli e sanzioni americane. La Tsmc rallenta la sua corsa

Realizzare transistor più piccoli è sempre più difficile e, soprattutto, non garantiscono prestazioni migliori. Le nuove linee guida introdotte da Joe Biden per limitare l’export verso la Cina influiscono anche sull’azienda leader di Taiwan, per la prima volta insidiata dalle sue rivali

Photo by Ravi Sharma on Unsplash

Paura, delirio e licenziamenti. La prima settimana di Musk

A rischio c’è il 50% del personale (3.700 dipendenti), che attendono di conoscere il proprio destino. Le novità che vuole introdurre il tycoon non convincono gli inserzionisti, anzi molte aziende hanno deciso di sospendere temporaneamente le pubblicità sulla piattaforma. In attesa di capire cosa diventerà, se il luogo incantato descritto da Musk o il nido delle cospirazioni

Meno leggi, più mercato. Per bilanciare tech e democrazia

Da Meta a Amazon, da Twitter a Google: il potere di queste grandi aziende è enorme e non soltanto economico. Le loro attività si ripercuotono sulla politica, e ora su Foreign Affairs Fukuyama, Richman e Goel scrivono che contenerle con le leggi è giusto, ma il miglior alleato della democrazia può essere il mercato

Musk, il primo incidente a Twitter. Ecco cos'ha rilanciato su Pelosi

Il nuovo proprietario di Twitter ha lasciato un commento (poi cancellato) sotto un tweet di Hillary Clinton mettendo in dubbio che l’assalto al marito della speaker della Camera sia davvero avvenuto. Si è subito scatenato il putiferio sul tycoon, con la paura di molti che il social possa diventare il covo delle teorie più malsane. E Le Monde entra a gamba tesa: la sua acquisizione è un conflitto d’interessi

Tutti contro Apple nella Silicon Valley (ma anche in Europa)

È guerra aperta contro le pratiche anticoncorrenziali della società di Cupertino, che le sfrutta per aumentare i propri profitti (nel terzo trimestre del 2022 ha ottenuto record importanti). A muoversi non sono solo le grandi aziende californiane, Meta su tutte, ma anche quelle europee, con Spotify in prima linea per arginare lo strapotere della Mela

Musk e un lavandino da 44 miliardi di dollari

Dopo quasi sette mesi di tira e molla, il tycoon acquista la piattaforma al prezzo che aveva inizialmente proposto (44 miliardi di dollari). Ora si parla di licenziamenti, del numero di bot e di come intende realizzare la super app che ha in mente. Per ora, l’unico vincitore è l’ex ceo Parag Agrawal, mandato a casa dopo un anno ma con in tasca 42 milioni di dollari

Musk è un pericolo per la sicurezza degli Usa? Biden vuole vederci chiaro

La trattativa con Twitter e il servizio satellitare Starlink sono finiti nel mirino di un’indagine del Cfius per capire quanto i legami dell’imprenditore possano trasformarsi in un problema interno all’America. I rapporti con Vladimir Putin e i soggetti esteri che hanno finanziato l’operazione per l’acquisizione della piattaforma social non lasciano il governo americano tranquillo

Elon Musk - Twitter

Siamo pronti alla triade del free speech Kanye-Musk-Trump?

Dopo esser stato cacciato da Instagram e Twitter per commenti antisemiti, Kanye West ha deciso di voler diventare il proprietario del social della destra americana. Con l’ex presidente a capo di Truth e il genio di Tesla che (forse) acquisterà il 100% delle quote di Twitter, la libertà di parola assoluta sui social (che non per forza è sinonimo di democrazia) non è più un miraggio

foto by Flickr

Xi traccia la strada (a ostacoli) per vincere la sfida tecnologica

Nel discorso di apertura del XX Congresso del Partico comunista cinese (Pcc), il leader parla molto delle sfide tech che attendono il suo Paese e come questo debba affrontarle. Senza dimenticare che c’è chi, dall’altra parte dell’Oceano, cerca di mettergli i bastoni fra le ruote

Quando partirà (e quanto durerà) il nuovo Privacy Shield?

Dopo che la Corte europea aveva annullato il precedente accordo, il presidente statunitense ha emanato un nuovo ordine esecutivo che prevede la protezione dei dati degli europei, tutelati dall’accesso delle agenzie di sicurezza Usa (a parte in alcuni casi). Alcuni hanno accolto la notizia con entusiasmo, altri nutrono ancora forti dubbi. E se la Casa Bianca dovesse cambiare colore, potrebbe revocare le norme appena approvate

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