Il ministro Adolfo Urso ha annunciato la creazione di una nuova piattaforma che dovrebbe favorire una maggiore cooperazione tra i due continenti e “riafferma il ruolo di Roma come capitale delle organizzazioni internazionali per l’Africa”. L’iniziativa si inserisce all’interno del Piano Mattei, centrale nei programmi del governo che ha già firmato quattro accordi
Lorenzo Santucci
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ll terzo salvavita di Trump a TikTok non piace alla base del Gop. Ecco perché
Contro la terza proroga dell’entrata in vigore del divieto della piattaforma non ci sono solamente i democratici ma anche una parte di senatori repubblicani, che la considerano ancora una minaccia nazionale. Per questo, vorrebbero che il presidente americano adottasse la legge bipartisan votata tempo fa al Congresso. Non è detto che ciò avvenga, ma nei suoi calcoli il presidente americano deve tener conto anche di questo malumore
Perché Trump salva ancora una volta TikTok
Il presidente americano firmerà in settimana un ordine esecutivo per prorogare di altri 90 giorni l’entrata in vigore del divieto del social network. Il motivo va ritrovato nelle relazioni tra Washington e Pechino, che sarebbero vicine a un accordo
Oracle guida la corsa all’innovazione militare. Ecco come
Oracle sta lavorando a un progetto per facilitare l’accesso al mercato del Pentagono anche alle piccole aziende tecnologiche, che fino a oggi hanno riscontrato grandi limiti. Ma è tutto il mondo della Silicon Valley a essere interessato. Come dimostra l’arruolamento dei dirigenti di Meta, Palantir e OpenAI avvenuto la scorsa settimana. L’obiettivo di tutto questo è chiaro: modernizzare le forze armate facendole familiarizzare con gli strumenti di IA
Ecco l'ultimo sotterfugio della Cina per evitare i limiti all'export imposti dagli Usa
Secondo il Wall Street Journal, Pechino trasferirebbe i dati su degli hard disk che vengono poi elaborati dentro i data center dei Paesi asiatici che utilizzano tecnologia americana, come la Malesia. Si tratta solo dell’ennesimo escamotage utilizzato dai cinesi per reperire la tecnologia vietata dagli americani e per accorciare il divario da Washington
Così Zuckerberg vuole raggiungere l'Olimpo dell'IA generativa
L’intenzione di scegliere personalmente almeno 50 nuovi specialisti entro la fine dell’anno, così da farli lavorare al Superintelligence Labs, e quella di investire nella start-up Scale AI, per convincere il suo giovane e talentuoso ceo a passare di casacca, sono le mosse con cui Meta intende diventare leader nell’Agi. Le altre aziende d’altronde si stanno già muovendo
La Cina blocca la partnership Apple-Alibaba. Ecco perché Trump sorride
L’accordo era stato annunciato, con il gigante cinese che avrebbe portato i propri servizi di IA sugli smartphone statunitensi. Ma è tutto fermo dopo il giudizio della Cyberspace Administration of China. Pesano fortemente le tensioni tra le due superpotenze, che stanno sfavorendo la società di Tim Cook in uno dei mercati più remunerativi. Ma anche a Washington per ora tirano un sospiro di sollievo, visto che la collaborazione era malvista
IA e nucleare. Ecco perché Meta ha salvato un impianto dell'Illinois
L’azienda di Mark Zuckerberg ha firmato un accordo ventennale con il colosso energetico Constellation per evitare la chiusura del Clinton Clean Energy Center in Illinois. L’energia pulita serve per portare avanti lo sviluppo e, soprattutto, per alimentare gli enormi data center. Ma è anche una richiesta politica, visti gli ultimi ordini esecutivi di Donald Trump
L'ultima di Musk contro OpenAI: far saltare l'accordo con Uae
Secondo il Wall Street Journal, il proprietario di xAI si è fortemente risentito quando ha scoperto che Sam Altman era coinvolto in un progetto con Abu Dhabi per la costruzione di un enorme data center nel Paese del Golfo. A favorirlo è stato anche Donald Trump. A conferma di come tra il presidente e l’ormai ex del Doge sia finita la luna di miele
Humain a caccia di partner. Così l'AI avvicina Usa e Arabia Saudita
La nuova società di intelligenza artificiale di proprietà del Regno è stata lanciata poco prima della visita di Donald Trump nel Golfo. Per raggiungere il suo obiettivo di diventare leader mondiale nel campo dei data center, sta portando avanti discorsi con varie aziende a stelle e strisce. Sulla tecnologia Washington e Riad sembrano parlare la stessa lingua