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Così TikTok prova a rassicurare gli Usa. I dettagli della proposta

Lo stallo sull’accordo deve essere sbloccato e l’azienda ha lasciato trapelare una bozza di proposta. Pur di convincere il Congresso Usa, è disposta a ristrutturarsi interamente, condividere con le autorità le informazioni e modellare l’algoritmo così da poter operare senza fiato sul collo

Quei chip "nucleari" con cui la Cina aggirava l'embargo

Finito nella lista nera degli Stati Uniti dal 1997, l’istituto di ricerca sul nucleare cinese ha utilizzato microchip statunitensi per decine di volte, nonostante Washington e le restrizioni all’export. Sfuggire alle sanzioni non è impossibile, ma dimostra quanto Pechino abbia bisogno del know-how occidentale, e che in 26 anni non ha voluto o non è riuscita a crearsi una filiera propria

La vittoria di Biden sui chip. Giappone e Olanda allineati sulla Cina

Abbandonate le titubanze, anche Amsterdam e Tokyo si uniscono a Washington e riducono l’export di macchinari tecnologici a Pechino. Non era scontato, vista la portata dell’accordo, i cui dettagli rimangono segreti proprio per la sua importanza. Ma è un passo in avanti che potrebbe spingere altri a compierlo

ChatGPT e altri strumenti Ia sono i nuovi protagonisti a Davos

Durante l’annuale World Economic Forum in terra svizzera, è stato affrontato il tema legato alle scoperte tech. Come ogni novità, anche queste si portano dietro stupore e dubbi. A spaventare gli esperti sono soprattutto la velocità con cui vengono apportati i cambiamenti e la rivoluzione che questi apportano alla nostra quotidianità. La risposta alle domande si trova però sempre nella regolamentazione

Pechino e Jack Ma fanno pace. Via libera all'aumento di capitale di Ant Group

La mossa è il segnale della fine della guerra fredda tra il governo centrale e il settore tecnologico cinese. La richiesta imprescindibile del Partito era di dividere le holding finanziarie dalle società di e-commerce, per evitare lo strapotere delle Big Tech. Ora può iniziare una nuova fase

Bybit - FTX Bankruptcy

I crolli più clamorosi nel futuristico (e a volte truffaldino) mondo del Web3

Dalla stablecoin Terra Luna al crollo dei Non Fungible Token, dal furto subito da Axie Infinity alla liquidazione di 3Ac, fino alle vicende più recenti che interessano Ftx e il suo fondatore. L’anno appena trascorso è stato condizionato da alcuni successi, ma anche da altrettanti tracolli che rimarranno nella storia del settore tech

La Cina si fa la sua IA generativa, tra censura e innovazione

Pechino vuole sfruttare al meglio i vantaggi di questo importante strumento. Ne vale, infatti, parte della sua sfida con l’Occidente. Al momento, nonostante ci siano delle realtà avviate, la strada percorrere è ancora lunga. Serviranno delle leggi apposite in grado di porre dei paletti e, probabilmente, anche un cambio di mentalità

Le novità tecnologiche che stanno cambiando il presente

Il 2022 è stato un anno ricco di novità, che hanno testimoniato il potenziale dell’Intelligenza Artificiale come sostegno alle attività umane. Molti progetti sono appena partiti, altri dovranno essere sviluppati e testati prima di arrivare sul mercato. Ecco cosa ci lasciano gli ultimi dodici mesi e cosa guardare nei prossimi

Foto di DeepMind su Unsplash

ChatGPT è il futuro. Ecco i dubbi del presente

Il nuovo strumento di OpenAI fa molto discutere: da una parte è un mezzo che può diventare centrale nella vita di tutti i giorni, dall’altra i rischi che si porta dietro sono ancora molti. Dalla stessa azienda, non a caso, spiegano che si tratta di una demo che deve essere migliorata. Solo così diventerà lo strumento del decennio, come già molti lo ritengono

Il ruolo dell'Agcom nella direttiva Copyright. Parla Scialdone

L’iter di adozione da parte dell’Italia è prossimo alla chiusura ma, per il professore di Diritto e Gestione dei contenuti e servizi digitali all’Università Europea di Roma, i problemi rimangono e interessano soprattutto la centralità dell’Autorità pubblica. Nel recepimento il diritto di esclusiva si è trasformato in equo compenso, togliendo di fatto il potere contrattuale all’editore

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