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populisti, cremaschi, robot, bentivogli

Io, sindacalista, contesto i populisti

Pubblichiamo un estratto dalla relazione finale di Marco Bentivogli, rieletto ieri segretario nazionale della Fim-Cisl, presentata al congresso nazionale che si è tenuto il 7, 8 e 9 giugno La bolla speculativa populista è tutta culturale. Le disuguaglianze si misurano sempre di più sull’accesso al sapere, alla cultura, alla qualità e all’accesso all’istruzione, alla partecipazione e all’informazione corretta, all’età, all’inurbamento,…

tecnologia, Marco Bentivogli Maggio

Vi racconto il nostro nuovo Primo Maggio (premiando le aziende sostenibili)

Quelli che parlano di disintermediazione, quelli che risolvono tutto nel rapporto tra un capo e la sua base, tra un guru ed una folla indistinta di seguaci, sono allergici a quei “luoghi di democrazia sostanziale” di cui parlava Giulio Pastore, fondatore della Cisl, e perdono di vista la ricchezza delle relazioni tra persone e il significato profondamente democratico dell’azione sociale…

populisti, cremaschi, robot, bentivogli

Caro M5S, ecco le bufale di Cremaschi e Fiom. Firmato: Bentivogli (Fim-Cisl)

Il leader della Fim-Cisl, Marco Bentivogli, dopo il post di Giorgio Cremaschi (ex Fiom) sul blog di Grillo per il programma Lavoro del Movimento 5 Stelle, ha inviato una lettera aperta ai parlamentari del Movimento. Ecco il testo completo La democrazia sindacale è un tema serio. Proprio per questo bisogna fare chiarezza sulla storia e sulle responsabilità di ciascuno. Lo…

populisti, cremaschi, robot, bentivogli

Perché la tassa alla Bill Gates sui robot eccita l’intellighenzia radical chic

La proposta di Bill Gates, il fondatore della Microsoft, l’uomo più ricco al mondo, di tassare i robot, è una follia che, come al solito, ha trovato nel nostro Paese benevola accoglienza presso quella parte dell’intellighenzia radical chic nostrana, che vede in ogni innovazione una macchinazione contro il popolo. Fermare il progresso non è di sinistra, è velleitario, significa fermare…

Marco Bentivogli Mondoperaio Cnel

Io, sindacalista, vi spiego in cosa sbagliano a volte i sindacati

In Italia i non-iscritti beneficiano delle stesse prerogative degli iscritti e ne hanno una in più: quella di criticare qualsiasi cosa faccia il sindacato, perdendo la pazienza quando gli accordi tardano ad arrivare, senza mai prendersi la responsabilità di sostenerlo come fanno invece gli iscritti, contribuendo in termini partecipativi alla vita e al cambiamento del sindacato. I non-iscritti sono tra…

Marco Bentivogli Mondoperaio Cnel

Perché Virginia Raggi non critica lo sciopero Ugl dell'Atac a Roma?

Sarà con grande probabilità il prossimo sindaco di Roma, ma sentire Virginia Raggi dire che lo sciopero Ugl dell'Atac durante la partita è una coincidenza chiude il cerchio. Quella proclamazione di sciopero non è solo una porcheria contro i cittadini, gli altri lavoratori e la città, ma il più efficace attacco al diritto di sciopero. (Testo tratto dal profilo Facebook…

Contratti, bene l'unità se ci rende più forti

Pubblichiamo un estratto dell'intervento del segretario generale Fim Cisl, Marco Bentivogli, pronunciato durante gli esecutivi unitari di Cgil, Cisl, Uil del 14 gennaio 2016 per la riforma del sistema di relazioni industriali. Nel merito del documento, per quanto riguarda la funzione della contrattazione nazionale, il riferimento alla tutela del potere d'acquisto e all’inflazione, rimane il cardine principale, unitamente ad una…

Ecco come salvare l'Ilva

Non serviva il richiamo della Commissione Ue a ricordare che la strada dell’Ilva 100% pubblica era sbagliata e dannosa. Nell’incontro di un anno fa con il ministro Federica Guidi e il commissario Piero Gnudi, solo la Fim aveva giudicato questa strada non solo inutile ma profondamente sbagliata. In tutto il mondo le aziende sono state salvate con interventi pubblici temporanei…

Contratto metalmeccanici, né revival né scopiazzature

In questi giorni è stata fatta circolare una proposta contrattuale tanto strampalata che per poterla spiegare è stata agganciata alla moda del momento, ovvero ispirare il contratto nazionale di categoria al “modello tedesco”, ignorandone le caratteristiche e le notevoli differenze rispetto al sistema italiano. Il contratto tedesco non è nazionale, non dura un anno e riguarda poco più del 30%…

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