Skip to main content

 About Marco Andrea Ciaccia

A lungo colonna portante del mensile "Formiche", si occupa principalmente (ma non solo) di esteri e sicurezza. Ha scritto per Formiche, Airpress, Il Tempo, Mondoperaio, La Gazzetta del Mezzogiorno e Italia Oggi, realizzando collaborazioni con Fondazione Formiche, Atlantic Council, Istituto Gino Germani di Scienze sociali e studi strategici, Fondazione Icsa, Institute for global studies e Ministero degli affari esteri. Con altri autori ha pubblicato "Le sfide della Smart Defence per un'Italia più sicura" (Competere, 2015)

Galileo, l'Europa c'è e batte un colpo (dallo spazio)

La piattaforma spaziale Galileo è frutto della presenza italiana in un'infrastruttura chiave dell'Europa futura. E' un tributo a chi non ha mollato, di fronte agli scoraggiamenti e le tempeste industriali e finanziarie del Paese, spesso legate più del dovuto al ciclo politico di breve periodo. Un filo diretto collega questo successo ai tentativi di costruire un robusto polo telematico negli…

Germania e droni, Global Hawk ed Euro Hawk pari non sono

Quando si dice che l'uscita di scena dell'Euro Hawk, il programma di veivoli senza pilota (Uav) nato da una collaborazione tra Northrop Grumman e Eads-Cassidian, è il frutto di una contesa politica interna tedesca si dice in realtà molto poco. La scelta tedesca di uscire dal programma è stata accompagnata da polemiche sui costi e sulle lungaggini circa le autorizzazioni…

Mea culpa americani sul Datagate

Tempo di autocritiche sull'affaire Datagate-Nsa. Due esperti di sicurezza e questioni europee, Henry Farrell e Abraham Newman, definiscono sul Foreign Affairs "insensata" la gestione da parte dell'Nsa, in particolare per lo spionaggio ai danni delle istituzioni europee e del Consiglio Ue di Bruxelles. Fino a quando infatti lo spionaggio ha riguardato istituzioni nazionali, lo scandalio è stato relativo, e per…

Perché Janet Napolitano lascia l'Homeland Security

Janet Napolitano si è dimessa oggi da Segretario a capo del Department of Homeland Security (DHS), l'istituzione incaricata di provvedere e coordinare la sicurezza interna americana voluta da George W. Bush dopo gli attacchi dell'11 settembre. Immigrazione, controspionaggio, antiterrorismo, disastri ambientali e climatici, sicurezza cibernetica sono alcuni dei grandi titoli di impegno di questa struttura, che conta su circa 230mila…

La passione di Snowden per la Russia

Alla fine Edward Snowden, il 29enne whistleblower che sta mettendo in subbuglio le diplomazie di mezzo mondo, ha confessato: la sua preferenza è per la Russia. Di tutte le mete possibili, nel variegato mondo non-occidentale che si oppone all'egemonismo tecnologico americano, Mosca è forse la più vicina come stili e ritmi di vita alle metropoli Usa. Certo è l'unica che,…

Aveva davvero ragione Mitt Romney?

Sta diventando un "tormentone" il titolo, molto azzeccato, di un articolo di John Arquilla su Foreign Policy di qualche giorno fa: "Mitt Romney was right". Il candidato repubblicano avrebbe il merito, secondo Arquilla (esperto di cyberwar e vicino all'ex segretario alla difesa Rumsfeld) di aver detto, nella campagna elettorale del 2012, che la Russia è niente meno che "il nemico…

Benvenuti nell'era della protesta urbana globale

Dopo Istanbul e San Paolo, anche le strade del Cairo tornano ad infiammarsi. In Egitto il motivo dello scatenarsi delle proteste dell'opposizione è l'indicazione del governatore di Luxor (uomo considerato vicino ad Al Qaeda) da parte del presidente Morsi, le cui basi sono rese instabili anche dallo sfilacciarsi della Fratellanza musulmana. Diritti di cittadinanza Vi è un filo conduttore che…

Un mese di Datagate: come ne usciamo?

Il dibattito che si è aperto negli Stati Uniti sul caso Prism-Nsa tende a porre la questione in termini di conflitto tra istanze private e prerogative pubbliche, mettendo al centro il singolo che sfida l’invadenza e l’opacità dello Stato: gli Assange, gli Snowden, i whistleblower che “dall’interno del sistema” rivelano al pubblico strutture e prassi nocive per le libertà individuali.…

Finmeccanica ed F-35, punture di spillo e prospettive

Al convegno Iai-Centro studi sul federalismo, sulle prospettive della difesa europea nell'austera e solenne atmosfera di Palazzo Salviati, sede del Casd (Centro alti studi della difesa) le polemiche sulla mozione parlamentare sugli F35 sono giunte ovattate, rimbalzando tra qualche inciso degli interventi. A rompere l'atmosfera diplomatica è stato soprattutto Fabrizio Cicchitto, il presidente della Commissione esteri della Camera, che ha…

Dassù, senza Londra difficile una difesa europea

All'indomani del Salone aerospaziale di Le Bourget, il sistema difesa italiano si ritrova a fare il punto della situazione in vista dell'appuntamento del Consiglio Ue di dicembre che discuterà (per la prima volta dal 2008) dell'integrazione militare europea. Dal punto di vista della pura potenza militare il divide europeo non è tra Nord e Sud, tra centro e periferia, ma…

×

Iscriviti alla newsletter