Il cerchio si sta stringendo intorno a Ghouta, il sobborgo di Damasco roccaforte dei ribelli che da febbraio è al centro di una feroce offensiva da parte del regime e del suo alleato russo. Ieri un gruppo ribelle ha accettato di cedere il controllo della città di Harasta e di evacuare i suoi combattenti e i relativi familiari, mentre un…
Marco Orioles
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Libia. Un Paese nel caos e i tentativi dell'Onu di indire elezioni libere e credibili
È tornato d'attualità il tema della Libia in questi giorni di indagini da parte delle autorità francesi. Indagini che hanno messo in luce le malefatte di Nicholas Sarkozy, che si sarebbe fatto finanziare generosamente la campagna elettorale del 2007 dal rais Gheddafi ma poi ha pensato bene, con l’intervento militare del 2011, di togliere di mezzo un testimone scomodo, lasciando…
Ecco come Israele parla di Siria pensando all’Iran
Come sarebbe stata la guerra in Siria se Damasco avesse posseduto armi atomiche? La domanda non è peregrina, se consideriamo le rivelazioni che giungono oggi da Israele. Il ministro della Difesa di Gerusalemme Avigdor Lieberman ha ammesso che fu proprio Israele a bombardare il 6 settembre 2007 un reattore nucleare che Damasco, col sostegno tecnico della Corea del Nord, stava…
Cose turche. Come cambia l'equilibrio geopolitico in Siria (e non solo) secondo Carlo Pelanda
In Siria Assad ed Erdogan continuano a combattere le loro guerre nonostante la risoluzione Onu sul cessate il fuoco del 24 febbraio scorso? Nulla di cui scandalizzarsi, secondo Carlo Pelanda, politologo, economista ed esperto di relazioni internazionali. L’Onu semplicemente conta poco o nulla in un’era, quella postamericana, in cui le nazioni sono tornate a ricorrere alle armi senza che nessuno…
Non solo Mosca. L’intesa fra Stati Uniti, Uk, Francia e Germania si estende all’Iran
Tra i dossier che dividono l’Atlantico in questo momento c’è, in primo piano, l’Iran. Se l’amministrazione Trump è impegnata nel delineare una strategia di contrasto delle manovre di Teheran in Medio Oriente, al punto di minacciare di stracciare l’accordo sul nucleare (Jcpoa), l’Europa si distingue per un approccio più morbido nei confronti della Repubblica islamica e per la difesa strenua…
Una guerra di troppo. Se in Yemen si apre lo spiraglio di un processo di pace
Sebbene la guerra in Yemen, che ha generato la crisi umanitaria più grave al mondo in questo momento, continui ad infuriare, c’è qualcuno che sta pensando ad una sua conclusione onorevole. Secondo fonti diplomatiche sentite da Reuters, funzionari sauditi e il portavoce degli Houthi Mohammed Abdul-Salam da due mesi a questa parte si stanno incontrando in Oman per discutere la…
Operazione Ramoscello d’ulivo. Così Erdogan cinge d'assedio Afrin
Non c’è solo l’assedio di Ghouta Est da parte del regime di Assad e del suo alleato russo a determinare la violazione del cessate il fuoco decretato per la Siria con la risoluzione approvata dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu il 24 febbraio scorso. Anche più a nord si combatte e non meno intensamente, anche se i protagonisti sono diversi: si…
Il fantasma dell'Europa che in Siria riesce a fiatare. Mentre la Russia continua ad alimentare la guerra
La spudorata violazione da parte del regime siriano e del suo alleato russo della risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu che ordinava un cessate il fuoco di trenta giorni in Siria impazientisce la comunità internazionale e soprattutto gli Stati Uniti, che al Palazzo di Vetro alzano la voce chiedendo una nuova risoluzione per una nuova tregua e dicendosi pronti a…
L'ultima tappa diplomatica di Tillerson è stata l'Africa che resta però una priorità per gli Usa
L’uscita di scena di Tillerson avviene in concomitanza con il ritorno dell’ex segretario di Stato dall’Africa. Il suo ultimo atto è dunque in puro stile Tillerson, per tredici mesi e mezzo Ceo di un’azienda – il Dipartimento di Stato – che aveva perso vertiginosamente quota, nell’impero trumpiano, dominato da altre voci e soprattutto dalla figura del suo capo, The Donald,…
Lo spettro delle armi chimiche in Siria. Le preoccupazioni internazionali
A breve sarà presentato il primo rapporto del consiglio di sicurezza sulla risoluzione del 24 febbraio che ha decretato la cessazione delle ostilità per 30 giorni in Siria per motivi umanitari. È probabile che il documento rispecchierà lo sfogo dell’Alto Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, Zeid Ra’ad al-Hussein, che la settimana scorsa dichiarò che “ciò che stiamo…