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Perché Obama fa la faccia feroce contro Isis

È più che ovvio l'aspetto formale della richiesta indirizzata da Barack Obama al Congresso per ottenere ulteriori poteri militari nella lotta contro il sedicente Stato Islamico. Non ne aveva alcun bisogno, se si considera che chiede cose che gli sono già consentite da ben due leggi "antiterrorismo", emanate ai tempi della presidenza di George W. Bush (2001 e 2002) come…

Ucraina, ecco i tre scenari militari

Dai colloqui al Cremlino, dove, dopo essersi consultati con l'interventista ucraino Pietro Poroshenko, i due grandi europei “fai da te”, Angela Merkel e Francois Hollande, hanno incontrato Vladimir Putin, non è giunto fino a noi alcun effetto positivo. O, almeno, propositivo. Lo Zar ha continuato il suo doppio gioco, negando ogni responsabilità e, quindi, ogni possibilità di intervento efficace, mentre…

Vi racconto il Mattarella ministro della Difesa. I ricordi di Mario Arpino

Il primo contatto con Sergio Mattarella non è stato tenero. Era un pomeriggio dell’aprile 1999, in piena guerra del Kosovo. Io ero capo di stato maggiore della Difesa e, agli effetti di una nuova legge, anche comandante delle nostre Forze Armate, lui era vicepresidente del Consiglio, mentre presidente era Massimo D’Alema. Il governo, come accade spesso, era traballante e la…

Verità e bugie sui riscatti (per Greta, Vanessa e non solo)

Greta e Vanessa mi piacciono e mi sono anche simpatiche. Sono due ragazze brave e coraggiose. Un po’ ingenue, forse. In ogni caso appartengono, a mio avviso, alla parte migliore della nostra società, quella che – per fortuna di questa povera Italia – ha ancora degli ideali. Che sono belli e giusti, ma molto pericolosi qualora vengano canalizzati da cattivi…

E' ufficialmente finita la guerra in Afghanistan. O no?

Dopo 13 anni, il 28 dicembre il generale John Campbell, comandante delle forze statunitensi e dell’Isaf, ha simbolicamente arrotolato all’asta il vessillo verde e bianco della coalizione ed ha innalzato quello della nuova missione, la “Resolute Support”. Con questa cerimonia, svolta presso il comando di Kabul, per gli Stati Uniti e la Nato la guerra in Afghanistan si è ufficialmente…

Che cosa divide Kerry e Netanyahu

“Due Popoli, due Stati”. E’ attorno a questo mantra, che da più di sessantacinque anni assilla le diplomazie di mezzo mondo, che in questi giorni ruota l’attivismo di capi di Stato, ambasciatori e ministri di tre continenti. L’incontro a Roma tra Benjamin Netanyahu, John Kerry e il nostro premier Matteo Renzi rientra in questo quadro. L’occasione deriva dal fatto che…

Perché la Turchia sosterrà (forse) i peshmerga curdi contro Isis

La Turchia ha tratto il dado e, dopo mesi di tentennamenti e troppe ambiguità, arma i peshmerga curdi. Può darsi che ora qualcosa stia maturando e che Ankara stia iniziando a schierarsi, ma ci piacerebbe sentirlo dire in chiaro da Recep Tayyp Erdogan e dal fedele Ahmed Davatoglu. Invece, lo ha detto Fuad Hussein, il loquace capo di gabinetto del…

G-20, il cerchiobottismo dell'Italia su Putin

Come in tutti i Vertici internazionali che si rispettino, anche a Brisbane sembra più importante ciò che si dice negli incontri di corridoio e nei “bilaterali” piuttosto che nelle sedute plenarie. Tanto che, ai fini decisionali (ma i G-20 non prevedono di giungere a decisioni operative) il comunicato rappresenta solo il “politicamente corretto”: ciò che gli sherpa riescono a scrivere…

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