Come in tutti i Vertici internazionali che si rispettino, anche a Brisbane sembra più importante ciò che si dice negli incontri di corridoio e nei “bilaterali” piuttosto che nelle sedute plenarie. Tanto che, ai fini decisionali (ma i G-20 non prevedono di giungere a decisioni operative) il comunicato rappresenta solo il “politicamente corretto”: ciò che gli sherpa riescono a scrivere…
Mario Arpino
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G-20, rinascita occidentale o fine di un'era?
La sensazione sgradevole, con l’avvicinarsi del prossimo G-20 - a Brisbane, in Australia, il 15 e 16 novembre prossimi -, è che la nostra civiltà si stia arenando. Ha perso vigore, capacità di attrazione, reagisce poco, male e sempre in ritardo: in altre parole, sembra inconsapevolmente rassegnata al declino. Eppure, nel bene e nel male, con la forza delle idee…
L'ascesa al potere di Ashraf Ghani Ahmadzai, il nuovo presidente dell'Afghanistan
L’ex ministro delle finanze Ashraf Ghani Ahmadzai è il nuovo Presidente dell’Afghanistan: la notizia è stata diffusa lo scorso 21 settembre dalla Commissione elettorale indipendente. Ghani, che ha sconfitto in ballottaggio Abdallah Abdallah, succede ad Hamid Karzai in quello che le agenzie definiscono “il primo trasferimento democratico” di poteri nella storia afghana. La proclamazione di Ghani, secondo il ministro degli…
La solitudine di Obama nella guerra contro l’Isis
Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali Ci risiamo. All’inizio di agosto il presidente statunitense Barack Obama ha tratto il dado e ha ordinato raid aerei per bombardare le agguerrite truppe dell’Isis, lo "Stato Islamico dell’Iraq e della Siria” proclamato dall’ex prigioniero di Abu Graib al-Bagdadi che era stato liberato in quanto “non pericoloso”. Allora, i motivi annunciati erano tre: salvare…
Lady Pesc è fatta, ora bisogna fare la politica europea. L'analisi del generale Arpino
Davvero un lungo percorso ad ostacoli, quello del nostro ministro degli Esteri Federica Mogherini verso la nomina al vertice della Politica Estera europea. Ma, ormai, è fatta! E’ passata attraverso l’alternarsi di dichiarazioni e contro dichiarazioni, di poco velate allusioni ad un presunta inesperienza nel ruolo, di mercanteggiamenti grossolani e di burocratiche operazioni di bilancino. Quando, ancora il 28 agosto,…
Vi spiego la (ondivaga) strategia Usa in Irak
A premessa, va detto che la strategia Usa sotto la presidenza Obama è abbastanza difficile da comprendere. Forse perché le linee guida, che pur sono state tracciate (allontanamento dal Medioriente, "pivot" asiatico, gestire gli eventi da lontano, ecc.) vengono continuamente travolte da eventi contingenti. E' come se una forza perversa costringesse Obama a tornare spesso, e a malincuore, a ripercorrere…