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delegata

Intelligence, cosa (non) insegna la bagarre in Parlamento. L'opinione di Caligiuri

Potrebbe essere considerata una prova di grande maturità democratica la presentazione dell'emendamento che alcuni deputati di maggioranza appartenenti ai Cinque Stelle, guidati non da un parlamentare qualsiasi ma dal segretario del Copasir Federica Dieni, hanno presentato in merito alle procedure relative alla durata dei vertici dell’intelligence. Una materia del genere prima di tutto va maneggiata con cura e non può…

Francesco Cossiga o della necessità di uomini di Stato

Ricordare Francesco Cossiga a dieci anni dalla sua scomparsa non significa custodire il passato ma illuminare il futuro. Ed è bene farlo per coltivare l’infaticabile dovere della memoria essendo schiacciati nell’eterno presente digitale, che fa rimanere tutto in superficie. I regimi democratici sono messi in crisi dalla globalizzazione che richiede classi dirigenti in grado di assumere decisioni veloci. Il 1989…

Sorpresa, il prof. Caligiuri vota per il taglio dei parlamentari. E spiega perché

I punti di vista favorevoli o contrari alla riduzione di deputati e senatori sono entrambi legittimi e meritevoli di approfondimenti non superficiali. Roberto Arditti domenica ha affrontato l’argomento ricordando le tesi di chi sostiene che il taglio determini l’inefficienza nei lavori parlamentari; l’impoverimento della pluralità politica e quindi della rappresentanza democratica; risibili risparmi per il bilancio dello Stato. Ha poi…

Servizi segreti ma riforme trasparenti. La riflessione di Caligiuri (oltre le polemiche)

L'intelligence è una materia incandescente, da maneggiare con cura. Dopo il 2008 è stato osservato che le classi dirigenti hanno gestito la devastante crisi economica come un'opportunità per loro stessi e non come un problema della collettività. Il rischio di non perseguire il bene comune viene oggi evidenziato in occasione del decreto legge sull'emergenza che contiene una norma sulle modalità…

Strage di Bologna: quarant'anni di similitudine. La verità giudiziaria e i messaggi da Beirut raccontati da Caligiuri

Una sentenza definitiva della magistratura viene emanata "al di là di ogni ragionevole dubbio". Una di queste, il 23 novembre del 1995, ha individuato come esecutori della strage di Bologna del 2 agosto 1980 Giusva Fioravanti e Francesca Mambro. Gli interessati, esponenti dei Nuclei Armati Rivoluzionari, durante le fasi processuali si sono autoaccusati anche di omicidi per i quali non…

Perché le opportunità virtuali accademiche possono ampliare l’istruzione

Di Antonino Vaccaro e Mario Caligiuri

Poche persone lo sanno, ma le università medievali erano comunità che anticipavano l’idea di globalizzazione di un paio di secoli, alcune di un millennio. L’Università di Bologna, fondata nel 1088, e l’Università Sorbona di Parigi, fondata nel 1150, avevano professori e studenti da tutto il mondo. Questo flusso di persone che continuava a spostarsi era una fonte di varietà intellettuale…

PAOLO BORSELLINO, mafia

Merito, disagio sociale e mafie. La riflessione di Caligiuri

Le mafie possono stare tranquille. Poco fa ho sentito ad "Unomattina" la presentazione dell'ultimo volume di Pietro Grasso dal titolo "Paolo Borsellino parla ai bambini", con la prefazione di Pif, edito da Feltrinelli. Il servizio si è concluso con la lettura di un passo del libro in cui si chiamano in causa le giovani generazioni che devono essere cresciute con…

Dal disagio sociale alla sanità. La politica corra ai ripari. La relazione della Dia letta da Caligiuri

La lettura della relazione della Dia induce a riflessioni che dovrebbero essere l’occasione per andare al di là dei luoghi comuni, che com’è noto sono sempre i più affollati. È difficile sintetizzare un lavoro così corposo come quello predisposto dall’organismo diretto da Giuseppe Governale. Mi riprometto di leggerlo con attenzione e nel frattempo provo a riflettere su quanto riportano i…

L’emergenza educativa (e della classe dirigente). Scrive Caligiuri

In tempi di crisi si potrebbero compiere scelte strutturali che in condizioni normali le condizioni giuridiche e sociali non consentirebbero. Il coronavirus rappresenta "l'ora più chiara" perché rende nitide le contraddizioni di questo tempo: la globalizzazione che accresce le disuguaglianze, l'Unione europea che neanche nelle difficoltà riesce a realizzare la solidarietà e l'Italia che paga uno dei prezzi più alti…

Scuole chiuse e didattica a distanza, perché è fondamentale il problema educativo

Di Mario Caligiuri e Luigi Rucco

Una nota di particolare interesse nell’attuale contesto della pandemia riguarda il problema educativo, che ha un impatto diretto sul sistema scientifico, economico e sociale. Le istituzioni scolastiche, a tutti i livelli, hanno subìto una brusca discontinuità nel modo di erogare la didattica. Le università hanno predisposto iniziative di formazione online. Oltre l’80% degli studenti universitari ha potuto beneficiare di lezioni…

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