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 About Mario Seminerio

Nato a Milano, si è laureato con il massimo dei voti presso l’Università Commerciale L. Bocconi di Milano con una tesi sul cambiamento culturale nelle organizzazioni complesse. Dopo una breve esperienza presso il Centro Ricerche sull’Organizzazione Aziendale dell’Università Bocconi ha lavorato presso istituzioni creditizie italiane ed internazionali. E’ stato per oltre un decennio portfolio manager di fondi comuni d’investimento mobiliare ed analista macroeconomico presso una primaria Società di Gestione del Risparmio italiana, ed è attualmente portfolio advisor. Ha frequentato corsi di specializzazione in finanza internazionale, collaborato con l’Istituto Bruno Leoni, realizzando papers sulla liberalizzazione dei mercati, sul confronto tra sistemi economici europei e sul sistema fiscale italiano. Giornalista pubblicista, è stato editorialista di Libero Mercato, quotidiano diretto da Oscar Giannino. Collabora o ha collaborato con Liberal Quotidiano, Il Foglio, Il Fatto Quotidiano, Il Tempo, Linkiesta.
def, Pier Carlo Padoan

Mps, cosa succederà con il controllo del Tesoro ad azionisti e obbligazionisti

Dal comunicato notturno di Palazzo Chigi, dopo un consiglio dei ministri durato circa un’ora, vi sono certezze ed aree grigie, che andranno chiarite in itinere. Tentiamo di analizzare le une e le altre. IL PRIMO STEP  La conversione delle obbligazioni Tier 1 – sottoscritte per lo più da clientela istituzionale – avverrà a un valore corrispondente al 75 per cento del…

vouluntary bis, Mps, PIER CARLO PADOAN, spending, spending review

Lo Stato in Mps? Fatti, dubbi e possibili alternative

Un rapido consiglio dei ministri, due giorni fa, ha stabilito di chiedere al Parlamento l’autorizzazione ad aumentare il debito pubblico di un massimo di 20 miliardi di euro, ove si rendesse necessario “adottare misure aventi lo scopo di tutelare i risparmiatori qualora si materializzassero rischi nel settore finanziario”. Che tradotto vuol dire soldi pubblici per le banche in difficoltà. Siamo…

Mps, Carige e non solo, tutti i fantastici piani del governo

Sui giornali italiani in questi giorni ci sono tracce di quello che dovrebbe essere il “piano B” del governo italiano per mettere in sicurezza le nostre banche, pesantemente colpite dall’esplosione di avversione al rischio causata dalla Brexit. A dirla tutta, dagli articoli non emergono dettagli operativi ma solo proclami e buone intenzioni, in quella che sembra un “whatever it takes”…

Quaestio , Alessandro Penati, Veneto Banca, Atlante

Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps. Tutte le sofferenze di Penati col Fondo Atlante

Sul Fatto, Giorgio Meletti ha dato conto di un incontro tra il sottosegretario alla presidenza del consiglio e responsabile della "cabina di regia", Tommaso Nannicini, e i vertici delle 15 casse previdenziali degli ordini professionali italiani. Durante il convivio, il governo avrebbe reiterato la moral suasion alle casse previdenziali, invitandole a prendere in considerazione l’investimento nel nuovo veicolo Atlante, che dovrebbe…

Vi spiego la verità sui passettini del Pil italiano

Pubblicato da Istat il dato finale del Pil italiano del quarto trimestre. Si conferma la striminzita variazione congiunturale (cioè trimestrale) dello 0,1% ma si conosce la sua scomposizione negli elementi costitutivi. C’è anche un paragrafetto che spiega perché è inutile starnazzare sui decimali, anzi sulla terza cifra decimale, ma questo verrà affogato dal frastuono del trenino. Istat conferma quindi la stima preliminare del 12…

Draghi, Bce, vigilanza

Perché le banche (non solo italiane) sono in apprensione con i tassi bassi

I violenti spasmi dei mercati azionari, e segnatamente del settore più sistemico che esista, quello delle banche, sembrano indicare che, contrariamente a quanto anche da noi sempre pensato sin qui, le banche centrali siano ormai diventate le prime vittime dei loro passati successi. O meglio che, dopo aver vinto molte battaglie, stiano per perdere la guerra. Alcuni indizi a sostegno…

Ecco come Merkel ha salvato le banche tedesche

Ultimo (per ora) appuntamento con l’analisi dei “favori” che la Germania avrebbe ricevuto dalla Ue. Oggi parliamo dei leggendari “duecentosettantamiliardi” che Berlino avrebbe gettato nella fornace delle proprie banche. Per risolvere una volta per tutte (forse) la questione, andate a questo link e cliccate sul file excel contenuto nella pagina (“State Aid Used [Implemented]“). Si tratta del riepilogo di aiuti…

Cosa poteva fare il governo sui bond di Banca Etruria e Banca Marche

Sui giornali prosegue la campagna di “informazione” contro le modalità con cui la Commissione Ue ha imposto all’Italia la risoluzione delle nostre quattro banche commissariate. Il punto centrale del contendere è il solito: il presunto doppiopesismo della Commissione Ue a favore della Germania e contro il nostro paese, a cui sarebbe stato impedito di usare una struttura formalmente ma fintamente…

Banca Marche, Etruria & Co. Verità e bugie sul salvataggio

Alla fine, il governo italiano ha rotto gli indugi, soprattutto i propri, ed ha legiferato sul salvataggio di quattro banche minori per dimensione ma enormi per il colpo inflitto al sistema. L’intervento di ieri era anche l’unico possibile, e segna la capitolazione del nostro paese alla realtà. Quindi, anche per esigenze di semplificazione, facciamoci delle domande e diamoci delle risposte.…

Mps, Bcc e non solo. Serve davvero una bad bank?

Oggi sarà a Roma la commissaria Ue alla concorrenza, Margrethe Vestager, per colloqui con Tesoro, Banca d’Italia ed Antitrust, finalizzati a capire di più sulla struttura della bad bank pubblica che il nostro governo insiste a voler mettere in piedi per liberare i bilanci delle banche dai crediti in sofferenza. Come segnala il Corriere, la proposta italiana per vincere le…

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