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 About Mario Seminerio

Nato a Milano, si è laureato con il massimo dei voti presso l’Università Commerciale L. Bocconi di Milano con una tesi sul cambiamento culturale nelle organizzazioni complesse. Dopo una breve esperienza presso il Centro Ricerche sull’Organizzazione Aziendale dell’Università Bocconi ha lavorato presso istituzioni creditizie italiane ed internazionali. E’ stato per oltre un decennio portfolio manager di fondi comuni d’investimento mobiliare ed analista macroeconomico presso una primaria Società di Gestione del Risparmio italiana, ed è attualmente portfolio advisor. Ha frequentato corsi di specializzazione in finanza internazionale, collaborato con l’Istituto Bruno Leoni, realizzando papers sulla liberalizzazione dei mercati, sul confronto tra sistemi economici europei e sul sistema fiscale italiano. Giornalista pubblicista, è stato editorialista di Libero Mercato, quotidiano diretto da Oscar Giannino. Collabora o ha collaborato con Liberal Quotidiano, Il Foglio, Il Fatto Quotidiano, Il Tempo, Linkiesta.

Tutte le trappole della manovra di Renzi

Era partito come uno schiacciasassi, Matteo Renzi. Un programma da cento giorni con venature miracolistiche, l’Italia trasformata da carrozzone dilaniato da particolarismi e burocrazia a fuoriserie in esemplare unico. E soprattutto, il premier aveva realizzato un vero e proprio capolavoro di comunicazione politica, una sorta di programmazione neuro linguistica ad uso di elettori angosciati da una crisi che ormai è…

Ecco le renzate fiscali del renziano Davide Serra

Intervista del Quotidiano Nazionale a Davide Serra, l’ultrarenzista basato a Londra e che nella vita fa il money manager. Domanda: Ha studiato la legge di Stabilità presentata da questo governo? «Per lavoro devo studiare tutte le leggi di Stabilità e ho trovato che questa sia la più bella legge di stabilità fatta in Italia da quando le studio. Contiene un principio molto chiaro: ridurre…

Ecco le stupefacenti tasse firmate da Renzi e Padoan

Dunque, cari sudditi: per celebrare “la più grande manovra di taglio di tasse della storia italiana”, vi tornerà utile sapere quanto segue, anche per reggere le conversazioni da salotto con gli entusiasti renzisti, che si riconoscono perché indossano sempre occhiali da sole, visto quanto è luminoso il futuro. Ecco quindi un veloce e non esaustivo riepilogo: a chi scopre quale…

salario minimo

Tfr in busta paga, ecco l'ultima pasticciata fiaba renziana

L’ultima trovata dell’esecutivo, in materia di stimolo dei consumi, è la possibilità di inserire in busta paga metà del trattamento di fine rapporto maturato in corso d’anno. Non è una proposta inedita, visto che risale almeno a Giulio Tremonti ed è stata di recente ripresa da Corrado Passera. Il tema è interessante. IL DILEMMA LIBERTARIO Intanto, la logica “libertaria”: perché costringere i lavoratori…

Ecco tutte le balle sul miracolo economico di Madrid

La settimana scorsa la banca centrale spagnola ha comunicato la prima stima di variazione del Pil del paese nel primo trimestre 2014. Si tratta di un confortante più 0,4% che, calcolato secondo il criterio americano, cioè annualizzato, renderebbe un più 1,6% (e un filo di più, in capitalizzazione composta). Grattando sotto la superficie, tuttavia, si scopre che il numero potrebbe…

Come commissariare l'Italia facendo finta di restare sovrani

Vi segnaliamo uno sfizioso retroscena comparso ieri sul Messaggero circa la strada per ottenere la concupita flessibilità nel percorso verso il conseguimento degli obiettivi europei del bilancio pubblico italiano. Non è realmente nulla di inedito, come vedremo, ma giunti a questo punto farebbe lievemente a cazzotti con i recenti proclami del premier. Nel retroscena, a firma di Alberto Gentili, si parla di un…

Vi svelo l'ignoranza fiscale di Franceschini sull'equo compenso

Dopo l’entrata in vigore dell’aggiornamento delle tariffe di cosiddetto equo compenso per copia privata, cioè di quanto un consumatore italiano paga quando acquista un supporto quale cd, dvd, computer, tablet o uno smartphone, secondo l’ipotesi che quel supporto potrebbe essere utilizzato per registrare copia di un brano musicale o di un film, comunque legittimamente acquistati, è accaduto un evento che…

Perché la Spagna smentisce le tesi dei turbo liberisti

Si, è vero, non bisogna sovrainterpretare i singoli dati, eccetera. Ma questa non possiamo non segnalarla, a beneficio di tutti quelli che “la Spagna cresce perché ha fatto le riforme, mica come noi”. Lo 0,4% di crescita trimestrale del Pil spagnolo è frutto di una contribuzione negativa del commercio estero netto, pari allo 0,2%. Su base trimestrale, esportazioni in calo…

Delrio e il sarchiapone del taglia-debito

Ieri sul Corriere c’era una intervista al sottosegretario alla presidenza del consiglio, Graziano Delrio. In essa Delrio è tornato sul sarchiapone della flessibilità, con alcune idee confusamente chiare, una scarsa capacità di quantificare gli impatti di date misure e l’immortale ruminatura degli “euro union bond”: la proposta, vecchia di tre anni, di Romano Prodi ed Alberto Quadrio Curzio, riveduta e corretta. In peggio, se possibile. Vi faremo grazia…

Perché Confindustria non sprizza ottimismo sull’economia italiana

Vi sono tre fattori, secondo il Centro studi di Confindustria (Csc), che congiurano nell’abbassare la crescita potenziale: il minore dinamismo del commercio estero, che nel post-crisi manifesta un andamento pressoché piatto (a causa anche di strategie di accorciamento a livello regionale delle catene di valore e del rimpatrio di produzioni, oltre che di protezionismo strisciante, secondo il Centro Studi Confindustria);…

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