Doveva esserci una grande festa, ma è stato costretto a ridimensionarla, per il dispiacere dei 10mila invitati, a causa di 24 morti del disastro ferroviario in Tracia di domenica, di cui si ignorano ancora le cause e non si esclude il terrorismo. Eppure da ieri, piaccia o no, la Turchia non è più ufficialmente la stessa. La Repubblica parlamentare ha…
Marta Ottaviani
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Altri 5 anni. Per i turchi Erdogan è ancora l'unico leader possibile
L'opposizione, almeno questa volta, ce l'ha messa tutta, ma non basta. Recep Tayyip Erdogan, almeno stando ai dati circolati fino a questo momento, per altri cinque anni sarà il nuovo presidente della Repubblica e il suo Partito, l'Akp, di orientamento islamico un tempo moderato, è ancora la prima forza politica del Paese. Un successo reso possibile dal fatto che per…
Elezioni in Turchia. L'astro di Erdogan non si è esaurito
Sono dati ancora molto parziali, ma sufficienti a dimostrare come l'astro di Recep Tayyip Erdogan sia tutto fuorché esaurito. I primi dati su un election day storico per la Turchia dicono non solo che il presidente della Repubblica ha tenuto, ha anche migliorato il suo consenso. Per quanto riguarda le presidenziali, Erdogan, a circa il 40% dei seggi, conduce sicuro…
Turchia, chi si gioca l'ultima occasione per indebolire Erdogan alle elezioni
La Turchia va alle urne e Recep Tayyip Erdogan si gioca il tutto e per tutto. Ma la strada appare più in salita del solito, proprio questa volta che il Presidente della Repubblica ha bisogno di vincere subito. Il Reis, in questa breve campagna elettorale è apparso stanco e provato, complice anche la concomitanza del Ramadan, il mese sacro del…
Salvini come Erdogan? Voce grossa, identità nazionale e teoria del complotto
La tentazione di assumere i toni da uomo solo al comando e uniformarsi a una tendenza da tempo globale, sta contagiando tutti. Figuriamoci se potevano rimanerne esenti il ministro degli Interni, Matteo Salvini, e il neofita premier, Giuseppe Conte, stregato dal potere e dal riflesso mediatico immediato che certi atteggiamenti producono. Un vero e proprio "celudurismo diplomatico", che somiglia sempre…
Le mire ottomane di Erdogan e la debolezza di Bruxelles
Con la sospensione dell’accordo sui migranti con la Grecia, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan torna a servirsi di una tragedia umanitaria, della quale l’Unione Europea, con il patto che ha firmato, è automaticamente complice, per obiettivi che gli stanno ben più a cuore. La motivazione del provvedimento, infatti, è il rifiuto, da parte di Atene, di consegnare ad Ankara…
Italia come la Grecia? No, purtroppo noi siamo messi peggio. Ecco perché
Con il pressapochismo e la tendenza al paragone inopportuno che caratterizza questi giorni, si sente dire sempre più spesso che l'Italia farà la stessa fine della Grecia. Si tratta di un'affermazione scorretta in quanto il Bel Paese rischia di finire peggio dell'Ellade. L'Italia tecnicamente è già defaultata e una sua (ipotetica) rottura con l'Europa determinerebbe il caos su mercati ed…
Cose turche. Erdogan infiamma l’Europa con un discorso incendiario
Doveva essere un comizio elettorale e in buona dose lo è stato. Ma nel suo discorso a Sarajevo, il primo all’estero per parlare esplicitamente di elezioni sul suolo nazionale, il Presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha fatto capire a Bruxelles che c’è una parte di Europa che è comunque disposta ad andargli dietro. Non solo buona parte dei sei milioni…
Erdogan alla conquista del mondo musulmano. Nel silenzio europeo
Un occhio al mondo islamico, un occhio alla campagna elettorale, ma soprattutto un messaggio chiaro, e poco conciliante all’Occidente. Credo sia questo il messaggio ultimo del "venerdì della collera a la turka". Recep Tayyip Erdogan ha voluto fare capire a tutti che i tentativi di dividere la comunità musulmana si riveleranno inutili e che anzi potrebbero essere la spinta definitiva…
La polvere sotto il tappeto di Erdogan
Il motivo ideologico e le ambizioni geopolitiche hanno indubbiamente il loro peso, ma non bisogna dimenticare che il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha almeno un'altra buona ragione per montare il sentimento anti israeliano e anti semita della popolazione turca: le elezioni del 24 giugno. In quella data il popolo della Mezzaluna verrà chiamato alle urne per scegliere sia il…