La percezione del pubblico può essere influenzata da fattori emotivi, ma le opinioni consolidate e le preoccupazioni locali spesso pesano di più nelle decisioni elettorali. Inoltre, è la campagna nel suo insieme, più che la singola performance, a determinare il successo finale. Il commento di Martina Carone
Martina Carone
Leggi tutti gli articoli di Martina Carone
Non sarà solo una sfida retorica. Il dibattito per Usa2024 secondo Carone
La vicepresidente ha bisogno di questo dibattito per continuare a cercare di definire un’identità autonoma, seppure nel solco dell’amministrazione Biden. Dal canto suo, Trump deve gestire la sua eredità controversa e le aspettative degli elettori. La capacità di ognuno di adattare il proprio messaggio in tempo reale durante il dibattito potrebbe rivelarsi cruciale per attrarre quegli elettori indecisi o sfiduciati, sempre più fondamentali per la vittoria. L’analisi di Martina Carone
Kamala Harris, un aereo in volo. Il commento di Carone
La vera sfida sarà privare Trump degli argomenti sul genere e sulla provenienza, sull’importanza di questa elezione e sulla svolta storica che significherebbe, puntando invece solo su competenza, leadership e visione. E lasciando così la “quota” solo all’aereo in volo. Il commento di Martina Carone
Qual è la vera sfida del dibattito tra Meloni e Schlein su Instagram. Scrive Carone
Sta prendendo forma l’ipotesi che le due leader politiche possano trovare online, su Instagram, la piattaforma più adatta per il dibattito di cui da tempo si parla. Se così fosse, sarebbe certamente un unicum, ma in gioco non ci sarebbe lo spostamento del bacino elettorale, anzi… L’analisi di Martina Carone
Cosa rappresenta il sì di Elon Musk (e non solo) ad Atreju. L'analisi di Carone
Se è vero che proprio le opinioni del patron di X, Tesla e Space X rappresentano un punto importante della chiacchierata che si è svolta ad Atreju, è anche vero che è la presenza di Musk ad essere di per sé un punto importante segnato da Meloni. Un segnale di credibilità del governo e di capacità di coinvolgere e dialogare con interlocutori di grande rilievo che rappresentano plasticamente le nuove sfide su cui l’Europa è chiamata a misurarsi. L’analisi di Martina Carone
Meloni, i panni sporchi si lavano sui social? L'analisi di Carone
Meloni sa che questo non è solo un affare di famiglia e, soprattutto, sa che – da tempo – Giambruno era una bomba a orologeria che avrebbe impattato sul proprio consenso. Ha fatto quindi la mossa che le permette di riprendere una propria autonomia, distanziandosi (letteralmente e plasticamente) dai comportamenti del giornalista e dimostrando di aver bene chiaro un concetto: che piaccia o meno, che sia giusto o meno, ormai il privato è pubblico. Tremendamente pubblico. L’analisi di Martina Carone, analista Quorum/YouTrend e e docente di Analisi dei media all’Università di Padova
Vi spiego la strategia di Meloni per mantenere il consenso. L'analisi di Carone
Parlare poco, evitare di esporsi se non in occasioni istituzionali e a corredo di meeting internazionali, in contesti più sicuri in cui riuscire a mantenere il controllo. Uno stile distante dalla Giorgia Meloni degli ultimi nove anni, ma identico a quello assunto nella campagna elettorale del 2022. L’analisi di Martina Carone, analista YouTrend e docente al master di primo livello promosso dall’Università di Padova e YouTrend in “Social media, opinione pubblica e marketing politico elettorale” giunto alla seconda edizione
Cosa racconta la leadership di Giorgia Meloni. Scrive Carone
L’intera storia politica di Giorgia Meloni racconta di una leadership femminile che ha dovuto farsi spazio tra leader uomini, a iniziare dai suoi coetanei e colleghi di partito, che hanno provato a contrastarla su due campi spesso evocati in occasione dell’affermazione di donne al potere: l’estetica e la genitorialità. Pubblichiamo un estratto dal libro “La candidata vincente” (Utet) di Martina Carone, che sarà presentato il 24 maggio al Senato
I grattacapi di Giorgia Meloni visti da Martina Carone
Non sono stati facili i primi cento giorni dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Nessuno stupore, quindi, se incrociando la presidente del Consiglio la vedeste levare gli occhi al cielo… L’opinione di Martina Carone, Università di Padova e Quorum/YouTrend
Il discorso di Mattarella, tra responsabilità e rassicurazione
Sergio Mattarella è sembrato (ma non serviva la nostra osservazione per averne conferma) consapevole della valenza storica del discorso di fine 2023, e soprattutto degli obiettivi utili da coprire: rassicurare il Paese, sottolineando il corretto funzionamento dei processi democratici (leggasi: del governo Meloni) e mostrarsi come il garante delle procedure istituzionali. Il commento di Martina Carone (Quorum/Youtrend)